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1980-1989Formula 1On this day

Belgio ’84: nel nome di Gilles

Il GP del Belgio del ’84 ha un curioso prologo: qualche giorno prima della corsa, la scuderia Ferrari ha deciso di effettuare un test a Imola, per cercare di venire a capo ai problemi della 126 C4.

Derivata dalla vettura campione del mondo costruttori dell’anno prima, la 126 C4, fino a quel momento non si è rivelata all’altezza di tanto blasone. Mentre i tecnici stanno studiando l’andamento della monoposto, un lampo nell’oscurità scioglie i dubbi e agita le idee. La monoposto, passando davanti ai box, ha strani bagliori. Richiamato il pilota, i meccanici, capitanati da Forghieri, capiscono che la centralina scarica corrente sulla carrozzeria, e decidono di tornare all’iniezione tradizionale. La mancanza di tempo per provare la soluzione lascia il team col fiato sospeso fino alla gara in Belgio.

Forghieri e i meccanici fanno finta di niente, ma durante le prove del GP a Zolder, quando si sporgono a vedere la Ferrari n. 27, nonostante gli anni di esperienza, un filo di commozione comporta un groppo in gola. Sono passati due anni ma il ricordo del canadese è ancora vivo e a volte sembra essere lì nei box insieme ai suoi ex meccanici.

Al venerdì il team rischia, manda le due rosse in pista a provare diverse soluzioni. I tempi non sembrano incoraggianti ma dai sorrisi dei piloti si capisce che qualcosa sta per accadere.

Al sabato, complice un’inaspettata defaillance delle McLaren, le macchine inglesi sembrano bloccate da qualche entità e le due rosse monopolizzano i tempi fino ad arrivare ad occupare la prima fila. Una Ferrari numero 27 in pole a Zolder sembra la trama di un film d’altri tempi.

Al via la rossa 27 tiene la testa, il suo pilota, lontanissimo da Gilles, anche se la grinta in certi sorpassi pare accomunarlo, davanti alla Renault di Warwick, mentre l’altra rossa, vittima di una pessima partenza, è in quinta posizione.

gp belgio 1984 partenza
© Motorsport Images

I primi giri ci mostrano una Ferrari alla curva Terlamen, quella fatale al canadese, guardinga, quasi lenta, ma è solo un’impressione. Alboreto sta imponendo un ritmo insostenibile per chiunque e recitando un monologo fino a qualche giorno fa solo sperato dal team.

Dietro alla Ferrari il nulla. Le McLaren spariscono presto dalla gara, Piquet e Rosberg devono soccombere alle loro macchine. Arnoux, penalizzato da un cambio gomme troppo lento, è impegnato a rimontare dalla quindicesima posizione, e a pochi giri dalla fine è finalmente terzo. Alboreto, sempre in testa, comincia a non sentire più le gomme e alla prima curva decide di allargare la traiettoria finendo fuori pista. Il cuore di tifosi e team batte a mille, ma oggi la Ferrari numero 27 è protetta da una particolare aurea, tanto che rientra ai box, cambia le gomme e, sempre al comando, comincia a inanellare giri sempre più veloci, quasi a voler scoraggiare chiunque pensi per un attimo di soffiargli la vittoria.

La gara si conclude con Alboreto che taglia il traguardo vittorioso, la Ferrari numero 27 ha dominato la gara e un raggio di sole pare illuminarla. Forse da lassù qualcuno finalmente in pace sta festeggiando.

Belgio ’84: la classifica finale

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 27 Italy Michele Alboreto
Italy Ferrari 01:36:32.048 70
1
9
2 16 United Kingdom Derek Warwick
France Renault 01:37:14.434 70
4
6
3 28 France René Arnoux
Italy Ferrari 01:37:41.851 70
2
4
4 6 Finland Keke Rosberg
United Kingdom Williams Out of Fuel 69
3
3
5 11 Italy Elio de Angelis
United Kingdom Lotus +1 lap 69
5
2
6 19 Brazil Ayrton Senna
United Kingdom Toleman +2 laps 68
19
1
7 15 France Patrick Tambay
France Renault +2 laps 68
12
0
8 17 Switzerland Marc Surer
United Kingdom Arrows +2 laps 68
24
0
9 1 Brazil Nelson Piquet
United Kingdom Brabham Engine 66
9
0
10 10 United Kingdom Jonathan Palmer
United Kingdom RAM +6 laps 64
26
0
DSQ 4 Germany Stefan Bellof
United Kingdom Tyrrell Disqualified 69
21
0
RIT 21 Italy Mauro Baldi
United Kingdom Spirit Suspension 53
25
0
DSQ 3 United Kingdom Martin Brundle
United Kingdom Tyrrell Disqualified 51
22
0
RIT 26 Italy Andrea de Cesaris
France Ligier accident 42
13
0
RIT 2 Italy Teo Fabi
United Kingdom Brabham Spun off 42
18
0
RIT 14 Germany Manfred Winkelhock
Germany ATS Exhaust 39
6
0
RIT 8 Austria Niki Lauda
United Kingdom McLaren Water Pump 35
14
0
RIT 23 United States Eddie Cheever
Italy Alfa Romeo Engine 28
11
0
RIT 5 France Jacques Laffite
United Kingdom Williams Electrical 15
15
0
RIT 25 France François Hesnault
France Ligier Radiator 15
23
0
RIT 18 Belgium Thierry Boutsen
United Kingdom Arrows Engine 15
17
0
RIT 24 Italy Piercarlo Ghinzani
Italy Osella Transmission 14
20
0
RIT 12 United Kingdom Nigel Mansell
United Kingdom Lotus Clutch 14
10
0
RIT 7 France Alain Prost
United Kingdom McLaren Distributor 5
8
0
RIT 22 Italy Riccardo Patrese
Italy Alfa Romeo Ignition 2
7
0
RIT 20 Venezuela Johnny Cecotto
United Kingdom Toleman Clutch 1
16
0
DNQ 9 France Philippe Alliot
United Kingdom RAM No Time 0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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