2000-2009Formula 1On this day

David Coulthard rompe la fase vincente di Schumacher

Il 23 aprile 2000, la Formula 1 si trasferì sullo storico tracciato di Silverstone, per la quarta gara di campionato. Schumacher arrivò in Gran Bretagna dopo tre vittorie consecutive e senza troppi rivali nella classifica piloti.

Sembrò una gara noiosa, vista dalla televisione, ma fu un GP bellissimo per tutti i tifosi inglesi che purtroppo, dovettero fare i conti con il fango, per poter veder sfrecciare i propri beniamini: tra questi anche Jenson Button, arrivato quinto. “Sta per diventare una star“, disse Sir Frank Williams a fine gara.

Nelle qualifiche del sabato, successe di tutto: l’organizzazione chiuse i parcheggi perché voleva preservarli per il giorno della gara, dopo che un esercito di operai arrivò e scaricò, tonnellate di pietre nel fango per cercare di creare una superficie dura. La commedia raggiunse proporzioni assurde quando una Land Rover, mandata per aiutare la McLaren di David Coulthard, si bloccò sull’erba accanto alla pista, costringendo la direzione ad esporre una bandiera rossa.

Mentre i tifosi arrivavano, tentando in qualche modo di attraversare la campagna fangosa, dovuta alla pioggia notturna, la pista iniziava ad asciugarsi, permettendo a Rubens Barrichello di conquistare la sua terza pole in carriera.

Mi piace guidare in queste condizioni” – disse il brasiliano durante la conferenza stampa – “Non sapevo cosa aspettarmi, ma la squadra ha fatto un buon lavoro con la mia macchina. Conosco molto bene la pista e ho spinto fino al limite. Sono uscito presto perché pensavo che potesse piovere“.

Secondo tempo per la Jordan di Heinz-Harald Frentzen, entusiasta del risultato ottenuto: “Non mi aspettavo di essere in prima fila, ma abbiamo colto l’occasione e abbiamo fatto un ottimo lavoro

Seconda fila tutta McLaren con il terzo posto di Mika Hakkinen, un po’ deluso: “Senza le bandiere gialle causate dal testacoda di Trulli avrei probabilmente ottenuto la pole” e il quarto tempo di David Coulthard che pensava di aver ottenuto un tempo migliore: “È semplicemente impossibile indovinare come sarà il traffico. Considerando che sono stato ostacolato da una Jordan e una Williams, il quarto posto non è male

Terza fila per Michael Schumacher, affiancato dall’idolo di casa, Jenson Button.
La top-ten si completò con il settimo posto di Ralf Schumacher, davanti a Jos Verstappen con la Arrows. Nona e decima piazzola, rispettivamente per Eddie Irvine su Jaguar e Jacques Villeneuve con la BAR.

La domenica mattina, la pioggia smise di cadere con una nebbia che circondava tutta la campagna, situazione pericolosa per gli elicotteri con non poterono atterrare.

Alle 9:20, la polizia diffuse un comunicato che le code per accedere all’autodromo erano di circa 15Km.
Situazione di assoluto caos che fece rinviare il Warm-up della domenica mattina di un’ora e mezza.

Prima della gara, il cielo iniziò ad aprirsi con un pallido sole che cominciò a scaldare la pista. Le tribune iniziarono a riempirsi, ma c’erano ancora molti tifosi in coda.

