1970-1979Formula 1On this day

Due donne in Formula 1 nel GP di Gran Bretagna edizione 1976

Il 18 luglio 1976, si corse il nono gran premio della stagione sul circuito britannico di Brands Hatch. L’idolo di casa, James Hunt e diretto rivale di Niki Lauda, carico dopo la vittoria in Francia voleva proseguire la serie positiva, tentando di rimontare, sull’austriaco della Ferrari saldamente in testa nella classifica generale.

All’evento si iscrissero per la prima volta due donne, che però non riuscirono a prendere parte alla gara, perché non raggiunsero il tempo minimo sul giro. Stiamo parlando dell’italiana Lella Lombardi e Divina Galica, ex campionessa di sci di origine inglese, al suo esordio nel mondiale con una Surtees.

La griglia di partenza

La qualifica vide appaiati i due contendenti al titolo mondiale: Niki Lauda girando in 1:19.35 riuscì per un soffio a stare davanti alla McLaren di Hunt. In seconda fila si piazzarono Mario Andretti con la Lotus e l’altra Ferrari di Clay Regazzoni.

La gara

La domenica del Gran Premio, alla prima curva successe il finimondo, complice un’entrata non proprio perfetta di Clay Regazzoni, sull’altra Ferrari dell’austriaco. Lo svizzero affiancò il compagno di squadra finendo per toccarlo con gli pneumatici posteriori. La Ferrari 312 T2 numero 2 finì in testacoda coinvolgendo Hunt, che rischiò addirittura di ribaltarsi, per poi venir colpito dalla Ligier di Jacques Laffite.

La gara venne interrotta con bandiera rossa. Il regolamento ai quesi tempi, prevedeva, che in caso di bandiera rossa, i piloti coinvolti nell’incidente, potevano riprendere la gara con la stessa vettura, a patto che avessero completato almeno un giro. Sia Hunt che Laffite, invece, furono costretti al ritiro senza aver completato una tornata, mentre Regazzoni riuscì ritornare ai box completando di fatti, il giro previsto dal regolamento.
I giudici er evitare disordini e proteste dal pubblico diedero l’opportunità di riammettere alla gara l’inglese della McLaren con la macchina ufficiale riparata e far riprendere la corsa a Jacques Laffite e Clay Regazzoni col il muletto in attesa di riparare le vetture ufficiali.

Si decise così di ripartire, annullando la prima partenza. Al secondo via la Lauda partì benissimo rimanendo in testa alla gara e tenendo dietro un lungo trenino di piloti capitanati da James Hunt, Clay Regazzoni, Chris Amon, Ronnie Peterson, Jody Scheckter e Patrick Depailler.
Al giro numero 26 furono squalificati  Clay Regazzoni e Jacques Laffite per non aver sostituito il muletto con la vettura ufficiale. 20 giri dopo Hunt, superò Lauda portandosi in testa alla gara, quando mancavano circa una trentina di giri alla fine della gara.
Il Gran Premio fu così vinto da James Hunt, davanti a Niki Lauda e Jody Scheckter. Ma la questione non finì qui perché la McLaren dell’inglese era ancora il muletto. I primi reclami furono respinti dalla direzione di corsa, che confermò invece la squalifica di Regazzoni e Laffite.

Solo il 24 settembre la FIA decise per la squalifica di Hunt, regalando la vittoria a Niki Lauda.

L’ordine di arrivo del GP di Gran Bretagna 1976

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 1 Austria Niki Lauda
Italy Ferrari 01:44:19.660 76
1
9
2 3 South Africa Jody Scheckter
United Kingdom Tyrrell 01:44:35.840 76
8
6
3 28 United Kingdom John Watson
United States Penske +1 lap 75
11
4
4 16 United Kingdom Tom Pryce
United Kingdom Shadow +1 lap 75
20
3
5 19 Australia Alan Jones
United Kingdom Surtees +1 lap 75
19
2
6 30 Brazil Emerson Fittipaldi
Brazil Fittipaldi +2 laps 74
21
1
7 24 Austria Harald Ertl
United Kingdom Hesketh +3 laps 73
23
0
8 8 Brazil Carlos Pace
United Kingdom Brabham +3 laps 73
16
0
9 17 France Jean-Pierre Jarier
United Kingdom Shadow +6 laps 70
24
0
DSQ 11 United Kingdom James Hunt
United Kingdom McLaren Disqualified 76
2
0
RIT 6 Sweden Gunnar Nilsson
United Kingdom Lotus Engine 67
14
0
RIT 10 Sweden Ronnie Peterson
United Kingdom March Fuel system 60
7
0
RIT 18 United States Brett Lunger
United Kingdom Surtees Gearbox 55
18
0
RIT 4 France Patrick Depailler
United Kingdom Tyrrell Engine 47
5
0
RIT 7 Argentina Carlos Reutemann
United Kingdom Brabham Oil pressure 46
15
0
RIT 35 Italy Arturo Merzario
United Kingdom March Engine 39
9
0
DSQ 2 Switzerland Clay Regazzoni
Italy Ferrari Oil pressure 36
4
0
DSQ 26 France Jacques Laffite
France Ligier Suspension 31
13
0
RIT 32 United Kingdom Bob Evans
United Kingdom Brabham Gearbox 24
22
0
RIT 9 Italy Vittorio Brambilla
United Kingdom March Accident 22
10
0
RIT 38 France Henri Pescarolo
United Kingdom Surtees Fuel system 16
26
0
RIT 22 New Zealand Chris Amon
United Kingdom Ensign Water leak 8
6
0
RIT 5 United States Mario Andretti
United Kingdom Lotus Ignition 4
3
0
RIT 12 Germany Jochen Mass
United Kingdom McLaren Clutch 1
12
0
RIT 34 Germany Hans-Joachim Stuck
United Kingdom March Accident 0
17
0
RIT 25 United Kingdom Guy Edwards
United Kingdom Hesketh Accident 0
25
0
DNQ 20 Belgium Jacky Ickx
United Kingdom Wolf-Williams No Time 0

0
DNQ 13 United Kingdom Divina Galica
United Kingdom Surtees No Time 0

0
DNQ 40 United Kingdom Mike Wilds
United Kingdom Shadow No Time 0

0
DNQ 33 Italy Lella Lombardi
United Kingdom Brabham No Time 0

0

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, Ciclismo, Pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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