Bahrain 2005: la vendetta di Trulli e il disastro rosso
Il 2005 è l’anno che segna la fine dell’era Ferrari, avvenuta dopo un quinquennio dominato dal binomio più famoso di sempre. Michael Schumacher infatti si aggiudica ben 13 vittorie in un anno (record poi raggiunto da Sebastian Vettel nel 2013) . È anche un anno di profondi cambiamenti tecnici, per esempio viene sancito che il set di gomme dovrà resistere tutto il weekend di gara (regola cambiata a stagione in corso per motivi di sicurezza) e il motore inoltre dovrà durare due gran premi. L’aerodinamica invece viene rivista per aumentare la velocità massima ma rendere le vetture complessivamente più lente.
Il giorno prima del GP una notizia aveva sconvolto il mondo intero. Papa Giovanni Paolo II si era spento all’età di 85 anni. L’accaduto aveva anche coinvolto la Formula1. Il grande pubblico italiano infatti ha potuto guardare la gara solo dopo alcuni giorni rispetto alla diretta, questo poiché la RAI in segno di lutto ne aveva vietato la visione in tempo reale. La scomparsa del pontefice inoltre scuote emotivamente anche molti piloti.
LE QUALIFICHE
Dopo aver utilizzato per le prime due gare una F2004 modificata, debutta finalmente in pista la F2005. La vettura si posiziona seconda con Schumacher, appena dietro il pole-man Fernando Alonso. Buonissima terza posizione per l’ex Renault Jarno trulli e la sua Toyota. Le Williams-Bmw si piazzano invece in quarta e quinta posizione, con rispettivamente Heidfield e Webber seguiti da Ralf Schumacher su Toyota. In settima posizione c’è invece la Red-Bull di Christian Klien. Le McLaren-Mercedes di De la Rosa e Raikkonen monopolizzano l’ottava e la nona posizione, seguiti dal compagno dell’asturiano Giancarlo Fisichella. Rubens Barrichello invece è costretto, causa penalità, a partire in ultima posizione (aveva sostituito infatti alcune componenti meccaniche)
LA GARA
Alla partenza il tedesco tenta subito l’attacco su Alonso che, però, resiste più che bene alle pressioni dell’avversario. Nonostante i ripetuti tentativi Schumacher non riuscirà mai a riprenderlo, anche perchè dopo il dodicesimo gara il suo cambio smette di funzionare correttamente, costringendolo al ritiro. Jarno Trulli invece non cercherà mai di prendere la testa della corsa, ma, alla guida di una Toyota, arrivare per la seconda volta consecutiva a podio è una bella rivincita. L’anno prima infatti il Team Manager Flavio Briatore lo aveva appiedato a favore di Jacques Villeneuve, nonostante l’italiano fosse davanti ad Alonso in classifica generale. Raikkonen, che sarà il vero avversario di Alonso nella stagione 2005, risale fino alla terza posizione
Ralf Schumacher arriva quarto, ma di fronte alle prestazioni del compagno non la si può definire che una gara appena sufficiente. De la Rosa invece, pur essendo un debuttante, stupisce con la sua aggressività, non facendosi mettere i piedi in testa da nessuno. All’arrivo seguono Weber, Massa e Coulthard. Barrichello raggiunge quasi la zona punti grazie ad una solidissima prestazione rovinata dagli pneumatici. La F2005 e le sue Bridgestone infatti non possono competere con i francesi e la Michelin.
Le gomme della rossa, note nelle stagioni precedenti per la loro performance su brevi tragitti, non erano ancora adattate al meglio al nuovo regolamento. Montezemolo aveva addirittura detto al rappresentante di Bridgestone che le prestazioni della vettura sarebbero state nelle sue mani. A riprova di ciò basta osservare a fine gara il set montato dal brasiliano della rossa, che gli ha impedito di conquistare anche solo un punto. Le condizioni sono davvero vergognose rispetto alle immortali Michelin montate dagli altri team. Fisichella invece, nonostante sia protagonista di una buona rimonta viene tradito dal motore.
Con questo successo, Alonso si porta a 26 punti in classifica, a +10 sul compagno di squadra Trulli, che sul podio ricorda Giovanni Paolo II con una scritta sul casco, cercando però di evitare grandi festeggiamenti in segno di lutto. Il 2005 terribile della Ferrari è appena iniziato. Ma sarà il preludio a nuovi successi futuri…
L’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 5 | Fernando Alonso |
Renault | 01:29:18.531 | 57 |
1 |
10 |
2 | 16 | Jarno Trulli |
Toyota | 01:29:31.940 | 57 |
3 |
8 |
3 | 9 | Kimi Räikkönen |
McLaren | 01:29:50.594 | 57 |
9 |
6 |
4 | 17 | Ralf Schumacher |
Toyota | 01:30:11.803 | 57 |
6 |
5 |
5 | 10 | Pedro de la Rosa |
McLaren | 01:30:23.519 | 57 |
8 |
4 |
6 | 7 | Mark Webber |
Williams | 01:30:33.232 | 57 |
5 |
3 |
7 | 12 | Felipe Massa |
Sauber | +1 lap | 56 |
12 |
2 |
8 | 14 | David Coulthard |
Red Bull | +1 lap | 56 |
14 |
1 |
9 | 2 | Rubens Barrichello |
Ferrari | +1 lap | 56 |
20 |
0 |
10 | 18 | Tiago Monteiro |
Jordan | +2 laps | 55 |
16 |
0 |
11 | 11 | Jacques Villeneuve |
Sauber | Suspension | 54 |
15 |
0 |
12 | 20 | Patrick Friesacher |
Minardi | +3 laps | 54 |
19 |
0 |
13 | 21 | Christijan Albers |
Minardi | +4 laps | 53 |
18 |
0 |
RIT | 3 | Jenson Button |
BAR | Clutch | 46 |
11 |
0 |
RIT | 4 | Takuma Sato |
BAR | Brakes | 27 |
13 |
0 |
RIT | 8 | Nick Heidfeld |
Williams | Engine | 25 |
4 |
0 |
RIT | 1 | Michael Schumacher |
Ferrari | Hydraulics | 12 |
2 |
0 |
RIT | 6 | Giancarlo Fisichella |
Renault | Engine | 4 |
10 |
0 |
RIT | 19 | Narain Karthikeyan |
Jordan | Electrical | 2 |
17 |
0 |
DNS | 15 | Christian Klien |
Red Bull | Electrical | 0 |
7 |
0 |