1940-19491980-1989BiografieOn this day

David Purley: quando un pilota diventa un eroe

Il 26 Gennaio 1945 nasceva a Bognor Regis nel West Sussex, David Purley, per molti uno sconosciuto, ma il pilota inglese fu un vero esempio per tutti, in quegli anni 70, dove perdere la vita era diventata un’abitudine.

In Formula 1 non ottenne risultati eclatanti, ma gli appassionati lo ricordano ancora per il suo gesto eroico.
Facciamo un passo indietro, quando all’etร  di 20 anni si arruolรฒ nell’esercito reale, il corpo d’รฉlite dei piรน coraggiosi al mondo. Dopo 3 anni decise di lasciare l’esercito per dedicarsi alle corse, dove debuttรฒ nella massima serie nel 1973, anno in cui divenne “famoso” per il suo nobile eroismo.

Era il 29 luglio ed eravamo sul circuito di Zandvoort, decima gara valida per il campionato di Formula 1. Al settimo passaggio una vettura uscรฌ di strada a causa del dechappamento di una gomma, urtรฒ un terrapieno, si ribaltรฒ e prese fuoco, incastrando al suo interno il pilota.

I commissari di percorso, terrorizzati, tentarono di spegnere le fiamme provocate dalle decine di litri  di benzina della monoposto ancora a serbatoi quasi pieni, con un ridicolo estintore. David Purley si accorse della drammatica situazione e non pensandoci 2 volte arrestรฒ la sua March per soccorrere lo sfortunato collega.

David Purley Roger Williamson Zandvoort 1973 1
ยฉ Autosprint

Una situazione simile a quella  si verificherร  tre anni piรน tardi con Niki Lauda e Arturo Merzario, con la differenza che per l’austriaco le cose andarono diversamente. O come quella avvenuta pochi mesi prima a Kyalami nel gran premio del Sud Africa, con Mike Hailwood che estrasse Clay Regazzoni dall’abitacolo in fiamme della sua BRM.

Purley, che era un combattente nato, tentรฒ di rovesciare da solo la vettura e rimetterla sulle 4 ruote. Nulla da fare era troppo pesante. Chiese aiuto agli steward che se ne stavano in disparte senza dargli il minimo supporto. Purley urlava, si agitava, strappรฒ dalle mani di un commissario un estintore e cominciรฒ ad inondare la vettura di schiumogeno. Ma lโ€™estintore era troppo piccolo. Chiamรฒ il pubblico ad aiutarlo ma, per paura che gli spettatori entrassero in pista, arrivano anche dei cani per scoraggiarne l’ingresso. Passaono diversi minuti e Purley era ancora lรฌ a cercare di salvare il suo collega, da solo, senza alcun aiuto. Il pilota inglese, tentรฒ addirittura di fermare qualche pilota in corsa poichรฉ, la gara non era stata sospesa, rischiando anche di essere investito, Francois Cevert lo schivรฒ per miracolo.

I commissari a questo punto entrarono in azione allontanando Purley dal terrificante incendio, ma lui si oppose finchรฉ capรฌ che non c’era piรน nulla da fare: piangendo e disperandosi si allontanรฒ dal luogo dellโ€™incidente. Il pilota nella vettura in fiamme era Roger Williamson, giovane inglese di 27 anni, che correva su una March di unโ€™altra scuderia. Purley durante un’intervista disse che Williamson nella vettura dopo l’incidente era cosciente e urlava aiuto.

David Purley Roger Williamson Zandvoort 1973 1
ยฉ Autosprint

Per questo eroico gesto, Purley fu decorato dalla Regina Elisabetta con una Medaglia al Valore.
Nel 1977, il pilota di Bognor Regis, decise di  realizzare una sua F1, prendendo il nome dall’azienda di famiglia produttrice di frigoriferi; la LEC.

1977 David Purley
motorsportretro.com

La monoposto, debuttรฒ ufficialmente al gran premio del Belgio, quando la pioggia scombinรฒ gli assetti provati durante le prove; tutti andarono ai box per cambiare le gomme, Purley no. A un certo punto si ritrovรฒ terzo, ai box nessuno ci credeva, ma era vero! Nei giri successivi la LEC CRP1 si ritrovรฒ a competere con i grandi, che lo superarono senza tanti problemi, ma il pilota inglese riuscรฌ a resistere alla Ferrari di Lauda, rovinando di fatti la corsa dell’austriaco, che furibondo, lo insultรฒ a fine gara.

Con la sua freddezza Purley rispose al campione della Ferrari: “Hai faticato a passarmi, non sei degno di stare nel libro dei campioni“, Lauda sprezzante gli disse: “Coniglio!”
Cosรฌ nel gran premio successivo, in Svezia, Purley attaccรฒ l’adesivo di un coniglio sulla sua LEC.

Si arrivรฒ a Silverstone 1977, gara che vide il debutto di Gilles Villeneuve in F1 e l’esordio effettivo della Renault. La casa transalpina, presentรฒ il modello RS01,  spinto, per la prima volta da un motore turbo V6.

Durante le prequalifiche, a causa di un guasto all’acceleratore che rimase bloccato, David Purley uscรฌ di strada alla curva Beckett’s, schiantandosi frontalmente con la sua LEC contro le barriere di protezione. David riportรฒ 29 fratture alle gambe, bacino e costato, 3 slogature, durante le operazioni di soccorso accusรฒ 6 arresti cardiaci. Ma incredibilmente sopravvisse. Passรฒ alla storia come il pilota sopravvissuto a un incidente con la piรน alta decelerazione media mai sopportata dal corpo umano.
“Tornerรฒ, non bisogna arrendersi mai.” disse David Purley durante la sua convalescenza e ci riuscรฌ nel 1979 con la sua LEC di F1 nella serie Aurora.

Poi il 2 luglio 1985 perse la vita durante un’esibizione di volo acrobatico, a soli 40 anni.
Parte di questa breve biografia รจ il frutto di un appassionato di Formula 1 degli anni 70.

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papร .

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