6 ore del Brasile: Ferrari vittima del BoP?
Dopo la vittoria alla 24 ore di Le Mans, la Ferrari sperava di continuare il trend positivo nella prova a Interlagos. Invece, la casa del cavallino lascia il Brasile con un quinto e un sesto posto.
L’equipaggio composto da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi ad un certo punto della gara aveva illuso riuscendo ad occupare il terzo posto, poi con l’avvicinarsi del traguardo, i piloti della 51 hanno cominciato a perdere terreno arrivando ad occupare un discreto quinto posto. I trionfatori di Le Mans si sono dovuti accontentare del sesto posto.
Nell’arco della sei ore brasiliana, condotta in condizioni ottimali senza mai essere interrotta da una SC, la Ferrari ha tirato fuori il massimo da una macchina penalizzata troppo dal BOP che non le ha mai permesso di lottare per le posizioni di vertice.
La squadra fa rientro in Italia, dopo la trasferta in brasile, comunque soddisfatta di essere ancora in corsa per conquistare il titolo, ma anche consapevole che il BOP con la sua applicazione poco chiara sta diventando un avversario difficilmente battibile.