2000-2009Formula 1On this day

David Coulthard interrompe la striscia di vittorie consecutive della Ferrari

L’1 aprile 2001, si interruppe a Interlagos la striscia di vittorie consecutive della Ferrari e di Michael Schumacher grazie alla vittoria di David Coulthard. Dopo 6 vittorie consecutive, il tedesco di Kerpen, dovette arrendersi, cedendo prima la posizione ad un arrembate Montoya, poi allo scozzese della McLaren.

GP Brasile 2001 - Michael Schumacher
© Ferrari

Ma ripercorriamo insieme il week-end brasiliano partendo dalle qualifiche, conquistate dai fratelli Schumacher, con Michael in prima posizione, al fianco della Williams del fratello Ralf.
In seconda fila si piazzarono Mika Hakkinen e Juan Pablo Montoya, seguiti dall’altra McLaren di
David Coulthard e Rubens Barrichello.
Le due Jordan di Jarno Trulli su Jordan e Heinz-Harald Frentzen chiudevano la quarta fila davanti alle due Sauber di Nick Heidfeld Sauber e Kimi Raikkonen a completare la top-ten.

Che la gara non sarebbe stata la migliore per la Scuderia di Maranello lo si capì subito: durante il giro di schieramento, Barrichello dovette fermarsi a bordo pista per un problema di pressione al sistema della benzina.
Ai box, adattarono il muletto, preparato per Schumacher, al brasiliano che riuscì a schierarsi sulla griglia di partenza.

LA GARA

Allo spegnimento dei semafori, Schumacher scattò molto bene, transitando al comando alla prima curva e prendendo subito un certo margine di vantaggio. Invece la McLaren di Mika Hakkinen, rimase piantata alla partenza per un problema alla frizione, così i commissari optarono per l’ingresso della safety-car.

GP Brasile 2001 - Michael Schumacher e Juan Pablo Montoya
© Ferrari

Dopo un giro, la gara riprese, dando la possibilità Montoya, che in quel momento era secondo, di approfittare della maggiore velocità di punta della Williams, e di sorpassare con forza, Schumacher in fondo al rettilineo: i due piloti si toccarono ma senza alcuna conseguenza per le vetture.

Dopo circa tre giri, finì la gara per Barrichello, tamponato violentemente dal fratello Schumacher più piccolo.
Il brasiliano dovette abbandonare la gara, mentre Ralf riuscì a tornare ai box per la sostituzione del musetto.

Dopo 25 tornate iniziò il valzer dei pit-stop: Schumacher fu tra i primi a rientrare, ma perdendo diverse posizioni e uscendo quinto, dietro Montoya, David Coulthard, Panis e Trulli.
Servirono 4 giri, al tedesco per riprendersi almeno il gradino più basso del podio. La classifica si congelò fino a metà gara quando Montoya, che stava conducendo con un buon ritmo, fu tamponato da Verstappen,durante la fase di doppiaggio: il pilota colombiano fu costretto al ritiro, lasciando a Coulthard la leadership anche dopo aver effettuato l’unico pit-stop programmato per lo scozzese.

Al giro numero 45 iniziò a piovere con insistenza, dando la possibilità a Schumacher di passare in testa dopo aver montato le gomme da bagnato, anche perché Coulthard decise di ritardare il cambio degli pneumatici.
La Ferrari non si mostrò molto competitiva sul bagnato, ma il tedesco riuscì comunque ad accumulare un buon vantaggio sulla McLaren, che però fu vanificato da un’uscita di pista di Schumacher.

Decima vittoria di DAVID Coulthard

Questo consentì a Coulthard, di sorpassare la Ferrari in fondo al rettilineo principale e di passare per primo sotto la bandiera a scacchi. Al terzo posto si piazzò la Sauber di Nick Heidfeld, autore di una gara straordinaria, insieme a Olivier Panis, protagonista di un’ottima prestazione e di un buon quarto posto.
A punti anche Jarno Trulli, davanti ad un sorprendente sesto posto per Giancarlo Fisichella con una Benetton apparsa disastrosa per tutto il weekend.

