1980-1989BiografieFormula 1On this day

Daniel Ricciardo: l’australiano dal cuore italiano

L’1 luglio 1989, nasce a Perth, in Australia il pilota Daniel Ricciardo, un pilota pieno di talento, soprattutto per i suoi sorpassi spettacolari che hanno infuocato il pubblico.
Dopo la lunga permanenza in Red Bull, dal 2019 ha cambiato casacca passando al team francese Renault
Ma riviviamo insieme la biografia del pilota italo-australiano, discendente di immigrati italiani provenienti da Ficarra in provincia di Messina.

Gli esordi in Formula 1

Ricciardo fa il suo esordio con una vettura di Formula 1 quando partecipa con la Red Bull Racing al test per giovani piloti che si tiene sul Circuito di Jerez dal 1 al 3 dicembre 2009. Il giorno finale fa segnare il tempo migliore, l’unico sotto l’1:18.

Successivamente, il pilota australiano, insieme a Hartley vengono ingaggiati come pilota collaudatori per il team austriaco, nonché per la Scuderia Toro Rosso, per la stagione 2010.

Daniel Ricciardo Malesia 2012 Toro Rosso
© Wikipedia

Ricciardo partecipa anche al test per giovani piloti organizzato al termine della stagione 2010, svolto sul Yas Marina Circuit di Abu Dhabi. Al volante di una Red Bull RB6 risulta il più veloce in tutte e quattro le sessioni di test. Nell’ultima ottiene un tempo di un secondo e due decimi più basso di quello della pole, fatta segnare da Sebastian Vettel sullo stesso circuito nel gran premio della settimana precedente.
L’exploit si spiega con la migliore gommatura della pista e con la mancanza dei piloncini di gomma che, posti all’interno di talune curve, non consentivano ai piloti del gran premio di affrontare le stesse con più decisione.

Dalla Toro Rosso alla Red Bull

Viene nominato pilota di riserva per Toro Rosso e Red Bull per la stagione 2011. Nel 2012 e 2013 è pilota titolare della Scuderia Toro Rosso, poi nel 2014 affianca Sebastian Vettel nel Team Red Bull Racing F1.

Daniel Ricciardo Monaco 2018 Red Bull
© Red Bull Press Area

Non è una convivenza facile tra i due, con il quattro volte campione del mondo, in affanno dopo i cambi di regolamento.Nel primo gran premio con la scuderia austriaca, in Australia, dopo aver concluso la gara al secondo posto viene squalificato per irregolarità riscontrate nel flusso del carburante. In Canada, Ricciardo ottiene la sua prima vittoria iridata, precedendo al traguardo Nico Rosberg e Sebastian Vettel. Raggiunge nuovamente il successo a Budapest, dove ottenne la sua seconda vittoria. La terza affermazione in carriera arriva nel successivo in Belgio. Intanto Vettel è sempre più vicino alla Ferrari così Ricciardo diventa il candidato per diventare la prima guida della scuderia austriaca. Conclude la stagione al terzo posto in classifica con 238 punti, dietro ai due piloti della Mercedes.

Dalla Toro Rosso alla Red Bull

Nel 2015 la stagione non parte bene a Melbourne, il pilota australiano non va oltre il sesto posto. Anche nelle successive gare Ricciardo si deve accontentare del decimo e nono posto.

Daniel Ricciardo Monaco 2018 Red Bull
© Red Bull Press Area

Il Bahrain, all’ultima curva il motore si rompe, ma riesce comunque a tagliare il traguardo per pochi metri conquistando il sesto posto. A Monaco arriva arriva quinto, poi tutta una serie di piazzamenti fuori dalla top ten.Il riscatto arriva sempre in Ungheria, dove vinse l’anno passato e dove conquista il terzo posto dopo una gara rocambolesca. L’ultimo podio della stagione arriva a Singapore dove ottiene un secondo posto, il miglior risultato stagionale. Conclude l’annata con 92 punti e occupando l’ottava piazza nella classifica generale.

