
Alberto-Jorge Rodríguez Larreta, meglio conosciuto come “Larry” o “El Mosca”, è stato un pilota automobilistico argentino di spicco, nato il 14 gennaio 1934 a Buenos Aires in una famiglia benestante. Suo padre, Alberto Rodríguez Larreta, era un appassionato pilota dilettante che vinse il Gran Premio di Marsiglia nel 1924, condividendo una Sunbeam 4.9 litri con ‘Macoco’ (Martín de Álzaga).
Fin dalla tenera età, Larry mostrò una passione innata per le corse automobilistiche. A soli sei anni, possedeva una Bugatti Type 52, una piccola auto elettrica progettata da Ettore Bugatti per suo figlio Roland. Larry la guidava incessantemente, fermandosi solo quando le batterie si scaricavano, momento in cui suo padre le ricaricava per la sessione successiva.
Il suo debutto nelle corse avvenne nel 1953 al Premio Primavera, dove, al volante di una Cisitalia 1100, conquistò un impressionante terzo posto. Poco dopo, iniziò a vincere gare con la Cisitalia, una MG e una Simca 1500. Nel 1955, a soli 21 anni, trionfò nelle 500 Millas de Rafaela, alla guida di una Ferrari 250MM del 1953, e terminò terzo nel campionato di quell’anno, dietro a Carlos Najurieta e Díaz Sáenz-Valiente.
Nel corso della sua carriera, Larry partecipò a una vasta gamma di competizioni, distinguendosi in diverse discipline. Nel 1957, vinse il Gran Premio de Turismo Standard con una Peugeot 403, una gara simile alla Carrera Panamericana ma riservata a veicoli di serie. Nel 1960, partecipò al Gran Premio d’Argentina di Formula 1 all’Autódromo de Buenos Aires, guidando una Lotus 16 ufficiale e classificandosi nono dopo essere partito quindicesimo in griglia. Nonostante un’offerta di contratto triennale da parte di Colin Chapman, preferì continuare a competere in altre categorie.
Tra i suoi successi più notevoli, si ricordano la vittoria nelle 500 Millas Standard del 1960, in coppia con Jackie Forrest-Greene su una Jaguar, e il trionfo nel Mar y Sierras del 1962, dove dovette letteralmente spingere la sua Alfa Romeo per gli ultimi 3 km, riuscendo comunque a mantenere una media di 182 km/h. Nel 1969, fece parte del team Torino che partecipò alla maratona di 84 ore del Nürburgring, concludendo al quarto posto assoluto insieme a Eduardo Copello e Oscar Mauricio Franco su una IKA Torino, un risultato che suscitò grande entusiasmo in Argentina.
Dopo una carriera ricca di successi e riconoscimenti, Larry si ritirò quasi completamente dalle competizioni dopo il 1971. Purtroppo, l’11 marzo 1977, morì prematuramente a causa di un attacco cardiaco all’età di 43 anni.
La sua eredità nel mondo delle corse rimane significativa, ricordata per la sua versatilità e il suo spirito competitivo, che hanno lasciato un’impronta indelebile nel motorsport argentino.