10 curiosità che (forse) non sai su Monte Carlo
Con il ritorno dell’appuntamento più fashion del calendario di Formula 1, scopriamo insieme qualche curiosità sul GP di Monte Carlo.
Prima edizione del GP di Monte Carlo
La prima edizione del GP venne disputata nel 1929 per volere di Antony Noghès, fondatore dell’Automobile Club di Monaco. La prima edizione valida per il Mondiale di Formula 1 risale al 21 maggio 1950 e il primo a tagliare il traguardo fu Juan Manuel Fangio su Alfa Romeo.
Il tracciato
La lunghezza del tracciato di Monaco è di 3.337 km, per un totale di 78 giri. È il circuito più breve del Mondiale e anche quello con velocità più basse a causa della particolare complessità del percorso. Mai come a Montecarlo emerge la bravura del pilota: qui i sorpassi sono praticamente impossibili.
Il “Re di Monte Carlo”
Il record di vittorie su questa pista spetta ad Ayrton Senna con un totale di 6. Sopranominato “il Re di Montecarlo”, nel Principato conquistò anche 5 pole position e 8 podi.
Altri piloti plurivincitori
Tra i piloti che hanno ottenuto più di un trionfo nel Principato sono anche l’inglese Graham Hill con 5 vittorie a pari merito con Michael Schumacher, Alain Prost con 4 vittorie e Stirling Moss e Jackie Stewart con 3 vittorie ciascuno.
Gilles e la “Ferrari Turbo”
Nel 1981, Gilles Villeneuve vinse la gara nel Principato stupendo la maggior parte degli spettatori e addetti ai lavori, in quanto la sua Ferrari 126 CK (la prima a motore turbocompresso) era considerata inadatta a tracciati lenti e tortuosi.
McLaren “prima della classe”
Il record di vittorie per casa costruttrice vede la McLaren prima con 15 vittorie. Seguono Ferrari con 9 e Lotus con 7.
Origini della GPDA
Al fine settimana del GP di Monaco del 1961, risalgono le origini della Grand Prix Drivers’ Association, un’associazione tra i piloti di Formula 1, il cui primo presidente fu Sir. Stirling Moss. Ad oggi, la GPDA ha un proprio statuto e una sede permanente a Monaco e l’obiettivo rimane invariato dalla sua formazione: mantenere e migliorare gli standard di sicurezza nello sport.
La cerimonia del podio
La cerimonia del podio è molto particolare. Si caratterizza per l’assenza del podio (il primo classificato si trova su un gradino rispetto al secondo e al terzo) e la consegna dei premi precede l’esecuzione degli inni nazionali. Sul podio sono presenti le maggiori autorità del Principato, tra cui ovviamente il Principe Alberto di Monaco e consorte.
Il GP del 1996
Il GP di Monaco del 1996 entrò nella storia come uno dei GP con più ritiri nella storia. A causa della condizioni atmosferiche pessime, solo Panis, Coulthard, Herbert e Frentzen (con un giro di ritardo) completarono la distanza regolamentare.
Il record di Super Max
Il record della pista è di 1’14″260 fatto segnare in gara da Max Verstappen sulla RB14 nel 2018.