
Il 17 gennaio 2005, la Ferrari, per la prima volta nella sua storia, รจ stata ricevuta in Udienza dal Papa Giovanni Paolo II.
L’evento si รจ svolto nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano alla presenza di una delegazione di circa 95 persone, rappresentativa di tutti i reparti dellโazienda, in quello che si puรฒ definire un vero e proprio spaccato della Ferrari.
Erano presenti i vertici aziendali, guidati dal Presidente Luca Cordero di Montezemolo, accompagnato dalla moglie Ludovica. A lui si sono uniti Piero Ferrari con la moglie Floriana, Jean Todt, i piloti Michael Schumacher, Rubens Barrichello e il collaudatore Luca Badoer.

Un caloroso saluto al Pontefice
Lโingresso di Giovanni Paolo II รจ stato accolto da un lungo e caloroso applauso da parte della delegazione. Il Presidente Montezemolo ha poi preso la parola per esprimere il saluto a nome di tutta la Ferrari:
โHo la gioia e lโemozione di presentarle i piloti, i meccanici, gli operai, i dirigenti, la squadra della Ferrari. Le porto anche il saluto di tutta lโAzienda che ci segue da Maranello grazie alla diretta di Telepace. Mi permetto di farlo con le sue stesse parole, tratte dallโEnciclica Centesimus Annus, definendo lโimpresa come una โcomunitร di uominiโ. Comunitร รจ la formula chiave, vorrei dire anzi la Formula uno dei nostri successi. La vittoria nasce infatti da un meccanismo fatto di tanti ingranaggi che perรฒ hanno unโanima solaโ.
Montezemolo ha anche ricordato i valori indicati dal Papa durante lโincontro con gli ambasciatori di 170 nazioni: vita, pane, pace e libertร , definendoli le “quattro sfide” per il progresso morale e civile dellโumanitร .

Un dono speciale per Papa Giovanni Paolo II
In occasione del 26ยฐ anniversario di Pontificato, la Ferrari ha consegnato a Giovanni Paolo II un modellino della F2004, in scala 1:5, la monoposto che ha dominato la stagione 2004. Montezemolo ha aggiunto:
โQuesto รจ per dirle che la sentiamo come โuno del gruppoโ. Essere qui รจ per noi il traguardo piรน prestigioso e siamo onorati di offrirglielo con questa motivazioneโ.
Il messaggio del Papa alla Ferrari
Giovanni Paolo II ha accolto calorosamente la delegazione, complimentandosi per i successi sportivi, tra cui il recente campionato mondiale di Formula 1:
โSono lieto di accogliere ciascuno di voi, rappresentanti della grande โfamigliaโ della Ferrari, che negli anni ha collezionato successi e trofei. Saluto con affetto dirigenti, piloti e tecnici venuti a consegnarmi il โmodelloโ della vettura di Formula uno. In particolare, ringrazio il Presidente Montezemolo per le sue parole a nome vostroโ.
Il Pontefice ha sottolineato il valore dello sport nella societร contemporanea e ha elogiato la Ferrari come una “singolare comunitร di uomini“, dove lo spirito comunitario รจ alla base dei risultati sportivi e industriali. Ha infine esortato i presenti a promuovere i valori della solidarietร , contribuendo cosรฌ a una societร piรน giusta e coesa.

Dopo aver impartito la benedizione, Giovanni Paolo II ha salutato personalmente i membri della delegazione con il tradizionale bacio dellโanello. Prima di lasciare la sala, il Pontefice si รจ intrattenuto con Montezemolo, Jean Todt e i piloti, osservando e discutendo le caratteristiche del modellino della F2004.
La giornata si รจ conclusa con una visita speciale riservata alla Cappella Sistina, unโesperienza unica per il gruppo Ferrari, prima del rientro a Maranello.