Formula 1Strano ma vero

10 curiosità che (forse) non sai sul Messico

Con una manciata di gare al termine, questo fine settimana la Formula 1 si sposta in Messico e, come di consueto, scopriamo insieme 10 curiosità che (forse) non sai sul GP più colorato della stagione.

¡Hola Mexico!

La sede del GP del Messico è il circuito Hermanos Rodriguez, autodromo permanente posto in un parco alla periferia di Città del Messico.

Il tracciato

Il circuito, lungo in un primo momento 5 000 metri, è stato modificato una prima volta nel 1986 e una seconda volta nel 2015. Ad oggi, la Formula 1 corre su un tracciato lungo 4 304 metri, con un totale di 17 curve.

I fratelli Rodriguez

L’autodromo è dedicato a due piloti fratelli messicani, Ricardo e Pedro Rodriguez. Il primo, perse tragicamente la vita durante la prima edizione del GP disputata, il 1º novembre 1962.

Ricardo Rodriguez
© Wikipedia

Dove e quando?

Il GP del Messico è sempre stato disputato su questo tracciato, ma in tre intervalli di tempo diversi: dal 1963 al 1970; dal 1086 al 1992; dal 2015 ad oggi (fatta eccezione per l’edizione 2020 che venne annullata causa pandemia)

Il primo podio di Michael

Il 7 volte campione del mondo Michael Schumacher salì per la prima volta su un podio di Formula 1 proprio nel GP del Messico del 1992.

michael schumacher gp messico 1992
deviantart.com/f1-history

Ultimo appuntamento per Porsche

Proprio su questa pista, nel 1991, si concluse l’avventura della casa automobilistica Porsche in Formula 1.

autodromo Hermanos Rodriguez
© mexicogp

¡Buena Suerte Checo!

Finora, nessun pilota messicano è mai salito sul podio del proprio GP di casa. Secondo voi, in questa edizione,  Sergio “Checo” Perez potrebbe rompere questa (spiacevole) tradizione? Il popolo messicano sicuramente non aspetta altro!

Messico decisivo

In due occasioni il GP del Messico ha deciso la lotta per il campionato costruttori: nel 1964 a favore di Ferrari e nel 1968 a favore della Lotus.

L’uomo dei record

Il record della pista è di 1:18:741, realizzato da Valtteri Bottas su Mercedes durante l’edizione 2018 del GP.

Albo d’oro piloti e costruttori

L’albo d’oro piloti vede 2 successi rispettivamente per Alain Prost, Max Verstappen, Lewis Hamilton, Nigel Mansell e Jim Clark.

jim clark gp messico

Per quanto riguarda le scuderie, sono 3 le vittorie per McLaren, Lotus, Williams e Mercedes2 per Red Bull e Ferrari1 per Benetton, Cooper, Brabham e Honda.

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Alessia Gastaldi

Mi chiamo Alessia, ho 25 anni e frequento la facoltà di giurisprudenza all’università Statale di Milano. Innamorata dei motori da quando sono bambina, sogno di diventare una giornalista sportiva, per raccontare le storie dei protagonisti che hanno scritto e scriveranno la storia del motorsport.

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