1980-1989Formula 1On this day

Prost vince a Imola 1984, una gara che segnò il tramonto della Tyrrell

Il 6 maggio 1984, Alain Prost con la McLaren, vinse il Gran Premio di San Marino, quarta prova del mondiale di Formula 1.

Sul podio del circuito di Imola salirono anche il connazionale René Arnoux con la  Ferrari 126C4 e l’italiano Elio De Angelis, su Lotus motorizzata Renault.

Le prove del sabato

Fu un fine settimana segnato da diversi eventi e novità. In qualifica Nelson Piquet con la Brabham conquista la pole position davanti al francese della McLaren. In seconda fila Keke Rosberg agguanta la terza piazzola davanti alla Renault dell’inglese Derek Warwick mentre Ayrton Senna fallisce il giro di qualifica e per la sua prima volta in carriera non partecipa alla gara.
Ma la storia è più complessa, di fatti la Toleman accusò duramente la Pirelli, fornitrice degli pneumatici, incolpandola della mancanza di competitività delle gomme e rescindendo il contratto per accordarsi con poi la casa francese della Michelin. Proprio per questo motivo Ayrton Senna non riuscì a qualificarsi per la gara.

Arriva la bandiera verde

gp san marino 1984 ayrton senna
Ayrton Senna Imola 1984 – © F1

Alla partenza Alain Prost e Nelson Piquet non mancarono l’occasione di rimanere in testa, ma ebbe la meglio i francese della McLaren che già al Tamburello si ritrovò al comando della gara. Rosberg, partito con il muletto, per problemi tecnici, finì per bloccare i piloti partiti dietro di lui
La McLaren di Niki Lauda, invece, dopo una partenza difficile, perse diverse posizioni, ma dopo aver passato le due Ferrari di Michele Alboreto e René Arnoux, finì per rompere il motore dopo 16 giri.
Intanto, Derek Warwick, penalizzato da una regolazione al turbo, per salvaguardare il motore, è costrettoa  cedere la terza posizione proprio alla Ferrari del francese René Arnoux, risalito al quarto posto dopo l’abbandono di Lauda e la Williams di Keke Rosberg nei primi giri della gara.

Quando mancavano undici tornate alla fine, la Brabham di Nelson Piquet inizia a rallentare, parcheggiando la propria monoposto a bordo pista per un problema al turbo e lasciando alla rossa il secondo posto davanti a Elio De Angelis, che a fine gara rimase addirittura senza benzina. Ma riuscì comunque a mantenere la posizione.
A fine gara, la FISA squalificò le due Tyrrell di Stefan Bellof e Martin Brundle, per una irregolarità su proibito additivo al piombo, che veniva immesso nel carburante per ritardare la detonazione del motore.
Con questa soluzione si riusciva ad aumentare il rapporto di compressione, ottenendo così una maggiore potenza. La decisione della Federazione fu l’inizio dei problemi della scuderia di Ken Tyrrell.
Oltre all vicenda che segnò il tramonto della scuderia inglese, Riccardo Patrese festeggiò i 100 gran premi in Formula 1.
Mentre per la prima volta in Italia venne installato il primo maxischermo, mentre la RAI portò un nuovo sistema di ottiche, installate sull’elicottero, in grado di zoomare le immagini senza perdere qualità.

Imola 1984: la classifica finale

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 7 France Alain Prost
United Kingdom McLaren 01:36:53.679 60
2
9
2 28 France René Arnoux
Italy Ferrari 01:37:07.095 60
6
6
3 11 Italy Elio de Angelis
United Kingdom Lotus Out of Fuel 59
11
4
4 16 United Kingdom Derek Warwick
France Renault +1 lap 59
4
3
5 18 Belgium Thierry Boutsen
United Kingdom Arrows +1 lap 59
20
2
6 26 Italy Andrea de Cesaris
France Ligier Out of fuel 58
12
1
7 23 United States Eddie Cheever
Italy Alfa Romeo Out of Fuel 58
8
0
8 21 Italy Mauro Baldi
United Kingdom Spirit +2 laps 58
24
0
9 10 United Kingdom Jonathan Palmer
United Kingdom RAM +3 laps 57
25
0
DSQ 4 Germany Stefan Bellof
United Kingdom Tyrrell Disqualified 59
21
0
DSQ 3 United Kingdom Martin Brundle
United Kingdom Tyrrell Disqualified 55
22
0
RIT 9 France Philippe Alliot
United Kingdom RAM Turbo 53
23
0
NC 20 Venezuela Johnny Cecotto
United Kingdom Toleman Not Classified 52
19
0
RIT 1 Brazil Nelson Piquet
United Kingdom Brabham Turbo 48
1
0
RIT 2 Italy Teo Fabi
United Kingdom Brabham Turbo 48
9
0
RIT 30 Austria Jo Gartner
Italy Osella Engine 46
26
0
RIT 17 Switzerland Marc Surer
United Kingdom Arrows Turbo 40
16
0
RIT 14 Germany Manfred Winkelhock
Germany ATS Turbo 31
7
0
RIT 27 Italy Michele Alboreto
Italy Ferrari Exhaust 23
13
0
RIT 8 Austria Niki Lauda
United Kingdom McLaren Engine 15
5
0
RIT 5 France Jacques Laffite
United Kingdom Williams Engine 11
15
0
RIT 22 Italy Riccardo Patrese
Italy Alfa Romeo Electrical 6
10
0
RIT 12 United Kingdom Nigel Mansell
United Kingdom Lotus Spun Off 2
18
0
RIT 6 Finland Keke Rosberg
United Kingdom Williams Electrical 2
3
0
RIT 15 France Patrick Tambay
France Renault Collision 0
14
0
RIT 25 France François Hesnault
France Ligier collision 0
17
0
DNQ 24 Italy Piercarlo Ghinzani
Italy Osella No Time 0

0
DNQ 19 Brazil Ayrton Senna
United Kingdom Toleman No Time 0

0

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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