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Formula 1Monoposto

Arrows A2 vittima del porpoising

Nonostante sia ancora tre le F1 più belle e ammirate, l’Arrows A2, progettata da Tony Southgate, non riuscì ad esprimere tutto il suo potenziale.

Molto simile alla Lotus 80, di cui è chiara l’ispirazione, la macchina si caratterizza da due profili alari anteriori posti in corrispondenza delle sospensioni anteriori andando a carenare tutta la vettura fino alle fiancate. Per meglio consentire l’effetto aerodinamico il motore Cosworth viene inclinato di 3,5 gradi e le fiancate prolungate fino al retrotreno privo di alettone ma con un piccolo nolder. La configurazione della macchina era volta a creare la massima efficienza aerodinamica, contrariamente alla Lotus 80 il muso era rotondo e creava un tutt’uno con le paratie laterali.

Nonostante tutto la macchina era caratterizzata da un continuo saltellare in rettilineo tanto che i piloti Mass e Patrese non riuscivano a sfruttare al meglio la propria vettura.

Le lamentele dei piloti portò il geniale tecnico a modificare la macchina, ma inutilmente. La macchina ottenne solo due sesti posti. La bellissima Arrows A2 rimase vittima di se stessa. L’ardita configurazione originale non diede gli effetti sperati e dimostrò che la ricerca spasmodica dell’effetto suolo era inutile e bisognava prediligere dei concetti semplici ma sempre efficienti come quello della Williams.

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

Un commento

  1. L’articolo scritto con la scioltezza di sempre ci porta in pista e ci fa assistere alla gara in prima fila

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