Nell’inverno del 2001, arrivò l’annuncio che la Scuderia Minardi-European ingaggiò Fernando Alonso come pilota ufficiale per quell’anno, che a 19 anni diventò il terzo pilota più giovane di sempre a disputare una gara di Formula 1. Fernando aveva già guidato una vettura di Formula 1 e della Scuderia di Faenza in un test nel 1999 impressionando la squadra per la sua capacità di essere veloce, mostrando tempi interessanti, e da qui l’idea di Giancarlo Minardi di metterlo sotto contratto per 5 anni. Nel 2001, la squadra stava attraversando un non felice periodo, e nella prima parte della stagione finì sotto il controllo del nuovo proprietario Paul Stoddart, e la PS01 saltò i test invernali debuttando direttamente al primo Gran Premio della stagione in Australia il 04 marzo 2001. La vettura affidata ad Alonso, non si mostrò né veloce né affidabile, ma ciò nonostante lo stesso pilota spagnolo riuscì in qualifica ad ottenere una prestazione sorprendente e conquistò la 19° piazza davanti alla Jaguar di Burti e alla Prost di Mazzacane e in gara (dove ricordiamo l’incidente tra Jacques Villeneuve e Ralf Schumacher, che costò la vita ad un commissario di percorso, colpito da una ruota staccatasi dalla vettura del canadese), finì 12°.
Alla quarta gara a Imola, riuscì a piazzarsi davanti alle Benetton (succederà spesso nel corso della stagione). Nell’ultima gara a Suzuka, chiuse 11°. Paul Stoddart dichiarò la prova come «53 giri da qualifica», ma a suscitare clamore non fu la posizione, ma la quantità di avversari che riuscì a tenersi dietro, piloti del calibro di Heinz-Harald Frentzen con la Prost, Olivier Panis con la BAR-Honda, le Arrows di Bernoldi e Verstappen e lo stesso compagno di squadra Alex Yoong. Concluse la stagione senza prendere punti, ma i suoi discreti risultati lo fecero conoscere a tutto il mondo della Formula 1, e molte scuderie iniziarono a puntare la loro attenzione su di lui.
Nel settembre dello stesso anno, circolavano voci che la Sauber per rimpiazzare Kimi Raikkonen (nel 2002 iniziava la sua avventura con la McLaren-Mercedes) voleva ingaggiare l’asturiano, nonostante Felipe Massa ed il collaudatore della Jaguar André Lotterer sembravano in cima nella classifica delle preferenze di Peter Sauber, ed in effetti ad ottobre fu annunciato l’ingaggio ufficiale del pilota brasiliano per il 2002. Alla fine, arrivò la decisione di Flavio Briatore che convinto delle potenzialità di Fernando Alonso, lo volle per la sua Renault. Inizialmente, l’imprenditore di Cuneo pensava di metterlo al posto di Jenson Button, ma poi lo ingaggiò come collaudatore per l’anno 2002.