Sergio Pérez: il “Checo” della Formula 1
Il pilota messicano compie 33 anni: ha vinto la sua prima gara nel 2020 in Bahrain

Il 26 gennaio 1990 a Guadalajara, in Messico, nasce Sergio Pérez Mendoza, noto anche come “Checo”.
Pérez inizia a correre con i kart nel 1996, passa alle monoposto nel 2004, prendendo parte al campionato statunitense Skip Barber Formula Dodge Series.
Nel 2005 si trasferisce in Europa per partecipare al campionato tedesco di Formula BMW ADAC per il Team Rosberg. Nel 2006, sempre nella stessa serie, Perez finisce il campionato al sesto posto, ma gareggia anche in una gara del campionato A1 Grand Prix.
I primi successi
Nel 2007 passa alla F3 inglese vincendo il campionato con un notevole margine. L’anno seguente, il messicano e la squadra T-Sport passano nella classe regina del campionato internazionale, dove Pérez alla fine chiude al quarto posto. Nel 2009 Pérez si trasferisce alla Campos Grand Prix per disputare il campionato GP2 Asia Series come compagno di squadra del pilota russo Vitaly Petrov. Il messicano ottiene due vittorie ed il settimo posto nella classifica generale.
A fine campionato passa alla Arden International per la GP2 Series 2009 e finisce dodicesimo in classifica. Per la stagione 2010, Pérez corre in GP2 per il team Barwa Addax dove conquista cinque vittorie e contende il titolo a Pastor Maldonado fino alla penultima gara della stagione. Il 4 ottobre 2010, la Sauber annuncia che Pérez correrà per la squadra nella stagione 2011, assieme al pilota Kamui Kobayashi , al posto di Nick Heidfeld. L’accordo tra il pilota messicano e il team svizzero porta l’appoggio economico della Telmex, che lo ha sostenuto per gran parte della sua carriera.
Il debutto in F1
Pérez debutta in Formula 1 nel Gran Premio d’Australia 2011, a Melbourne. Il pilota messicano giunge settimo al traguardo dopo essere stato l’unico a completare la gara con un solo cambio gomme, ma viene squalificato per un’irregolarità dell’alettone posteriore della sua vettura. Per il resto della stagione Pérez non ottiene risultati di particolare rilievo, giunge in zona punti in altre tre occasioni e chiude al sedicesimo posto nella classifica assoluta, con 14 punti. La stagione 2012 inizia in modo positivo per Pérez, che, dopo aver chiuso in ottava posizione il Gran Premio inaugurale in Australia, conquista il primo podio in carriera nel Gran Premio della Malesia.

Dopo alcune gare fuori dai punti, finisce nuovamente a podio, chiudendo al terzo posto dopo essere scattato dalla quindicesima posizione. Termina la stagione con il decimo posto nella classifica generale e 66 punti. La McLaren ufficializza l’ingaggio del messicano per la stagione successiva. Nelle prime gare del 2013, però, Perez non ottiene dei buoni risultati, anche per via della scarsa competitività della vettura. La sua esperienza in McLaren termina dopo solo un’anno, complice una vettura poco competitiva e la scarsa esperienza nel gestire la tensione.
Nel dicembre 2013 viene ufficializzato il passaggio di Pérez alla Force India per la stagione 2014, grazie al supporto di sponsor personali; una stagione sempre in lotta con il proprio compagno di squadra Nico Hulkenberg. Conclude la stagione conquistando il decimo posto nella classifica generale con 59 punti.
La stagione 2015 non inizia bene per la Force India, che riesce a far scendere in pista la nuova VJM08 solo nell’ultima sessione di test invernali. A metà stagione però, la Force India introduce una versione totalmente evoluta della monoposto, che si rivela nettamente più competitiva. A conferma dei progressi della monoposto, Perez riesce ad ottenere ottimi piazzamenti, chiudendo al nono posto con 78 punti.

