Felipe Nasr: dalla F1 alla Formula E
Il 21 agosto 1992, nasce a Brasilia Felipe Nasr, Campione di Formula BMW nel 2009 e campione della Formula 3 inglese, Nasr rifiutò di entrare nel progetto giovani della Red Bull per ingaggiare come manager l’ex pilota Steve Robertson, colui che assistette la carriera, tra gli altri, di Kimi Raikkonen e Jenson Button.
Nasr ha iniziato a correre con i kart in Brasile quando aveva solo sette anni dove vinse diversi titoli.
Nel 2008 debuttò su una monoposto all’ultima gara della Formula BMW americana ad Interlagos, quando la categoria fece da contorno al gran premio del Brasile 2008 di Formula 1, ottenendo un podio nella seconda gara brasiliana in un campionato che fu dominato da Alexander Rossi.
Nel 2009 Felipe passò al campionato europeo di Formula BMW. Finì 14 delle 16 gare nei primi due posti, vincendo 6 gare e ottenendo 5 pole position, vincendo il titolo. Poiché il campionato era organizzato dalla BMW che all’epoca era collegata con la Sauber, Nasr fu chiamato per provare la vettura svizzero-tedesca, ma con l’uscita della casa bavarese dalla F1 questo test non si fece.
Nel 2010 il pilota brasiliano si misurò nella Formula 3 britannica dove concluse la stagione al 5° posto
L’anno successivo, Nasr firmò cambiò team rimanendo nella Formula 3 britannica. Sempre nello stesso anno arrivò terzo nella 24 Ore di Daytona.
Nel 2012, Nasr salì di categoria passando alla GP2 Series col supporto dello sponsor brasiliano Banco do Brasil e affiancato dall’esperto Davide Valsecchi, che poi vinse il campionato piloti e contribuendo alla vittoria del titolo costruttori del proprio team. La stagione successiva chiuse al quarto posto, rilanciando le prospettive per una possibile vittoria nel 2014, che però non portò ai risultati attesi anche se fu uno dei contendenti alla lotta per il titolo, conquistando quattro vittorie ed il terzo posto nella classifica finale. Ma nel frattempo arriva la chiamata per Formula 1, diventando collaudatore della Williams insieme alla britannica Susie Wolff.
Nel 2015, la Sauber ha annunciò l’ingaggio di Nasr al fianco dello svedese Marcus Ericsson.
Dopo un’avvio promettente nella gara inaugurale in Australia e un sesto posto in Russia, il pilota brasiliano non fece segnare grandi prestazioni, anche dovuto ad una scarsa competitività della monoposto svizzera.
A fine stagione riusc’ comunque a conquistare 27 punti, piazzandosi tredicesimo.
Nel 2016 la Sauber non risultò competitiva e sia Nasr che il compagno di squadra Ericsson furono relegati nelle retrovie. A fine campionato furono solo 2 i punti conquistati.
Terminata l’avventura in Formula 1, Nasr gareggiò prima nelle SportsCars, vincendo il campionato prototipi. Poi l’avventura alla 24 Ore di Le Mans dove si piazzò undicesimo.
Il 2019 il passaggio alla Formula E.
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Attività agonistica
2010: Williams
2015: Sauber – 13º – 27 Punti
2016: Sauber – 17º – 2 Punti