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2000-2009Formula 1On this day

Alonso vince il GP del Giappone 2006 e rimanda la battaglia finale in Brasile

Dopo la tappa cinese e con i due contendenti al titolo, appaiati in testa alla classifica con 116 punti ciascuno, la Formula 1 si spostò nel paese del Sol Levante e più precisamente a Suzuka, per il Gran Premio del Giappone 2006.

LE QUALIFICHE

Per la seconda volta in carriera fu Felipe Massa a conquistare la pole position, a dimostrazione che quando la 248 F1 era competitiva entrambi i piloti della Ferrari riuscivano ad essere veloci, infatti il secondo posto di Michael Schumacher regalò al pubblico giapponese una prima fila tutta Rossa.

Dopo la pioggia che ha caratterizzò l’inizio del fine settimana, il sole iniziò a splendere sopra Suzuka, ma il forte vento rese ancora più difficile la guida su questa impegnativa pista. Con pista asciutta e dietro le due Ferrari si piazzarono le Toyota di Ralf Schumacher e Jarno Trulli, mentre, dietro la coppia della squadra nipponica si qualificarono le Renault di Fernando Alonso e Giancarlo Fisichella in terza fila. La griglia di partenza piuttosto ordinata, una virtù apprezzata dal popolo giapponese, vide una quarta fila costituita da un’altra coppia di compagni di squadra: Jenson Button e Rubens Barrichello su Honda, proprietaria di questo impianto.

LA GARA

gp giappone 2006 partenza
© Ferrari

Davanti alle tribune di Suzuka, gremite da 161.000 persone, Massa, al via mantenne la prima posizione, seguito dai due fratelli Schumacher, mentre Alonso sorprese Trulli portandosi al quarto posto. Invece Fisichella perse una posizione a favore di Button, scivolando in settima posizione e seguito da Barrichello, Heidfeld e Raikkonen, in decima posizione.
Al terzo giro, la Ferrari del tedesco passò il compagno di squadra, con Ralf Schumacher sempre in terza posizione a seguirli da vicino. Anche Alonso e Trulli non persero di vista i tre piloti di testa, mentre Button e Fisichella accesero un bel duello, vinto poi dal pilota romano della Renault.

Sebbene Schumacher conservasse la testa, Massa gli rimaneva vicino fino al 12° giro, quando il brasiliano decise di anticipare la sosta per un problema ad un pneumatico che lentamente si stava sgonfiando. Al 13° giro si fermavano entrambe le Toyota, lasciando al pilota di Oviedo la terza posizione e precedendo il compagno di squadra e Button.

Dopo 2 passaggi si fermarono le due Renault, con Alonso che si ritrovò al secondo posto davanti a Massa che aveva perso un po’ di tempo dietro a Heidfeld dopo la sua sosta. Il leader della gara effettuò il suo rifornimento e cambio gomme al 18° giro, rientrando al comando con cinque secondi su Alonso, poi si accodarono Massa e Raikkonen, risalito in quarta posizione, ma con una sosta in meno.

Una serie di doppiati, fece perdere molto tempo prezioso a Schumacher, mentre Massa, era impegnato con un set di gomme poco efficiente, inoltre il graining fece perdere al brasiliano circa sette secondi in dieci giri.
Dietro si instaurarono le Toyota davanti a Fisichella, Button e Raikkonen. Arrivati a poco più di metà gara, ripresero le seconde soste: il primo dei top ten a fermarsi fu Fisichella al giro 33, poi Alonso e Massa al giro 35, e rientrando in pista a 10 secondi di distacco l’uno dall’altro. Schumacher effettuò la sua ultima sosta al 36° passaggio ma a metà del 37° il suo motore cominciò a fumare vistosamente, costringendolo al ritiro.

Alonso ereditò così il comando della gara, precedendo Massa e Raikkonen, che però si doveva ancora fermare. Alla tornata numero 41 arrivò il rifornimento per il pilota finlandese, rientrando dietro a Fisichella e Button, rispettivamente terzi e quarti. La corsa finì in questo modo, con Raikkonen quinto, davanti alle due Toyota e Nick Heidfeld.
Ora entrambi i rivali per il Titolo avevano lo stesso numero di vittorie, ma Alonso aveva accumulato 10 punti di vantaggio. In queste condizioni Schumacher per vincere doveva arrivare primo a Interlagos e Alonso non deve prendere alcun punto. In questo caso il campionato sarebbe stato deciso dal numero di vittorie conquistate nell’arco della stagione.

L’ORDINE Di ARRIVO del GP del Giappone 2006

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 1 Spain Fernando Alonso
France Renault 01:23:52.413 53
5
10
2 6 Brazil Felipe Massa
Italy Ferrari 01:24:08.564 53
1
8
3 2 Italy Giancarlo Fisichella
France Renault 01:24:16.366 53
6
6
4 12 United Kingdom Jenson Button
Japan Honda 01:24:26.514 53
7
5
5 3 Finland Kimi Räikkönen
United Kingdom McLaren 01:24:36.009 53
11
4
6 8 Italy Jarno Trulli
Japan Toyota 01:24:39.130 53
4
3
7 7 Germany Ralf Schumacher
Japan Toyota 01:24:41.282 53
3
2
8 16 Germany Nick Heidfeld
Switzerland BMW Sauber 01:25:08.508 53
9
1
9 17 Poland Robert Kubica
Switzerland BMW Sauber 01:25:09.345 53
12
0
10 10 Germany Nico Rosberg
United Kingdom Williams +1 lap 52
10
0
11 4 Spain Pedro de la Rosa
United Kingdom McLaren +1 lap 52
13
0
12 11 Brazil Rubens Barrichello
Japan Honda +1 lap 52
8
0
13 15 Netherlands Robert Doornbos
Austria Red Bull +1 lap 52
18
0
14 20 Italy Vitantonio Liuzzi
Italy Toro Rosso +1 lap 52
15
0
15 22 Japan Takuma Sato
Japan Super Aguri +1 lap 52
20
0
16 18 Portugal Tiago Monteiro
Netherlands Spyker +2 laps 51
21
0
17 23 Japan Sakon Yamamoto
Japan Super Aguri +3 laps 50
22
0
18 21 United States Scott Speed
Italy Toro Rosso Steering 48
19
0
RIT 9 Australia Mark Webber
United Kingdom Williams Accident 39
14
0
RIT 5 Germany Michael Schumacher
Italy Ferrari Engine 36
2
0
RIT 14 United Kingdom David Coulthard
Austria Red Bull Gearbox 35
17
0
RIT 19 Netherlands Christijan Albers
Netherlands Spyker Driveshaft 20
16
0

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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