Alonso domina il GP di Monaco 2006, Schumacher penalizzato
Il 28 maggio 2006, si corse il settimo appuntamento della calendario di Formula 1, sul consueto circuito di Monaco. Fernando Alonso arrivò a Monte Carlo con in tasca già tre vittorie e altrettanti tre secondi posto. Ma nelle prove del sabato del GP di Monaco 2006, fu Michael Schumacher ad ottenere il miglior crono, anche se, negli ultimi istanti delle qualifiche, il tedesco parcheggiò la propria Ferrari all’imbocco della curva “Rascasse” impedendo così allo spagnolo di terminare il suo ultimo tentativo. Questo episodio fu severamente sanzionato dai commissari, che accusarono il tedesco di aver volontariamente impedito a Fernando Alonso di completare il giro. Per questo fu retrocesso in fondo alla griglia di partenza.
Le parole di Jean Todt
“La Ferrari prende atto con grande dispiacere della decisione della giuria della corsa, in virtù della quale sono stati cancellati i tempi ottenuti da Michael Schumacher nelle qualifiche del Gran Premio di Monaco, ma non la condivide, nella maniera più assoluta. Una simile decisione crea infatti un precedente molto grave, cancellando il diritto all’errore del pilota. Michael, infatti, nel suo ultimo giro cronometrato, era impegnato nel riconfermare la sua prima posizione, tanto è vero che aveva fatto segnare il miglior parziale nel primo settore ed era ancora in grado di fare un ottimo tempo. Pur in mancanza di elementi reali, è stata fatta una presunzione di colpevolezza”
La pole andò quindi alla Renault dello spagnolo, affiancato da Mark Webber con la Williams.
Seconda fila per le due McLaren di Kimi Raikkonen e Juan Pablo Montoya, davanti a Rubens Barrichello con la Honda e Jarno Trulli su Toyota. La top 10 si completò con la Red Bull di David Coulthard, seguito da Nico Rosberg con la seconda Williams, poi Giancarlo Fisichella e Ralf Schumacher con la seconda vettura giapponese.
In una giornata calda e soleggiata, Alonso partì subito a razzo, portandosi dietro Webber, che però fu subito passato da Raikkonen alla Sainte Devote, poi Juan Pablo Montoya.
I primi 4 imposero un bel ritmo, facendo supporre che si sarebbero fermati due volte, mentre Barrichello, che si trovava al quinto posto, aveva impostato la gara su un solo rifornimento, formando così, un bel trenino composto da Rosberg, Coulthard e Fisichella
Con le prime soste non ci furono variazioni tra i piloti di testa, mentre Coulthard e Fisichella cercarono di passare Barrichello.
Al 44esimo giro, la monoposto di Webber iniziò a rallentare a causa di un problema elettrico che causò un principio d’incendio al propulsore della Williams. A seguito di ciò, fece il suo ingresso in pista la safety car.
Molti piloti approfittarono della presenza della vettura di cortesia per anticipare la seconda sosta, mentre dietro alla la safety car e Alonso, si ritrovarono alcuni doppiati che ritardarono parzialmente la rimonta del pilota finlandese. Purtroppo la gara di Raikkonen, finì poco dopo per un inconveniente tecnico al propulsore della sua McLaren.
La gara proseguì con lo spagnolo in netto vantaggio su Montoya e Barrichello, poi a seguire, Trulli, le due Red Bull e Michael Schumacher, seguito a breve distanza da Fisichella.
Al passaggio numero 63 arrivò una penalità per Barrichello, per eccesso di velocità nella corsia dei box lasciando a Trulli il podio virtuale. Inaspettatamente, a sei giri dal traguardo, la Toyota del pilota abruzzese si fermò per un problema idraulico, consentendo a David Coulthard di conquistare la terza posizione, seguito da Barrichello, dopo il ritiro di Klien.
La gara si concluse con la vittoria schiacciante della Renault di Fernando Alonso, che condivise il podio con Montoya e Coulthard. Poi Barrichello e un grandioso Schumacher, che riuscì a risalire fino al quinto posto, davanti a Fisichella, Heidfeld e il fratello Ralf Schumacher.
L’ordine di arrivo del gp di monaco 2006
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Fernando Alonso |
Renault | 01:43:43.116 | 78 |
1 |
10 |
2 | 4 | Juan Pablo Montoya |
McLaren | 01:43:57.683 | 78 |
4 |
8 |
3 | 14 | David Coulthard |
Red Bull | 01:44:35.414 | 78 |
7 |
6 |
4 | 11 | Rubens Barrichello |
Honda | 01:44:36.453 | 78 |
5 |
5 |
5 | 5 | Michael Schumacher |
Ferrari | 01:44:36.946 | 78 |
22 |
4 |
6 | 2 | Giancarlo Fisichella |
Renault | 01:44:45.188 | 78 |
9 |
3 |
7 | 16 | Nick Heidfeld |
BMW Sauber | +1 lap | 77 |
15 |
2 |
8 | 7 | Ralf Schumacher |
Toyota | +1 lap | 77 |
10 |
1 |
9 | 6 | Felipe Massa |
Ferrari | +1 lap | 77 |
21 |
0 |
10 | 20 | Vitantonio Liuzzi |
Toro Rosso | +1 lap | 77 |
12 |
0 |
11 | 12 | Jenson Button |
Honda | +1 lap | 77 |
13 |
0 |
12 | 19 | Christijan Albers |
Midland | +1 lap | 77 |
16 |
0 |
13 | 21 | Scott Speed |
Toro Rosso | +1 lap | 77 |
18 |
0 |
14 | 17 | Jacques Villeneuve |
BMW Sauber | +1 lap | 77 |
14 |
0 |
15 | 18 | Tiago Monteiro |
Midland | +2 laps | 76 |
17 |
0 |
16 | 23 | Franck Montagny |
Super Aguri | +3 laps | 75 |
20 |
0 |
17 | 8 | Jarno Trulli |
Toyota | Hydraulics | 72 |
6 |
0 |
RIT | 15 | Christian Klien |
Red Bull | Transmission | 56 |
11 |
0 |
RIT | 10 | Nico Rosberg |
Williams | Accident | 51 |
8 |
0 |
RIT | 3 | Kimi Räikkönen |
McLaren | Heat shield fire | 50 |
3 |
0 |
RIT | 9 | Mark Webber |
Williams | Exhaust | 48 |
2 |
0 |
RIT | 22 | Takuma Sato |
Super Aguri | Electrical | 46 |
19 |
0 |