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Formula 1Il Cavallino nella storia

1980: il tramonto del boxer e l’alba di un nuovo motore

Poche settimane dopo la fine del campionato stagione 79, stagione che ha visto la Ferrari trionfare in entrambi i campionati, la casa di Maranello presenta l’arma per la stagione 1980: la 312 T5. La monoposto è una derivazione della vittoriosa T4; l’ultima nata della serie T presenta delle modifiche di dettaglio come il musetto più spigoloso, le fiancate leggermente più squadrate e, nella zona posteriore, la carenatura del vano motore si fonde in una lunga pinna centrale.

jody scheckter ferrari 312 t5 1980
© Ferrari

La struttura portante della Ferrari ricalca quella del ’79 anche se l’evoluzione della tecnica in Formula 1 rischia di farla diventare anacronistica. Come da tradizione, la Ferrari si concentra per evolvere il motore boxer: nella versione per la stagione ’80, il motore riesce a sviluppare più di 500 cavalli e, per permettere alla monoposto di diventare una wing car, il reparto motori decide di stringere le testate di 5 cm per poter ampliare i condotti venturi con l’intento di rendere la T5 in grado di sfidare le wing car inglesi.

Dopo i primi test, la squadra italiana si rende conto che le modifiche apportate alla macchina non sono sufficienti e i tempi denunciano una preoccupante mancanza di competitività. Nelle prime gare il motore ha un problema di affidabilità legato alla lubrificazione, ma finché i piloti sono in gara, la monoposto sembra competitiva. Poi, una volta risolti i problemi al motore, sui circuiti classici del mondiale emergono i temuti problemi di tenuta di strada dovuti a un effetto suolo insufficiente.

I problemi di aerodinamica e tenuta di strada sono talmente gravi da rendere le rosse delle comparse sui circuiti del Campionato del Mondo. Nonostante la monoposto sia una delle peggiori mai create a Maranello, ad acuire i problemi sono i pneumatici Michelin. La casa francese ha deciso di sviluppare una gomma radiale più adatta alla Renault turbo ma totalmente inadeguata a una monoposto dotata di motore atmosferico.

Quando la squadra capisce che i problemi della monoposto, acuiti da un’operazione di alleggerimento che ha totalmente sbilanciato la macchina, sono irrisolvibili, Il Drake capisce che bisogna attuare una svolta e chiudere col passato. Dopo una serie di riunioni interminabili, la Ferrari autorizza la squadra a concentrarsi sulla monoposto turbo, che debutterà nelle prove del GP d’Italia, per l’occasione corso sul circuito di Imola. I risultati incoraggianti ottenuti da Villeneuve spingono la squadra a concentrarsi maggiormente sulla futura vettura sovralimentata, lasciando la T5 sprofondare in fondo allo schieramento di partenza o addirittura mancando la qualifica, come in Canada.

Sfiduciato da una stagione totalmente negativa e appagato dal titolo, Scheckter a fine stagione decide di appendere il casco al chiodo, diventando, fino all’arrivo di Schumacher, l’ultimo pilota a fregiarsi del titolo piloti vinto con una Ferrari.

La stagione 1980

PosPilotaARGBRASOUUSWBELMONFREBRIGEROSTDUTITACANUSPunti
1Australia Alan Jones13RITRIT2RIT11321121167 (71)
2Brazil Nelson Piquet2RIT41RIT3424511RITRIT54
3Argentina Carlos ReutemannRITRIT5RIT316323432242 (49)
4France Jacques LaffiteRITRIT2RIT1123RIT14398534
5France Didier PironiRIT4361RIT2RITRITRITRIT63332
6France René ArnouxRIT1194RIT5NCRIT9210RIT729
7Italy Elio de AngelisRIT2RITRIT109RITRIT166RIT410413
8France Jean-Pierre JabouilleRITRITRIT10RITRITRITRITRIT1RITRITRIT 9
9Italy Riccardo PatreseRIT6RIT2RIT899914RITRITRITRIT7
10Finland Keke Rosberg39RITRIT7DNQRITDNQRIT16DNQ59106
11United Kingdom John WatsonRIT11114NCDNQ78RITRITRITRIT4NC6
12Ireland Derek Daly414RIT89RIT11410RITRITRITRITRIT6
13France Jean-Pierre JarierRIT127RIT5RITRIT515RIT5137NC6
14Canada Gilles VilleneuveRIT16RITRIT658RIT687RIT5RIT6
15Brazil Emerson FittipaldiNC1583RIT6RIT12RIT11RITRITRITRIT5
16France Alain Prost65DNS RITRITRIT611767RITDNS5
17Germany Jochen MassRIT1067RIT410138DNQDNS 11RIT4
18Italy Bruno Giacomelli513RITRITRITRITRITRIT5RITRITRITRITRIT4
19South Africa Jody ScheckterRITRITRIT58RIT1210131398DNQ112
20United States Mario AndrettiRITRIT12RITRIT7RITRIT7RIT8RITRIT61
21Mexico Hector Rebaque       7RIT10RITRIT6RIT1
22Switzerland Marc SurerRIT7DNS   RITRIT121210RITDNQ80
23Argentina Ricardo Zunino7810RITRITDNQRIT       0
24United Kingdom Rupert Keegan       11DNQ15DNQ11DNQ90
25Switzerland Clay RegazzoniNCRIT9RIT          0
26Netherlands Jan LammersDNQDNQDNQRIT12NCDNQDNQ14DNQDNQDNQ12RIT0
27United States Eddie CheeverDNQDNQRITRITDNQDNQRITRITRITRITRIT12RITRIT0
28United Kingdom Geoff Lees  13DNQDNQDNQDNQ   RITDNQ DNQ0
29France Patrick DepaillerRITRITNCRITRITRITRITRIT      0
30United Kingdom Nigel Mansell         RITRITDNQ  0
31Italy Vittorio Brambilla          RITRIT  0
32Italy Andrea de Cesaris            RITRIT0
33United Kingdom Tiff Needell    RITDNQ        0
34New Zealand Mike Thackwell          DNQ RITDNQ0
35Ireland Dave KennedyDNQDNQDNQDNQDNQDNQDNQ       0
36Sweden Stefan JohanssonDNQDNQ            0
37Austria Harald Ertl        DNQ     0
38Germany Manfred Winkelhock           DNQ  0
39United Kingdom Stephen South   DNQ          0
40South Africa Desiré Wilson       DNQ      0
41United States Kevin Cogan            DNQ 0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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