1980-1989Formula 1On this day

Austria 1983: la Ferrari ferma la marcia di Arnoux

La stagione 1984 di fatto comincia nel Principato di Monaco, quinta gara della stagione, quando, secondo indiscrezioni, Michele Alboreto firma per correre per la Ferrari nella stagione successiva.

Strana situazione quella della Ferrari che si ritrova due piloti potenzialmente in grado di conquistare il titolo e un terzo che già incombe sul sedile di uno dei due. Tra alti e bassi si arriva a Zeltweg. Il Gran Premio d’Austria, l’altro GP amato dagli italiani, è caratterizzato dall’accordo tra la Williams e la Honda, che porterà la scuderia inglese nell’empireo della F1. C’è un’altra notizia, però, che tiene banco nel paddock: radio box dà per certo che Alain Prost sarà alla guida della Ferrari per la stagione 1984 al posto di Arnoux.

Arrivato a Maranello con la fama di animale da velocità, il povero Renè stenta ad ambientarsi e Enzo Ferrari, non senza una punta di malizia, addebita tutte le incertezze del francese alla mancanza delle minigonne. Il transalpino comunque è ampiamente in lizza per la conquista del titolo e le voci di un arrivo di Prost non sembrano adombrarlo più di tanto. Anzi, proprio in Austria, pare riuscire a portare la sua 126 C3 ai massimi traguardi: pole e vittoria.

Germani 83 René Arnoux Gran Premio di Germania
© Ferrari

Durante le qualifiche del Gran Premio d’Austria un’improvvisa rottura del motore non permette al francesino di difendersi dal ritorno del compagno di squadra Tambay che, con un giro capolavoro, riesce a conquistare la pole relegando il compagno in seconda posizione. Dietro le due Ferrari via via tutti gli altri. Anche nel warm up il duo rosso domina, candidandosi a una corsa di testa che poco avrebbe concesso agli avversari.

Al semaforo verde Tambay tiene il comando davanti al compagno di squadra e tenta la fuga. Piquet e Prost, anche loro in lizza per il titolo, danno spettacolo scambiandosi ripetutamente la posizione. Il brasiliano con un’azione grintosa si instaura in terza posizione e si mette in caccia dei due in rosso. Tambay in testa incappa in Jarier, lento con la Ligier, ma poco collaborativo a farsi doppiare tanto che Arnoux ne approfitta e passa il compagno involandosi in testa.

Anche Piquet sorpassa Tambay e pare volersi mettere alla caccia della Ferrari di testa che sembra andare un po’ a singhiozzo alternando giri velocissimi a giri modesti. Tambay terzo dimostra una grinta a lui sconosciuta, avvicina Piquet, non senza escursioni sui cordoli, lo passa e sfruttando la sosta del compagno di squadra, ritorna in testa. L’urlo dei tifosi italiani supera quello del motore Ferrari: una Ferrari in testa, la 27, in Austria, dove Gilles ha scritto pagine epiche della sua epopea. Un successo di Tambay rimetterebbe in corsa il francese per il successo finale, ma metterebbe anche in imbarazzo la Ferrari che di fatto si ritrova con 4 piloti per due macchine.

gp austria 1983 Patrick Tambay
© Motorsport Images/Ercole Colmbo

Il fato in qualche modo aiuta la scuderia italiana: improvvisamente la n. 27 scarta ed entra ai box, una sosta non prevista che sconcerta tutti, la Rossa arriva lenta col motore out, a cedere sarà la distribuzione. Ma non c’è neanche il tempo di dispiacersi che l’attenzione è tutta rivolta verso Arnoux che in testa non sembra poter resistere al ritorno di Prost. Pian piano la Renault del transalpino avvicina la Ferrari e la infila al 48° giro con un sorpasso grintoso. La corsa praticamente finisce lì, La Renault taglia il traguardo davanti a una Ferrari che pare essersi azzoppata. Nelle interviste post gara Arnoux attribuisce la sconfitta alla rottura della quarta marcia, rapporto del cambio fondamentale sul circuito austriaco, mentre Prost, forse per sbeffeggiare l’ex odiato compagno di squadra, attribuisce la vittoria alla rottura della quarta marcia.

