Bernie Ecclestone: dalla pista agli affari
Il 28 ottobre 1930 nasce a Ipswich(Inghilterra) Bernard Charles Ecclestone, oltre ad un ex pilota è stato il capo della Formula 1 trasformando il mondo delle corse automobilistiche un una attività commerciale altamente redditizia. Per quasi 40 anni ha controllato la struttura di tale campionato automobilistico attraverso una serie di società, tra le quali la più importante è la Formula One Management (FOM), di cui è stato direttore esecutivo fino al 2014.
Dopo che nel 2016 la compagnia statunitense Liberty Media ha acquistato, per 8 miliardi di dollari, Ecclestone ha abbandonato definitivamente il controllo della F1 in favore del manager statunitense Chase Carey.
“La Formula 1 è come un grande palco: le star vanno e vengono. Elvis è morto ma le cose sono andate avanti. Quando me ne andrò io succederà la stessa cosa, la Formula 1 andrà avanti.” era il 2007 quando Bernie Ecclestone pronunciò queste parole e rileggendole oggi si avverte quasi una nota di tristezza.
Tutte le ere finiscono, eppure il tramonto di quella Ecclestoniana sembrava non sarebbe mai arrivato. Dopo 40 anni tra paddock in giro per il mondo, Bernie si appresta ad uscire di scena e passare il testimone.
Non è facile trovare un punto di partenza per spiegare la Formula 1 che Bernie Ecclestone ha contribuito costruire e a farla diventare ciò che è ora: dal niente al tutto, un po’ come la sua vita.
Tutto inizia con una passione, quella per le corse che lo porta ad abbandonare gli studi e dedicarsi alla compravendita dei ricambi per moto per pagarsi le corse. Proprio queste, infrangeranno i suoi sogni e lo renderanno spettatore della morte dei suoi amici più cari, uno fra tutti: Jochen Rindt.
Poi la Brabham, la FOCA e la guerra allo strapotere della FIA di Balestre, sino al Patto della Concordia. Da lì in poi l’ascesa al potere e l’espansione mondiale della Formula 1, nel bene e nel male.
Molte volte accusato di aver distrutto l’anima dello sport in favore dei soldi e allo stesso tempo lodato, perché se oggi milioni di persone guardano i loro idoli correre in ogni parte del mondo è anche grazie a lui.
“Trentanni fa questo era uno sport amatoriale, oggi è una macchina commerciale mondiale. E’ ciò di cui vado più fiero.” ha dichiarato lui stesso.
L’offerta di quelle che non puoi rifiutare è arrivata dall’America, precisamente da un colosso della TV come Liberty Media e Bernie ha ceduto. La proprietà passa nelle mani di Carey “Mr. Moustache” e la domanda che tutti si pongono è: che ne sarà della Formula 1?
In occasione dell’addio di Ecclestone, la società Stamprint ha realizzato una infografica che ripercosse le tappe principali della sua carriera in Formula 1.
Scarica l’infografica su [f1world.it]