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1990-1999Formula 1On this day

4 luglio 1993: monologo Williams a Magny-Cours

La prima pole-position in carriera, proprio sul circuito del suo compagno di squadra. Un singolare tiro mancino quello che Damon Hill opera a danno di Alain Prost, al GP di Francia del 1993. L’inglese si prende la prima partenza in prima fila della sua carriera proprio nella pista in cui Prost gioca in casa. Poco cambia: in quel 1993 la Williams non ha praticamente rivali. Una ulteriore dimostrazione della sua forza, nell’ultima stagione di Prost pilota. Ci sono solo 142 millesimi a dividere i due compagni di squadra sulla griglia di partenza di Magny-Cours, dove si corre il 4 luglio. A dire il vero, Prost paga un guasto all’ABS al venerdì mattina e una frenata all’ultima curva del giro lanciato, quando nei parziali stava per spuntarla.

RECORD PER LA RENAULT

E’ la stagione in cui Ayrton Senna corre con un contratto a gara con la McLaren. E’ l’anno in cui tramonta la sua rivalità con Alain, con cui sancisce la pace il 7 novembre dopo l’ultima gara in Australia, vinta dal brasiliano. La Ferrari? Perduta nelle retrovie. E’ arrivato Jean Todt, e nessuno ancora sa che è iniziata la ricostruzione. La macchina è scadente, come quella del 1992 e il vuoto tecnico è palese. Verrà colmato, con gli interessi, negli anni successivi. Alesi parte di fianco a Senna in terza fila, Berger è addirittura 14°, dietro a vetture come Larousse e Footwork, tanto per dire. Sorprendenti invece le due Ligier: Brundle e Blundell sono in seconda fila. Quattro motori Renault davanti: non era mai accaduto.

La gara sarà un monologo Williams, ovviamente. Ventisei giri in testa per Hill, quarantasei per Prost. Il GP di Francia non avrà altri padroni. Blundell esce di pista con la prima Ligier, mentre Brundle tiene botta per un po’ al terzo posto, salvo poi accontentarsi del quinto. Prost, che aveva scelto la Williams di riserva all’ultimo momento, senza mai averla provata a fondo, non sminuisce la vittoria: “Non è stato facile. Provate ad avere una macchina davanti al naso e una incollata dietro per 72 giri. Non ho mai avuto un attimo di riposo. Il momento decisivo? Quando Hill si è fermato ai box. Ho deciso di tirare al massimo, e infatti quando mi sono ripartito io, sono rientrato comunque davanti”. E gli altri? La Benetton di Patrese mai in gara, con l’italiano che tampona pure la Minardi di Fittipaldi. Berger, partito 14°, arriva al traguardo nella medesima posizione, a due giri dal vincitore, mentre Alesi si ritira per noie al motore. Un disastro.

SENNA PUNGE SCHUMACHER

Ci sono invece scintille fra i due possibili contendenti delle stagioni a venire, Senna e Schumacher. Proprio dove, un anno prima, il brasiliano aveva catechizzato il tedesco dopo l’incidente che aveva messo fuori causa Ayrton a beneficio di Michael. “A Silverstone avremo il motore Ford come quello della Benetton. Ma c’è anche un’altra differenza con loro. Non posso parlarne, verrebbe fuori un casino”. Senna si riferisce alla benzina Elf. nei giorni precedenti chiacchieratissima per le sue irregolarità. E ovviamente, Flavio Briatore, non le manda a dire: “La differenza è che il nostro pilota parla poco e spinge molto, al contrario del pilota della McLaren”. Capirai, un assist al bacio per uno che la polemica non se la faceva certo sfuggire.

Schumacher arriva terzo, Michael Andretti, figlio del grande Mario, si prende la sesta posizione all’ultimo giro superando Barrichello. La Williams farà suo il Mondiale piloti con Prost, ultimo titolo, e quello costruttori. Una stagione dominata, grazie anche e soprattutto a quelle sospensioni attive che nel 1994 saranno eliminate. Jean Todt invece è molto franco: “Devo riunire i tecnici, parlare con tutti. C’è molto lavoro da fare. Del resto miracoli non ne erano previsti”. Gli riusciranno da lì a breve. Moltiplicherà i pani e i titoli Mondiali. Grazie proprio a quel tedesco di nome Michael.

L’ordine di arrivo del GP di Francia 1993

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 2 France Alain Prost
United Kingdom Williams 01:38:35.241 72
2
10
2 0 United Kingdom Damon Hill
United Kingdom Williams 01:38:35.583 72
1
6
3 5 Germany Michael Schumacher
Italy Benetton 01:38:56.450 72
7
4
4 8 Brazil Ayrton Senna
United Kingdom McLaren 01:39:07.646 72
5
3
5 25 United Kingdom Martin Brundle
France Ligier 01:39:09.036 72
3
2
6 7 United States Michael Andretti
United Kingdom McLaren +1 lap 71
16
1
7 14 Brazil Rubens Barrichello
Ireland Jordan +1 lap 71
8
0
8 23 Brazil Christian Fittipaldi
Italy Minardi +1 lap 71
23
0
9 19 France Philippe Alliot
France Larrousse +2 laps 70
10
0
10 6 Italy Riccardo Patrese
Italy Benetton +2 laps 70
12
0
11 15 Belgium Thierry Boutsen
Ireland Jordan +2 laps 70
20
0
12 10 Japan Aguri Suzuki
United Kingdom Footwork +2 laps 70
13
0
13 9 United Kingdom Derek Warwick
United Kingdom Footwork +2 laps 70
15
0
14 28 Austria Gerhard Berger
Italy Ferrari +2 laps 70
14
0
15 4 Italy Andrea de Cesaris
United Kingdom Tyrrell +4 laps 68
25
0
16 20 France Érik Comas
France Larrousse Gearbox 66
9
0
RIT 27 France Jean Alesi
Italy Ferrari Engine 47
6
0
RIT 22 Italy Luca Badoer
United Kingdom Lola Suspension 28
22
0
RIT 29 Austria Karl Wendlinger
Switzerland Sauber Gearbox 25
11
0
RIT 30 Finland Jyrki Järvilehto
Switzerland Sauber Gearbox 22
18
0
RIT 26 United Kingdom Mark Blundell
France Ligier Spun off 20
4
0
RIT 12 United Kingdom Johnny Herbert
United Kingdom Lotus Spun off 16
19
0
RIT 24 Italy Fabrizio Barbazza
Italy Minardi Gearbox 16
24
0
RIT 3 Japan Ukyo Katayama
United Kingdom Tyrrell Gearbox 16
24
0
RIT 11 Italy Alessandro Zanardi
United Kingdom Lotus Suspension 9
17
0
DNQ 21 Italy Michele Alboreto
United Kingdom Lola No Time 0

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