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2000-2009Formula 1On this day

È arrivato Capitan Futuro?

Mentre a Monza il pubblico si aspetta una prestazione eccezionale della Ferrari, la F2008 è una monoposto decisamente nata bene, anche se afflitta da qualche problema di affidabilità di troppo.
A giocare in casa, però, non è solo la Ferrari ma anche la Toro Rosso, nata dalle ceneri della Minardi, che può vantarsi di avere nell’abitacolo il giovane più promettente della nuova leva di piloti: Vettel.
Il tedeschino, dopo un inizio di stagione difficile, era riuscito a far crescere la macchina e per Monza conta di divertirsi conquistando un risultato di rilievo e, fatto curioso, per l’occasione decide di battezzare la monoposto col nome di Julie.

Al sabato, durante le qualifiche, la pioggia inonda la pista e la Toro Rosso si affida alla propria stella che cambia gli assetti e ottiene la sua prima pole in carriera, mentre Massa, mai troppo a proprio agio sull’acqua, si deve accontentare del sesto posto. Räikkönen, svogliato, non va oltre il quattordicesimo posto.

Il giorno della gara la direzione corsa fa partire la competizione dietro la safety car.
Quando la vettura di sicurezza rientra, Kovalainen con la McLaren prova ad attaccare la Toro Rosso di Vettel, che resiste e allunga senza problemi accumulando una manciata di secondi sul gruppo degli inseguitori.
Nelle posizioni di rincalzo, Hamilton comincia a illuminare il pubblico con una rimonta a suon di sorpassi e, dopo essersi sbarazzato di Glock mandandolo sull’erba, in pochi giri risale fino all’ottavo posto.
Vettel si ferma per rifornimento al giro 18, mentre Hamilton, approfittando dei vari pit stop, si porta in seconda posizione dietro a Vettel, rientrato in pista ancora in testa.
Dopo la sosta, tutti i piloti montano le gomme da bagnato, ma la pioggia smette di falcidiare l’autodromo e via via tutti si fermano a montare le intermedie.
La parte finale della gara non riserva emozioni: dalla quarta alla settima posizione i piloti sono vicinissimi ma non riescono, o forse non vogliono, attaccarsi.
La gara vede la vittoria di Sebastian Vettel, nuova stella della Formula Uno, e della Toro Rosso, scuderia italiana con sede a Faenza, che conquista l’unica vittoria di un motore Ferrari usato da un’altra scuderia.

GP d’Italia 2008: la classifica finale

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 15 Germany Sebastian Vettel
Italy Toro Rosso 01:26:47.494 53
1
10
2 23 Finland Heikki Kovalainen
United Kingdom McLaren 01:27:00.006 53
2
8
3 4 Poland Robert Kubica
Switzerland BMW Sauber 01:27:07.965 53
11
6
4 5 Spain Fernando Alonso
France Renault 01:27:11.397 53
8
5
5 3 Germany Nick Heidfeld
Switzerland BMW Sauber 01:27:15.242 53
10
4
6 2 Brazil Felipe Massa
Italy Ferrari 01:27:16.310 53
6
3
7 22 United Kingdom Lewis Hamilton
United Kingdom McLaren 01:27:17.406 53
15
2
8 10 Australia Mark Webber
Austria Red Bull 01:27:19.542 53
3
1
9 1 Finland Kimi Räikkönen
Italy Ferrari 01:27:26.962 53
14
0
10 6 Brazil Nelson Piquet Jr.
France Renault 01:27:41.939 53
17
0
11 12 Germany Timo Glock
Japan Toyota 01:27:46.382 53
9
0
12 8 Japan Kazuki Nakajima
United Kingdom Williams 01:27:49.509 53

0
13 11 Italy Jarno Trulli
Japan Toyota 01:27:53.448 53
7
0
14 7 Germany Nico Rosberg
United Kingdom Williams 01:27:56.129 53
5
0
15 16 United Kingdom Jenson Button
Japan Honda 01:28:00.864 53

0
16 9 United Kingdom David Coulthard
Austria Red Bull +1 lap 52
13
0
17 17 Brazil Rubens Barrichello
Japan Honda +1 lap 52
16
0
18 14 France Sébastien Bourdais
Italy Toro Rosso +1 lap 52
4
0
19 20 Germany Adrian Sutil
United Kingdom Force India +2 laps 51
20
0
RIT 21 Italy Giancarlo Fisichella
United Kingdom Force India Accident 11
12
0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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