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Antonio Giovinazzi: un sedile per l’Italia

Il 14 dicembre 1993 a Martina Franca nasce Antonio Giovinazzi, dopo essere stato il terzo pilota della Ferrari, dal 2019, ha disputato tre stagioni come pilota ufficiale della scuderia Alfa-Sauber al fianco di Kimi Raikkonen.

La carriera del pilota italiano inizia con i kart dal 2006 al 2012, dove vince il Trofeo Nazionale italiano 60cc e quello europeo 60cc nel 2006.
Nel 2012 il debutto nella Formula Pilota China, vincendo 6 gare nella stagione e concludendo il campionato in testa. Corre anche per la Target Racing nell’ultimo evento del campionato 2012 della Formula Abarth a Monza. Nonostante una vittoria e un secondo posto, non riceve alcun punto in quanto pilota ospite.

Nel 2013 prende parte alla Formula 3 europea con il team Double R Racing e nel  2014 Carlin. Partecipa inoltre alla Formula 3 britannica Nel 2015, il pilota tarantino, partecipa al gran premio di Russia del campionato DTM, alla guida di un’Audi RS5. Il 2016 il ritorno alle ruote scoperte con il team Prema Powerteam nella GP2 al fianco di  Pierre Gasly.

L’esordio nella categoria regina, avviene in prima battuta nel dicembre 2016, quando l’ex presidente della Ferrari, Sergio Marchionne annuncia l’ingaggio di Giovinazzi come terzo pilota della scuderia di Maranello.

Il 2 febbraio 2017 il debutto sul circuito di Fiorano con la Ferrari SF15-T e poi ai test invernali di Formula 1 a bordo della Sauber C36 al posto dell’infortunato Pascal Wehrlein e nelle prove libere del gran premio d’Australia. Ad Antonio Giovinazzi viene data la possibilità di disputare anche il Gran Premio di Cina, dove finisce a muro nelle qualifiche di gara.

Il 25 settembre 2018 viene ufficializzato come pilota titolare della Alfa Romeo Racing per il 2019 insieme a Kimi Raikkonen. Le prime gare della stagione sono tutte in salita per il giovane pilota pugliese, ma in Austria ottiene il suo primo della carriera. Purtroppo la vettura non rende giustizia a Giovinazzi anche se nel GP di Singapore riesce a conquistare la sua prima leadership momentanea rimanendo al comando della gara per alcuni giri.
Alla fine del 2019 il pilota italiano termina in sedicesima posizione, classificandosi diciassettesimo nel campionato piloti con 14 punti.

Antonio Giovinazzi

Per il 2020 viene riconfermato all’Alfa Romeo Racing, ma la stagione è complicata a causa dell’emergenza COVID. La vettura poco competitiva relega Giovinazzi nella parte bassa della classifica, ma riesce a conquistare dei punti in Austria, Germania e Imola.
A Spa-Francorchamps è protagonista di un brutto incidente in uscita dalla curva 14, perdendo il controllo in uscita e colpendo con una gomma schizzata fuori al momento dell’incidente George Russell.

antonio giovinazzi gp austria 2021
© Depositphotos

La stagione si chiude con quattro punti, alla pari del compagno Kimi Raikkonen, che comunque riesce a battere nel testa a testa in qualifica. Durante il 2020 Giovinazzi si distingue soprattutto per le ottime partenze in cui riesce a superare molte auto nei giri iniziali e per questo viene riconfermato per il terzo anno alla guida dell’Alfa Romeo Racing.
Il 2021 è quasi la fotocopia della stagione passata e con tre punti guadagnati (Monaco e Arabia Saudita) non viene confermato al fianco di Valtteri Bottas per la stagione seguente; al suo posto viene scelto Zhou Guanyu.

antonio giovinazzi spagna 2020
© Depositphotos

Nella stagione 2022 Giovinazzi rimane terzo pilota della Ferrari ricopre il ruolo di pilota di riserva per dodici GP della stagione, quelli che non sono in concomitanza con il suo nuovo impegno in Formula E con il team Dragon/ Penske Autosport.

Per la stagione 2023 del campionato del mondo endurance, la Ferrari ha deciso di tornare dopo cinquant’anni nella serie nella massima classe, la Hypercar. Il pilota italiano originario di Marina Franca è stato scelto come pilota ufficiale del Cavallino per portare in pista la nuova Ferrari 499P, che dividerà con Alessandro Pier Guidi e James Calado.

La vettura si è rivelata sin da subito molto competitiva, ma al debutto alla 1000 Miglia di Sebring la 51 di Giovinazzi non è riuscita ad andare oltre il 15° posto, mentre la gemella, guidata da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, ha conquistato il terzo gradino del podio.
 
Alla 6 ore di Spa-Francorchamps Giovinazzi e la sua squadra hanno concluso terzi, ottenendo il primo podio in stagione, ma è all’appuntamento successivo, la 24 ore di Le Mans, che hanno compiuto il capolavoro. Dopo essersi qualificati secondi all’Hyperpole del venerdì, in gara hanno conquistato una straordinaria vittoria davanti alla Toyota, riportando la Ferrari al trionfo nella classe regina dopo 58 anni.

Antonio Giovinazzi sul web

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Attività agonistica in Formula 1

2017 – Sauber/Haas – 22° – 0 punti
2018 – Sauber – 22º – 0 punti
2019 – Alfa Romeo Racing – 17° – 14 punti
2020 – Alfa Romeo Racing – 17° – 4 punti
2021 – Alfa Romeo Racing – 18° – 3 punti

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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