Pillole azere
Nel 2014 il governo azero aveva manifestato la volontà di ospitare una gara di Formula Uno tra le vie della capitale Baku. La gara, con la denominazione GP d’Europa, viene inserita nel campionato 2016. Visto il successo della gara, gli organizzatori chiedono alla proprietà del format Formula Uno di poter definire la gara come GP d’Azerbaigian. La prima edizione della corsa con la nuova denominazione avviene nel 2017. La gara è rimasta nella memoria per il famoso fallo di reazione di Vettel nei confronti di Hamilton, reo di andare ad elastico dietro la safety car, arrivando a far dimenticare il nome del vincitore, Ricciardo su Red Bull. La federazione vorrebbe una punizione e propone di squalificare il pilota della Ferrari, poi il buon senso trionfa e il tedesco viene punito con una multa e la decurtazione di diversi punti dalla superlicenza.
Nell’edizione 2018, Vettel è ancora protagonista, ma alla ripartenza dopo la safety car, arriva lungo lasciando la vittoria alla Mercedes. Il rapporto tra la Ferrari e il circuito azero è sempre stato altalenante; nel 2019 Leclerc, fino a quel momento velocissimo, sfuma una probabile pole con un errore che lo priva di una vittoria quasi sicura.
Nel 2021, il talento del monegasco mette le ali alla rossa e conquista una pole che in gara si trasformerà in un mesto quarto posto. Nel 2022 la rossa ha tutto per vincere tranne il motore affidabile; infatti la power unit tradisce il monegasco quando è in testa senza avversari.
Nel 2023, Baku ospita una delle sei gare sprint e vede Leclerc conquistare la pole nonostante una Ferrari poco bilanciata. In gara solo la Red Bull ha ragione del ferrarista che comunque ottiene un buon terzo posto. Nel 2024, dopo il brillante successo di Monza, l’attesa è tutta per la Ferrari, per vedere se riuscirà a ripetersi disputando una gara da protagonista rompendo i piani mondiali di McLaren e Red Bull.