Le parole di Michael Schumacher a fine gara

Il sorpasso subito da Montoya è facile da spiegare. Innanzitutto la sua velocità di punta era molto superiore alla nostra. Con un rettilineo così lungo fra l’ultima e la prima curva del tracciato bisogna dare molto spazio alla safety-car e diventa così facile per chi si trova in seconda posizione avvicinarsi e prendere la scia. Montoya lo ha fatto bene, ritardando molto la frenata: mi ha spinto fuori ma queste sono cose normali in gara. Ci siamo toccati ma senza alcuna conseguenza.

Pensavo che avrei potuto riprenderlo ma non sono stato in grado di farlo. Avevo impostato la gara su due soste e speravo che piovesse: avendo Coulthard davanti pensavo che questa sarebbe stata la mia unica chance. Purtroppo, oggi è andato tutto storto per noi. La macchina non si comportava come avrei voluto e questa è stata la causa che mi ha portato due volte fuori pista, cosa che non è normale per me sul bagnato. David mi ha sorpassato quando ero dietro ad una Minardi.

Questa macchina si trovava sulla sinistra ed io avevo deciso di andare a destra ma anch’essa ha fatto la stessa cosa: a quel punto dovevo prendere una decisione e la traiettoria esterna era la sola opzione disponibile. In ogni caso, penso che David mi avrebbe sorpassato più tardi. Sono piuttosto deluso per il risultato ma almeno resto al comando del campionato”

L’ordine di arrivo del GP del Brasile 2001

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 4 United Kingdom David Coulthard
United Kingdom McLaren 01:39:00.834 71
5
10
2 1 Germany Michael Schumacher
Italy Ferrari 01:39:16.998 71
1
6
3 16 Germany Nick Heidfeld
Switzerland Sauber +1 lap 70
9
4
4 9 France Olivier Panis
United Kingdom BAR +1 lap 70
11
3
5 12 Italy Jarno Trulli
Ireland Jordan +1 lap 70
7
2
6 7 Italy Giancarlo Fisichella
Italy Benetton +1 lap 70
18
1
7 10 Canada Jacques Villeneuve
United Kingdom BAR +1 lap 70
12
0
8 22 France Jean Alesi
France Prost +1 lap 70
15
0
9 20 Brazil Tarso Marques
Italy Minardi +3 laps 68
22
0
10 8 United Kingdom Jenson Button
Italy Benetton +7 laps 64
20
0
11 11 Germany Heinz-Harald Frentzen
Ireland Jordan Electrical 63
8
0
RIT 17 Finland Kimi Raikkonen
Switzerland Sauber Spun off 55
10
0
RIT 5 Germany Ralf Schumacher
United Kingdom Williams Spun off 54
2
0
RIT 23 Argentina Gastón Mazzacane
France Prost Clutch 54
21
0
RIT 18 United Kingdom Eddie Irvine
United Kingdom Jaguar Spun off 52
13
0
RIT 6 Colombia Juan Pablo Montoya
United Kingdom Williams Collision 38
4
0
RIT 14 Netherlands Jos Verstappen
United Kingdom Arrows Collision 37
17
0
RIT 19 Brazil Luciano Burti
United Kingdom Jaguar Engine 30
14
0
RIT 21 Spain Fernando Alonso
Italy Minardi Electrical 25
19
0
RIT 15 Brazil Enrique Bernoldi
United Kingdom Arrows Hydraulics 15
16
0
RIT 2 Brazil Rubens Barrichello
Italy Ferrari Collision 2
6
0
RIT 3 Finland Mika Häkkinen
United Kingdom McLaren Stalled 0
3
0

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Silvano Lonardo

Founder di F1world e appassionato di Formula 1, ciclismo, Lego e vinili. Mi occupo di Digital Strategist. Blogger, insegnante di nuoto e papà.

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