Alonso stravince a Singapore
Sotto la luce artificiale dei riflettori del Marina Bay Street Circuit, Fernando Alonso si aggiudica la terza edizione di questo GP
Il 26 settembre 2010 e dopo aver condotto la gara per tutti i 61 giri, Fernando Alonso centra un’incredibile vittoria sullo spettacolare tracciato cittadino di Singapore.
La quindicesima prova del mondiale di Formula 1, oltre alla vittoria del pilota spagnolo della Ferrari ha visto salire sul podio anche le Red Bull di Sebastian Vettel e dell’australiano Mark Webber, leader provvisorio del campionato.
La pole ottenuta in qualifica dalla F10 numero 8 è stata fondamentale per poter lottare con il pilota tedesco, che per tutta la durata del Gran Premio non ha mai lasciato un solo attimo di respiro ad Alonso, rimanendo sempre alle spalle del ferrarista con un distacco che non hai mai superato il secondo: in quella che è stata una dura e lunghissima gara condizionata da molti incidenti e safety car, e giunta quasi al limite delle due ore.
Per quanto riguarda il leader del mondiale, Webber è uscito indenne da un contatto con la McLaren di Lewis Hamilton, costato invece caro all’inglese con il secondo ritiro consecutivo.
Quarto posto per Jenson Button con l’altra monoposto di Woking, davanti a Nico Rosberg, quinto con la sua Mercedes. Sesto si è piazzato Rubens Barrichello con la Williams, seguito da Robert Kubica su Renault e autore di una grande rimonta nel finale. Chiudono la top-ten: Felipe Massa dopo una partenza dal fondo dello schieramento, dopo il KO nella Q1 delle qualifiche del sabato, poi Adrian Sutil su Force India e Nico Hulkenberg con l’altra monoposto di Grove.
Alla partenza lo spagnolo, mantiene la testa della gara portandosi dietro un bel gruppetto di vetture. Dopo due giri, la safety-car fa la sua prima comparsa in pista in seguito allo stop di Liuzzi con Heidfeld.
I primi otto decidono di effettuare il pit-stop, cambiando strategia e cercando di arrivare in fondo alla gara senza fare più soste.
Alla ripartenza, Alonso e Vettel prendono distanza dagli inseguitori, congelando di fatti le posizioni di testa. Al giro numero 30 entra nuovamente la safety-car, dopo che Kobayashi finisce a muro e Bruno Senna per evitarlo si incastra contro le barriere.
Al rientro della vettura di cortesia, Hamilton tenta di superare Webber, ma finiscono per toccarsi.
Il pilota della McLaren subisce il danno maggiore ed è costretto al ritiro.
Alla fine Alonso riesce a passare per primo sotto la bandiera a scacchi, vittoria fondamentale in vista della prossima gara a Suzuka, in Giappone. Inoltre la vittoria dello spagnolo accorcia la classifica con 4 piloti di testa racchiusi in vanti punti.
Le parole di Fernando Alonso: “Questa vittoria è molto significativa. Volevamo confermare il successo di Monza su una pista completamente diversa e ci siamo riusciti al termine di una corsa durissima e stressante, sia per me che per la macchina, su una pista che amo molto e che si adatta bene al mio stile di guida. Dopo la sorpresa pasquale anticipata della pole di ieri, oggi era importante fare innanzitutto una buona partenza: ce l’ho fatta, anche se forse Vettel è stato anche più veloce di me ma qui la prima curva non è lontana e così sono riuscito a chiudergli la strada e a mantenere il comando. Ora la danza per il mondiale vede i protagonisti in continua altalena ma è Mark che mantiene sempre un discreto vantaggio. Bisogna rimanere calmi e concentrati su noi stessi, senza pensare a quello che fanno gli altri: quello che è certo è che non lasceremo nulla di intentato, lottando fino alla fine.”
L’ordine di arrivo del GP di Singapore 2010
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 8 | Fernando Alonso |
Ferrari | 01:57:53.579 | 61 |
1 |
25 |
2 | 5 | Sebastian Vettel |
Red Bull | 01:57:53.872 | 61 |
2 |
18 |
3 | 6 | Mark Webber |
Red Bull | 01:58:22.720 | 61 |
5 |
15 |
4 | 1 | Jenson Button |
McLaren | 01:58:23.963 | 61 |
4 |
12 |
5 | 4 | Nico Rosberg |
Mercedes | 01:58:42.973 | 61 |
7 |
10 |
6 | 9 | Rubens Barrichello |
Williams | 01:58:49.680 | 61 |
6 |
8 |
7 | 11 | Robert Kubica |
Renault | 01:59:20.138 | 61 |
8 |
6 |
8 | 7 | Felipe Massa |
Ferrari | 01:59:46.876 | 61 |
24 |
4 |
9 | 14 | Adrian Sutil |
Force India | 02:00:05.995 | 61 |
15 |
2 |
10 | 10 | Nico Hulkenberg |
Williams | 02:00:06.370 | 61 |
17 |
1 |
11 | 12 | Vitaly Petrov |
Renault | +1 lap | 60 |
12 |
0 |
12 | 17 | Jaime Alguersuari |
Toro Rosso | +1 lap | 60 |
11 |
0 |
13 | 3 | Michael Schumacher |
Mercedes | +1 lap | 60 |
9 |
0 |
14 | 16 | Sébastien Buemi |
Toro Rosso | +1 lap | 60 |
13 |
0 |
15 | 25 | Lucas di Grassi |
Virgin Racing | +2 laps | 59 |
20 |
0 |
16 | 19 | Heikki Kovalainen |
Lotus | Fire | 58 |
19 |
0 |
RIT | 24 | Timo Glock |
Virgin Racing | Hydraulics | 49 |
18 |
0 |
RIT | 22 | Nick Heidfeld |
BMW Sauber | Collision | 36 |
14 |
0 |
RIT | 2 | Lewis Hamilton |
McLaren | Collision | 35 |
3 |
0 |
RIT | 20 | Christian Klien |
Hispania Racing | Hydraulics | 31 |
22 |
0 |
RIT | 23 | Kamui Kobayashi |
BMW Sauber | Accident | 30 |
10 |
0 |
RIT | 21 | Bruno Senna |
Hispania Racing | Accident | 29 |
23 |
0 |
RIT | 18 | Jarno Trulli |
Lotus | Hydraulics | 27 |
21 |
0 |
RIT | 15 | Vitantonio Liuzzi |
Force India | Collision | 1 |
16 |
0 |