gp gran bretagna 2000 david coulthard
© LAT Images

Quando le cinque luci rosse si spensero, Barrichello prese subito la testa della gara, seguito da Frentzen.
Jacques Villeneuve si defilò a sinistra superando Irvine e Verstappen e portandosi dietro la Williams di Ralf Schumacher. Invece, la brutta partenza di Hakkinen, costò cara a Schumacher, che in difficoltà perse tre posizioni: “Ho avuto la possibilità di andare in mezzo per superare Mika“, spiegò il tedesco a fine gara “ma c’erano troppe macchine. Quindi ho provato a passare all’esterno ma sono finito sull’erba. Purtroppo, dopo la tanta pioggia, dei giorni scorsi, l’erba era così bagnata che mi ritrovai fermo con le ruote che giravano, ma senza grip
Le posizioni di congelarono fino al 24° passaggio, momento in cui iniziarono i primi pit-stop. Intanto David Coulthard passò Barrichello, ma il pilota scozzese sapeva che il brasiliano aveva a bordo più carburante.
Al trentesimo giro arrivò il momento del rifornimento di Barrichello, ma il brasiliano cominciò ad accusare dei problemi: “Ho iniziato a sentire che c’era qualcosa che non andava nella macchina e ho iniziato ad avere problemi con la frizione e l’acceleratore
Dopo cinque giri, la Ferrari numero 2 dovette abbandonare la gara, lasciando il comando alle due McLaren.

gp gran bretagna 2000 Michael Schumacher
© LAT Images

La gara proseguì con David Coulthard che iniziò ad accumulare secondi di vantaggio, mentre Schumacher conquistò il secondo posto, ma, con una sosta in meno.
Quando il tedesco rientrò, lasciò il posto a Mika Hakkinen, che tentò di avvicinarsi al compagno di squadra in difficoltà: “Ho avuto un piccolo problema al cambio“, disse poi lo scozzese a fine gara.

Ma al muretto box, McLaren, fu imposto al finlandese di congelare le posizioni, così Coulthard passò sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di 1,4 secondi sul compagno di squadra. Grazie al pit stop singolo, Schumacher riuscì ad agguantare il terzo gradino del podio, davanti al fratello Ralf, che scavalcò Frentzen, a seguito del rituro del tedesco per un problema al cambio della sua Jordan.

Quinto posto per l’idolo di casa Jenson Button: “Devi ottenere punti quando puoi!” – queste le parole dell’inglese a fine gara. Un punto anche per Trulli con l’unica Jordan rimasta in pista.

L’ordine di arrivo del GP di Gran Bretagna 2000

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 2 United Kingdom David Coulthard
United Kingdom McLaren 01:28:50.108 60
4
10
2 1 Finland Mika Häkkinen
United Kingdom McLaren 01:28:51.585 60
3
6
3 3 Germany Michael Schumacher
Italy Ferrari 01:29:10.025 60
5
4
4 9 Germany Ralf Schumacher
United Kingdom Williams 01:29:31.420 60
7
3
5 10 United Kingdom Jenson Button
United Kingdom Williams 01:29:47.867 60
6
2
6 6 Italy Jarno Trulli
Ireland Jordan 01:30:09.381 60
11
1
7 11 Italy Giancarlo Fisichella
Italy Benetton +1 lap 59
12
0
8 17 Finland Mika Salo
Switzerland Sauber +1 lap 59
18
0
9 12 Austria Alexander Wurz
Italy Benetton +1 lap 59
20
0
10 14 France Jean Alesi
France Prost +1 lap 59
15
0
11 16 Brazil Pedro Paulo Diniz
Switzerland Sauber +1 lap 59
13
0
12 8 United Kingdom Johnny Herbert
United Kingdom Jaguar +1 lap 59
14
0
13 7 United Kingdom Eddie Irvine
United Kingdom Jaguar +1 lap 59
9
0
14 20 Spain Marc Gené
Italy Minardi +1 lap 59
21
0
15 21 Argentina Gastón Mazzacane
Italy Minardi +1 lap 59
22
0
16 22 Canada Jacques Villeneuve
United Kingdom BAR +4 laps 56
10
0
17 5 Germany Heinz-Harald Frentzen
Ireland Jordan +6 laps 54
2
0
RIT 15 Germany Nick Heidfeld
France Prost Engine 51
17
0
RIT 23 Brazil Ricardo Zonta
United Kingdom BAR Spun off 36
16
0
RIT 4 Brazil Rubens Barrichello
Italy Ferrari Hydraulics 35
1
0
RIT 18 Spain Pedro de la Rosa
United Kingdom Arrows Electrical 26
19
0
RIT 19 Netherlands Jos Verstappen
United Kingdom Arrows Electrical 20
8
0

PHOTO CREDITS
motorsport.com
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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, Ciclismo, Pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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