Stagione da favola

L’anno successivo arrivano 3 piazzamenti a ridosso del podio, poi in Russia è fuori dalla zona punti, undicesimo. In Spagna, dopo l’auto eliminazione dei due piloti Mercedes nel primo giro, l’australiano si trova in testa, ma una strategia errata e una foratura mentre era in lotta con Sebastian Vettel per la terza posizione lo fa retrocedere al quarto posto. A Monaco segna la sua prima pole position in carriera. ma si deve accontentare del secondo posto. Nelle gare successive arriva sempre tra i primi 10 ma con prestazioni incolori, fino al podio in Ungheria, alle spalle delle due Mercedes di Hamilton e Rosberg. In Germania ottiene un ottimo secondo posto, salendo sul podio. Con la vittoria in Malesia e altri podi, l’australiano consolida così il suo terzo posto in classifica piloti chiudendo al terzo posto in classifica generale con 256 punti.

Vivere con Max

Il 2017 è caratterizzato da molti alti e bassi, soprattutto perchè il team di Helmut Marko si concentra sul nuovo arrivato Max Verstappen che dalla stagione in corso diventa a pieno titolo un pilota ufficiale Red Bull Racing. Daniel Ricciardo riesce a conquistare una vittoria a Baku e 8 podi. Ma i sei ritiri pesano molto sul pilota australiano che a fine stagione influiranno moltissimo in termini di classifica piloti. Con i 200 punti conquistati si piazza quinto in classifica generale.

I ritiri e il cambio di casacca

Daniel Ricciardo Monaco 2018 Red Bull
© Red Bull Press Area

Arriva il 2018 con un timido quarto posto nel gran premio di casa, poi arrivano due vittorie: Cina e Monte Carlo alternate ad un ritiro nel gran premio dell’Azerbaigian e un quinto posto in Spagna.
La stagione prosegue con sei ritiri e diversi piazzamenti a metà della top-ten. Un bottino magro con solo 170 punti conquistati e un sesto posto in classifica piloti.

A fine stagione la Red Bull decide di passare alla motorizzazione Honda, Daniel Ricciardo decide di rimanere fedele alla Renault così si accasa nel team francese dove incassa i primi problemi legati alla scuderia transalpina. Il 2020 sembra confermare i risultati della stagione passata con un ritiro in Austria, prima gara della stagione rimodulata a causa della pandemia. Nel frattempo il pilota australiano sigla un accordo con la scuderia McLaren valevole a partire dal 2021. Con il passare dei mesi la Renault numero 3 inizia ad essere competitiva regalando a Ricciardo due podi al Gran Premio dell’Eifel e dell’Emilia-Romagna.

Nel 2022 Ricciardo prosegue con il team McLaren: dopo un inizio di stagione difficile, il pilota australiano ottiene i primi punti della stagione con un sesto posto nel suo Gran Premio di casa. Altri punti arrivano nella sprint disputata ad Imola, mentre nelle tre gare seguenti non arrivano piazzamenti utili alla classifica. Ma il feeling con la monoposto diversa sempre più complicato, infatti durante la pausa estiva di agosto Ricciardo annuncia il divorzio a fine anno con il team Woking pur avendo un contratto per la stagione successiva. La stagione termina un nono posto ad Abu Dhabi e concludendo la stagione in undicesima posizione.
Nonostante il talento, Ricciardo non trova un sedile per il 2023, ma torna nel team che l’ha fatto crescere, ovvero alla Red Bull con terzo pilota.

I numeri di Daniel Ricciardo

232

Gare disputate

8

Vittorie

32

Podi

3

Pole position

Daniel Ricciardo sul web

Sito Facebook Twitter Instagram

Attività agonistica

2011: Toro Rosso – 0 ‘unti – 27º
2012: Toro Rosso – 10 punti – 18º
2013: Toro Rosso – 20 punti – 14º
2014: Red Bull – 238 punti – 3º
2015: Red Bull – 92 punti – 8°
2016: Red Bull – 256 punti – 3°
2017: Red Bull – 200 punti – 5°
2018: Red Bull – 200 punti – 5°
2019: Renault – 54 punti – 9°
2020: Renault – 119 punti – 5°
2021: McLaren – 115 punti – 8°
2022: McLaren – 37 punti – 11°

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, Ciclismo, Pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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