Austria 2001: nasce l’uomo “lagno”

Il campionato del mondo di F1 2001 evidenzia subito un dualismo tra Ferrari e McLaren, alias tra Schumacher e Coulthard.
La Ferrari, schierando la F2001, ha fatto un notevole salto di qualità, rappresentato dal musetto adunco a supporto di un’ala a cucchiaio che migliora l’inserimento e la percorrenza in curva.
In Austria, la Ferrari di Schumacher è sempre a ridosso delle McLaren fin dalle prime prove libere, subito dietro troviamo la Williams BMW di Montoya.
Montoya è l’unico che prova a spodestare Schumacher dal trono della F1; il colombiano guida con la grinta dei piloti di altri tempi riuscendo più volte a mettere in difficoltà Schumacher, forte di una macchina eccezionale, ma povero di grinta nei corpo a corpo.

Durante le qualifiche, Schumacher ottiene la quinta pole su sei gare, battendo Montoya, nonostante fosse particolarmente a proprio agio sul circuito austriaco.
Le McLaren, regine delle prove libere, ma in crisi con l’assetto, si classificano solo al settimo e all’ottavo posto.
Allo scattare del verde, Hakkinen rimane fermo, a causa della rottura della frizione, così come le Jordan e la Sauber di Heidfeld.

In testa alla corsa, entrambe le Williams scavalcano la Ferrari di Schumacher e prendono il comando della davanti al tedesco ed al compagno Barrichello.
Non c’è storia, le Williams sembrano andare in fuga, ma al decimo giro Ralf Schumacher si deve fermare coi freni KO.
Il fratello comincia ad avvicinare Montoya che, seppur in testa alla gara, si accorge di avere un graining che lo sta rallentando eccessivamente.
Ormai in scia a Montoya, Michael Schumacher comincia a studiare il colombiano sempre più in difficoltà con le gomme ed al sedicesimo giro rompe gli indugi e tenta il sorpasso prima del tornantino.
Montoya ritarda al massimo la frenata, agganciandosi così alla Ferrari e portando entrambe le monoposto fuori pista che si trovano a rientrare, ma al sesto e settimo posto.
Approfitta della situazione Barrichello che si trova a guidare la competizione, seguito da Verstappen, padre dell’attuale pilota della Red Bull, e David Coulthard.
Il brasiliano in testa sembra non avere difficoltà e si trova ad andare liscio verso la vittoria…
Verstappen si deve fermare ai box: la strategia a due soste, lo ha avvantaggiato in avvio, ma pian piano si rivela perdente e fa scendere il pilota a centro gruppo.
Coulthard si trova secondo e comincia a girare con tempi decisamente interessanti.

Schumacher, impegnato in una furiosa rimonta, è terzo, mentre Montoya, quarto, improvvisamente si deve fermare per un problema idraulico alla monoposto.
L’uscita del colombiano elimina dalla corsa un possibile protagonista, ma la mancanza non si fa sentire…
Durante le soste ai box degli altri piloti, Coulthard, resta tre giri fuori mantenendo tempi velocissimi, ottenendo l’obiettivo di uscire dalla propria sosta in testa alla gara!
Barrichello non riesce ad avvicinare la McLaren e sta subendo la rimonta del proprio compagno. All’arrivo di Schumacher alle sue spalle, riceve l’intimazione dai box di farsi da parte per farlo passare.
Rubens prova a farsi sordo ai richiami di Todt, il Team Manager, poi all’ultima curva del giro finale si piega, seppur polemicamente, all’ordine ricevuto, tagliando il traguardo al terzo posto.
Dopo gara il pilota brasiliano è stato decisamente polemico nei confronti della squadra, recriminando il fatto che in Ferrari lo sottostimavano eccessivamente rispetto al compagno di squadra.
Da quel momento sono stati frequenti i momenti in cui Barrichello ha criticato la squadra, talvolta anche per dettagli decisamente marginali. La continua lamentele altro non era se non la stigmatizzazione del suo malessere per non poter diventare il numero uno della squadra, non per demeriti personali…
Inevitabile la frattura tra Rubens e la squadra che li porterà nel tempo ad allontanarsi sempre di più.
CLASSIFICA DEL GP D’AUSTRIA 2001
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 4 | ![]() |
![]() |
01:27:45.927 | 71 |
7 |
10 |
2 | 1 | ![]() |
![]() |
01:27:48.117 | 71 |
1 |
6 |
3 | 2 | ![]() |
![]() |
01:27:48.454 | 71 |
4 |
4 |
4 | 17 | ![]() |
![]() |
01:28:27.520 | 71 |
9 |
3 |
5 | 9 | ![]() |
![]() |
01:28:39.702 | 71 |
10 |
2 |
6 | 14 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 70 |
16 |
1 |
7 | 18 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 70 |
13 |
0 |
8 | 10 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 70 |
12 |
0 |
9 | 16 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 69 |
6 |
0 |
10 | 22 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 69 |
20 |
0 |
11 | 23 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 69 |
17 |
0 |
RIT | 8 | ![]() |
![]() |
Engine | 60 |
21 |
0 |
RIT | 19 | ![]() |
![]() |
Transmission | 48 |
14 |
0 |
RIT | 6 | ![]() |
![]() |
Hydraulics | 41 |
2 |
0 |
RIT | 21 | ![]() |
![]() |
Gearbox | 38 |
18 |
0 |
RIT | 20 | ![]() |
![]() |
Gearbox | 25 |
22 |
0 |
RIT | 15 | ![]() |
![]() |
Hydraulics | 17 |
15 |
0 |
DSQ | 12 | ![]() |
![]() |
Disqualified | 14 |
5 |
0 |
RIT | 5 | ![]() |
![]() |
Brakes | 10 |
3 |
0 |
RIT | 7 | ![]() |
![]() |
Engine | 3 |
19 |
0 |
RIT | 3 | ![]() |
![]() |
Transmission | 1 |
8 |
0 |
RIT | 11 | ![]() |
![]() |
Gearbox | 0 |
11 |
0 |