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Corrado Fabi e il punto mancato in F1

Corrado Fabi è stato un ex pilota di Formula 1 nel biennio 83 e 84 e partecipando a 18 Gran Premi, validi per il campionato del mondo. Prima di entrare di accedere alla classe regina con la Osella Squadra Corse, Fabi si laureò campione europeo di Formula 2 nel 1982.

Nel 1984, Fabi sostituì il fratello maggiore Teo alla Brabham, impegnato nelle gare di CART della Indy Car World Series. Tra la carriera del pilota italiano ci furono anche 4 partecipazioni alla Indy Car con il team Forsythe Racing.

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Nato nell’aprile del 1961 a Milano, Corrado Fabi iniziò a gareggiare con i kart all’età di 12 anni, ma la sua carriera agonistica iniziò nel 1979 quando entrò nel campionato italiano di Formula 3, guidando una Toyota-March, e concludendo la stagione all’11° posto da rookie.

L’anno, seguente divenne un pilota della March-Alfa Romeo, concentrandosi maggiormente sul campionato europeo di F3, dove vinse due gare e finendo la stagione al terzo posto dietro Michele Alboreto e Thierry Boutsen.

Nel 1981, passò alla Formula 2, guidando una BMW 812 per il team Roloil Marlboro, dove vinse al Mugello e con altri tre podi conquistati terminò il campionato al quinto posto.
Sempre nella stessa stagione Fabi corse per la BMW la 6 Ore del Mugello terminando la gara all’ottavo posto, insieme a Christian Danner.

Il 1982, fu una stagione d’oro per il giovane driver italiano: con le tre vittorie casalinghe al Mugello, Vallelunga e Misano, Fabi si aggiudicò con la March-BMW il Campionato di Formula 2, con un punto di vantaggio, rispetto al compagno di squadra Johnny Cecotto e diventando, il campione più giovane nella storia della F2. Invece a settembre dello stesso anno, Fabi conquistò il secondo posto alla 1000 Km del Mugello nel Campionato Mondiale FIA Endurance, insieme ad Alessandro Nannini nel team Martini Racing con una Lancia LC1 Spider

I successi ottenuti, catapultarono Fabi in Formula 1, unendosi al team italiano: Osella Squadra Corse. La vettura, che inizialmente montava motori V8 Cosworth, furono ben presto sostituiti con il V12 Alfa Romeo. Purtroppo, con entrambe le motorizzazioni, i risultati non cambiarono.

In quindici GP, il pilota italiano, collezionò otto ritiri e non qualificandosi per 5 gare. Invece in Austria e Olanda, arrivarono rispettivamente un decimo e un undicesimo piazzamento.

Nel 1984, Teo, fratello maggiore di Corrado, firmò un contratto con la Brabham, ma nello stesso tempo era correva anche nel campionato Cart.
Così per tre occasioni, il giovane Fabi, sostituì il fratello a Monaco e in Canada, dove fu costretto al ritiro, mentre nel Gran Premio degli Stati Uniti, a Dallas arrivò settimo, sfiorando la zona punti

Per il resto della stagione Teo Fabi tornò a guidare per il team inglese, mentre Corrado passò alla  CART Indy Car World Series, guidando per il team Forsythe Racing.
In quattro eventi, ottenne a Phoenix, il suo miglior risultato della carriera arrivando al sesto posto.

Quell’anno, dopo la morte del padre, Corrado Fabi, decise di chiudere così la carriera di pilota per rilevare l’azienda di famiglia.

Nel 1987, il pilota milanese face qualche apparizione Formula 3000, senza risultati di rilievo.

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Silvano Lonardo

Founder di F1world e appassionato di Formula 1, ciclismo, Lego e vinili. Mi occupo di Digital Strategist. Blogger, insegnante di nuoto e papà.
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