1990-1999Formula 1On this day

Alesi sfida il Re delle Ardenne

Il ritorno a Spa, obbliga la Scuderia Ferrari ad adottare un assetto tipo Hockenheim. Dopo le prime prove sul circuito belga, Prost suggerisce al team di rinunciare a un pò di velocità in rettilineo per migliorare la percorrenza delle curve.
Le McLaren sono decisamente gli avversari più agguerriti, grazie alle doti di guida di Senna ma anche, se non soprattutto, all’ adozione di carburante speciali che mettono le ali ai piedi al 12 cilindri Honda.
A stupire, oltre a Senna, è anche un tedeschino chiamato a sostituire Gachot condannato a 11 mesi di carcere per avere usato uno spray in Inghilterra per difesa personale vietato nel regno unito.
Il giovane Schumacher con la Jordan si mette subito in luce e riesce a qualificare la macchina inglese a ridosso dei primi.

Michael Schumacher al volante della Jordan 191 nel GP del Belgio 1991
© michael-schumacher.de – Michael Schumacher al volante della Jordan 191 nel GP del Belgio 1991

Tra i big Prost, riesce a sfruttare il motore evoluzione della sua Ferrari e si qualifica terzo mentre la prima fila è appannaggio di Senna e della Williams di Patrese.
In conclusione delle qualifiche Alesi è addirittura più veloce del pole man fino al secondo intermedio, quando viene frenato da quattro macchine più lente che gli fanno perdere il vantaggio accumulato.
Dopo le qualifiche un colpo di scena colpisce il circus. La Williams di Patrese viene giudicata irregolare per il mancato innesto della retromarcia, obbligatoria per le regole di sicurezze d’allora, promuovendo la Ferrari di Prost al secondo posto e retrocedendo l ‘italiano al diciassettesimo.

Altri articoli interessanti

Alla partenza Senna e Prost scattano bene ma al terzo giro una nuvola di fumo segnala la resa della “27” di Prost lasciando a un esterrefatto Mansell il secondo posto.
Sparito Prost, la squadra si concentra su Alesi che, memore dell’esperienza tedesca, ha scelto dei pneumatici duri per evitare la sosta ai box a metà gara.
Dopo le soste il francesino si ritrova in testa e cerca di incrementare il suo vantaggio.
Senna in seconda posizione, prova ad andarlo a prendere! il ritmo del brasiliano è un pò altalenante e preoccupa non poco il muretto rosso, quando un improvvisa avaria al selettore del cambio, obbliga il campione del mondo a rallentare lasciando la “28” solitaria in testa.

Quando la vittoria è ormai in tasca ad Alesi, la Ferrari è bloccata da un grave cedimento del motore.
Senna approfitta dell’inaspettato regalo e prende la testa andando a vincere dimostrando di essere sempre di più il sovrano delle Ardenne.
Mentre Alesi rimpiange la vittoria sfumata, dai box Ferrari, trapela la convinzione che le gomme, probabilmente, non sarebbero durate fino alla fine della gara e che l’affidabilità dovrà essere raggiunta a Monza dove sarà vietato sbagliare.

L’ordine di arrivo del GP del Belgio 1991

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 1 Brazil Ayrton Senna
United Kingdom McLaren 01:27:17.669 44
1
10
2 2 Austria Gerhard Berger
United Kingdom McLaren 01:27:19.570 44
4
6
3 20 Brazil Nelson Piquet
Italy Benetton 01:27:49.845 44
6
4
4 19 Brazil Roberto Moreno
Italy Benetton 01:27:54.979 44
8
3
5 6 Italy Riccardo Patrese
United Kingdom Williams 01:28:14.856 44
17
2
6 8 United Kingdom Mark Blundell
United Kingdom Brabham 01:28:57.704 44
13
1
7 12 United Kingdom Johnny Herbert
United Kingdom Lotus 01:29:02.268 44
21
0
8 21 Italy Emanuele Pirro
Italy Dallara +1 lap 43
25
0
9 7 United Kingdom Martin Brundle
United Kingdom Brabham +1 lap 43
16
0
10 14 France Olivier Grouillard
Italy Fondmetal +1 lap 43
23
0
11 25 Belgium Thierry Boutsen
France Ligier +1 lap 43
18
0
12 23 Italy Pierluigi Martini
Italy Minardi Gearbox 42
9
0
13 33 Italy Andrea de Cesaris
Ireland Jordan Engine 42
11
0
RIT 4 Italy Stefano Modena
United Kingdom Tyrrell Oil Leak 33
10
0
RIT 22 Finland JJ Lehto
Italy Dallara Oil Pressure 33
14
0
RIT 28 France Jean Alesi
Italy Ferrari Engine 30
5
0
RIT 24 Italy Gianni Morbidelli
Italy Minardi Gearbox 29
19
0
RIT 11 Finland Mika Häkkinen
United Kingdom Lotus Engine 25
24
0
RIT 26 France Érik Comas
France Ligier Engine 25
26
0
RIT 5 United Kingdom Nigel Mansell
United Kingdom Williams Electrical 22
3
0
RIT 29 France Éric Bernard
United Kingdom Lola Gearbox 21
20
0
RIT 16 Italy Ivan Capelli
United Kingdom Leyton House Engine 13
12
0
RIT 3 Japan Satoru Nakajima
United Kingdom Tyrrell Spun Off 7
22
0
RIT 27 France Alain Prost
Italy Ferrari Fuel Leak 2
2
0
RIT 15 Brazil Maurício Gugelmin
United Kingdom Leyton House Engine 1
15
0
RIT 32 Germany Michael Schumacher
Ireland Jordan Clutch 0
7
0
DNQ 30 Japan Aguri Suzuki
United Kingdom Lola No Time 0

0
DNQ 34 Italy Nicola Larini
Italy Lambo No Time 0

0
DNQ 10 Italy Alex Caffi
United Kingdom Footwork No Time 0

0
DNQ 35 Belgium Eric van de Poele
Italy Lambo No Time 0

0
DNPQ 9 Italy Michele Alboreto
United Kingdom Footwork No Time 0

0
DNPQ 17 Italy Gabriele Tarquini
France AGS No Time 0

0
DNPQ 31 Portugal Pedro Chaves
Italy Coloni No Time 0

0
DNPQ 18 Italy Fabrizio Barbazza
France AGS No Time 0

0

Pubblicità

Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio