Dalla vittoria di Ascari nel GP del Belgio 1952 alla scomparsa di Fagioli

Il 22 giugno 1952 si disputò il terzo round del Campionato mondiale di Formula 1, arrivato un mese dopo il Gran Premio di Svizzera e la 500 Miglia d’Indianapolis, periodo in cui la Ferrari raccolse una varietà di vittorie in tutto il continente. Mentre le squadre si prepararono per il GP del Belgio 1952, arrivò la triste notizia della scomparsa di Luigi Fagioli, deceduto in ospedale a seguito delle ferite riportate dopo l’incidente avvenuto il 31 maggio nel Gran Premio di Monaco, nel campionato Gran Turismo.

La Maserati non era ancora pronta con le sue nuove auto, mentre il suo pilota principale Juan-Manuel Fangio fu messo ko dopo l’infortunio alla schiena nel GP di Monza, gara non valida per il campionato. In griglia si presentarono le Ferrari contro le Gordini e una lista colorita di vetture, come la HWM, la ERA, la Veritas, Simca e Cooper-Bristol.

Le qualifiche del sabato videro una prima fila tutta Ferrari con la pole di Alberto Ascari, affiancato da Nino Farina e Giuseppe Taruffi. Robert Manzon e Jean Behra condivisero la seconda fila con la Gordini mentre Paul Frere su HWM, Ken Wharton con una Frazer-Nash e Mike Hawthorn con la Cooper-Bristol si schierano in terza fila.

Il giorno della gara iniziò a piovere mentre al via Taruffi partì malissimo, permettendo a Behra di conquistare la testa della corsa davanti alle Ferrari di Ascari e Farina. Stirling Moss, con la ERA, dopo aver fatto segnare un mezzo giro eccezionale, dovette abbandonare la gara per un guasto al  motore. Ascari e Farina intanto passarono Behra mentre Taruffi finì in testacoda alla Malmedy e finì per essere colpito dalla Gordini del francese. Gara finita per entrambi.

Nello stesso giro Manzon superò Hawthorn, conquistando il terzo posto. L’auto del pilota inglese della Cooper-Bristol iniziò a perdere carburante ma il pilota riuscì a mantenere il quarto posto.
La gara terminò la vittoria di Alberto Ascari, davanti a Nino Farina e la condivisione del podio con Manzon su Gordini. A punti anche Mike Hawthorn e Paul Frère con la HWM-Alta.

L’ordine di arrivo del GP del Belgio 1952

Pos	No	Pilota	Team	Tempo	Giri	Griglia	Punti
1	4	Alberto Ascari	Ferrari	03:03:46.300	36	1	9
2	2	Nino Farina	Ferrari	03:05:41.500	36	2	6
3	14	Robert Manzon	Gordini	03:08:14.700	36	4	4
4	8	Mike Hawthorn	Cooper-Climax	+1 lap	35	6	3
5	28	Paul Frère	HWM	+2 laps	34	8	2
6	10	Alan Brown	Cooper-Climax	+2 laps	34	9	0
7	34	Charles de Tornaco	Ferrari	+3 laps	33	13	0
8	18	Johnny Claes	Gordini	+3 laps	33	19	0
9	12	Eric Brandon	Cooper-Climax	+3 laps	33	12	0
10	20	Prince Bira	Simca	+4 laps	32	18	0
11	24	Lance Macklin	HWM	+4 laps	32	14	0
12	30	Roger Laurent	HWM	+4 laps	32	20	0
13	38	Arthur Legat	Veritas	+5 laps	31	21	0
14	44	Robert O'Brien	Simca	+6 laps	30	22	0
15	42	Tony Gaze	HWM	+6 laps	30	16	0
RIT	40	Robin Montgomerie-Charrington	Aston Butterworth	Engine	17	15	0
RIT	6	Piero Taruffi	Ferrari	Accident	13	3	0
RIT	16	Jean Behra	Gordini	Accident	13	5	0
RIT	36	Ken Wharton	Frazer-Nash	Spun off	10	7	0
RIT	22	Louis Rosier	Ferrari	Transmission	6	17	0
RIT	26	Peter Collins	HWM	Halfshaft	3	11	0
RIT	32	Stirling Moss	ERA	Engine	0	10	0

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