Mentre i due galletti si stuzzicano, tra gli addetti ai lavori è opinione comune che la Ferrari abbia rallentato perché preoccupata per i consumi e per la rottura del motore patita dalla vettura di Tambay che col ritiro vede il proprio destino quasi segnato, mentre Arnoux, ancora in lizza per la vittoria finale, sente di poter conquistare il suo posto. Servirebbe una vittoria…e il prossimo GP d’Olanda sarà favorevole alla sua 126 C3.

In realtà la Ferrari, e Ferrari, hanno già deciso da tempo di giubilare Tambay, c’è chi dice da quando il francese non riuscì a partire a Detroit facendo spegnere il motore, mentre per Arnoux i risultati diranno se vestirà ancora di rosso o meno.

GP d’Austria 1983: la clsssifica finale

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 15 France Alain Prost
France Renault 01:24:32.745 53
5
9
2 28 France René Arnoux
Italy Ferrari 01:24:39.580 53
2
6
3 5 Brazil Nelson Piquet
United Kingdom Brabham 01:25:00.404 53
4
4
4 16 United States Eddie Cheever
France Renault 01:25:01.140 53
8
3
5 12 United Kingdom Nigel Mansell
United Kingdom Lotus +1 lap 52
3
2
6 8 Austria Niki Lauda
United Kingdom McLaren +2 laps 51
14
1
7 25 France Jean-Pierre Jarier
France Ligier +2 laps 51
20
0
8 1 Finland Keke Rosberg
United Kingdom Williams +2 laps 51
15
0
9 7 United Kingdom John Watson
United Kingdom McLaren +2 laps 51
17
0
10 31 Italy Corrado Fabi
Italy Osella +3 laps 50
26
0
11 32 Italy Piercarlo Ghinzani
Italy Osella +4 laps 49
25
0
12 40 Sweden Stefan Johansson
United Kingdom Spirit +5 laps 48
16
0
13 30 Belgium Thierry Boutsen
United Kingdom Arrows +5 laps 48
19
0
RIT 9 Germany Manfred Winkelhock
Germany ATS Water Leak 33
13
0
RIT 22 Italy Andrea de Cesaris
Italy Alfa Romeo Out of Fuel 31
11
0
RIT 27 France Patrick Tambay
Italy Ferrari Ignition 30
1
0
RIT 6 Italy Riccardo Patrese
United Kingdom Brabham Engine 29
6
0
RIT 33 Colombia Roberto Guerrero
Hong Kong Theodore Gearbox 25
21
0
RIT 2 France Jacques Laffite
United Kingdom Williams Vibrations 21
24
0
RIT 23 Italy Mauro Baldi
Italy Alfa Romeo Oil Leak 13
9
0
RIT 3 Italy Michele Alboreto
United Kingdom Tyrrell Collision 8
18
0
RIT 35 United Kingdom Derek Warwick
United Kingdom Toleman Turbo 2
10
0
RIT 36 Italy Bruno Giacomelli
United Kingdom Toleman Radiator 1
7
0
RIT 11 Italy Elio de Angelis
United Kingdom Lotus Collision 0
12
0
RIT 29 Switzerland Marc Surer
United Kingdom Arrows Collision 0
22
0
RIT 4 United States Danny Sullivan
United Kingdom Tyrrell Collision 0
23
0
DNQ 26 Brazil Raul Boesel
France Ligier No Time 0

0
DNQ 34 Venezuela Johnny Cecotto
Hong Kong Theodore No Time 0

0
DNQ 17 United Kingdom Kenny Acheson
United Kingdom RAM No Time 0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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