Il 2016 inizia con zero punti nelle prime 3 gare, nel gran premio di Russia, Pérez conquista i suoi primi punti giungendo nono. Seguono una serie di altri quattro risultati utili consecutivi, con un settimo posto a Barcellona e due terzi posti a Monaco e in Azerbaigian. La serie positiva viene interrotta nel gran premio d’Austria, nel quale si classifica diciassettesimo nonostante si sia ritirato nelle fasi finali di gara; nelle gare seguenti Pérez continua ad ottenere dei buoni piazzamenti, risalendo al settimo posto nella classifica generale e chiudendo con 101 punti in classifica. Nelle prime cinque gare della stagione 2017 il messicano continua la striscia di risultati utili iniziata nel 2016, ottenendo come miglior risultato un quarto posto nel Gran Premio di Spagna.
IL PRIMO ACUTO NELL’ANNO DELLA PANDEMIA
Interrompe la sua ascesa un tredicesimo posto nel Gran Premio di Monaco, nel quale fa però segnare il giro più veloce, Pérez torna a punti in Canada, dove giunge quinto.Nel successivo Gran Premio d’Azerbaigian Pérez e il compagno di squadra Ocon vengono a contatto ed è costretto al ritiro. Dopo tre gare concluse con piazzamenti a punti in Austria, Gran Bretagna e Ungheria, nel Gran Premio del Belgio Pérez ha un altro contatto interno, quest’ultimo episodio spinge la scuderia a minacciare i piloti di sospenderli per una gara se si fossero verificati ulteriori contatti.
Nelle gare seguenti Pérez ricomincia a far segnare punti, con un quinto posto nel Gran Premio di Singapore . Il pilota messicano chiude la stagione al settimo posto nella classifica assoluta, con 100 punti.
Nel 2018 il messicano inizia la stagione con scarsi risultati nelle prime tre gare, a Baku, grazie ad una gara rocambolesca e con molti ritiri, ottiene il primo podio stagionale, con un terzo posto. Va a punti anche in Spagna con un nono posto, ma nelle successive due gare conclude fuori dalla zona punti e in Francia è costretto al ritiro per un guasto meccanico. Poco prima del Gran Premio del Belgio, la squadra viene comprata da Lawrence Stroll e cambia la propria denominazione in Racing Point Force India, perdendo perciò tutti i punti costruttori; a Pérez, così come ad Ocon, rimangono però i punti validi per il campionato piloti.

Il 2020, l’anno del coronavirus e di un Mondiale organizzato da Liberty Media in fretta e furia con sole 17 gare, è però la grande stagione di Sergio: dopo tante valide prestazioni, in Bahrain, al GP del Sakhir, vince finalmente la sua prima gara in Formula 1 prima di passare alla Red Bull a fine stagione, dopo aver rischiato di restare addirittura senza sedile.
Passato in Red Bull ne 2021 Checo si ritrova al fianco di Max Verstappen, un vero cannibale assetato di vittorie. La convivenza non è semplice visto le doti dell’olandese, tuttavia il messicano riesce a vincere il Gran Premio d’Azerbaigian e conquistare 4 podi dando al team austriaco un supporto per avvicinarsi alla Mercedes nel mondiale costruttori.

Il 2022 parte malissimo per Perez ma poi arrivano due vittorie importanti a Monaco e Singapore, più 9 podi che regalano al messicano il 3° posto nella classifica finale. Purtroppo la stagione viene caratterizzata da una serie di polemiche interne tra i due piloti.
Attività agonistica:
2011: Sauber – 16° – 14 punti
2012: Sauber – 10º – 66 punti
2103: McLaren – 11º – 49 punti
2014: Force India – 1oº – 59 punti
2015: Force India – 9° – 78 punti
2016: Force India – 7° – 101 punti
2017: Force India – 7° – 100 punti
2018: Force India – 8° – 62 punti
2019: Racing Point – 10° – 52 punti
2020: Racing Point – 4° – 125 punti
2021: Red Bull – 4° – 190 punti
2022: Red Bull – 3° – 305 punti