Fernando Alonso prova la Ferrari
Il 3 febbraio 2010 alle ore 10.01 Fernando Alonso fece suo debutto al volante di una Ferrari.
C’era molta attesa per l’esordio di Fernando in rosso al volante della F10 numero 8.
Sul circuito “Ricardo Tormo” di Cheste, vicino Valencia, ci fu un’affluenza incredibile, circa trentamila tifosi. Cifre insolite, essendo solo il terzo giorno della prima sessione di prove invernali.
Infatti, già prima dell’apertura della pista si erano formate delle code all’uscita dell’autostrada Valencia-Madrid.
Dal punto di vista tecnico, Fernando completò 127 giri, facendo segnare un miglior tempo di 1.11.470.
Le prime sensazioni del pilota spagnolo furono positive, approfondendo la conoscenza della vettura e della nuova squadra.
Le parole di Fernando Alonso
“Erano tanti mesi che aspettavo questo momento e finalmente è arrivato. Sapevo che erano previsti tanti spettatori ma una cosa sono i pronostici un’altra la realtà. Siamo nel mezzo della settimana ed è incredibile aver visto tante persone in tribuna. Per me questo è un giorno speciale: non soltanto ho fatto finalmente il debutto sulla Rossa ma è anche il compleanno di mio padre, che era qui con me. Mi sono gustato tutti i 127 giri, dal primo all’ultimo.”
Sempre in quel giorno il giornalista Alberto Mattioli pubblicò sul quotidiano La Stampa la prima intervista esclusiva a Fernando Alonso in rosso.
La ripubblico per intero prese dal sito Ferrari.
Alberto Mattioli: Signor Alonso, cominciamo dall’inizio: quando ha preso in mano un volante per la prima volta?
Fernando Alonso: “A due anni. Un piccolo kart che papà aveva costruito con il motore della falciatrice”
Alberto Mattioli: La prima gara?
Fernando Alonso: “Sempre in kart, a tre”
Alberto Mattioli: Arrivò primo, naturalmente?
Fernando Alonso: “Ultimo e stradoppiato. Ma la coppa me l’hanno data lo stesso”
Alberto Mattioli: La volta che è andato più forte?
Fernando Alonso: “Una volta a Monza: 372 all’ora”
Alberto Mattioli: Paura?
Fernando Alonso: “Rispetto, perché la velocità va rispettata. Paura, mai”
Alberto Mattioli: Neanche quando, un mese fa, si è schiantato in Kenya in aereo insieme a Briatore?
Fernando Alonso: “Macché schianto. Abbiamo toccato un edificio con l’ala. Ho sentito un tonfo, che il jet si fosse schiantato in fiamme è successo solo sui giornali”
Alberto Mattioli: E’ credente?
Fernando Alonso: “No”
Alberto Mattioli: Superstizioso?
Fernando Alonso: “Sì”
Alberto Mattioli: Scaramanzie? Tutte le volte gli stessi calzini o cose simili?
Fernando Alonso: “No, gioco con i numeri. Che so? Il numero di casco per quello della stanza d’hotel diviso le auto alla partenza. L’importante che il risultato sia 14”
Alberto Mattioli: Perché?
Fernando Alonso: “Perché con il numero 14 ho vinto il mio primo Mondiale kart”
Alberto Mattioli: La prima dote di un campione?
Fernando Alonso: “Reggere la pressione. Anzi, le pressioni”
Alberto Mattioli: Quali?
Fernando Alonso: “Prima, dei media”
Alberto Mattioli: Seconda?
Fernando Alonso: “Del team. Perché tu sei soltanto l’ultimo anello di una catena di centinaia di persone che lavorano per te, quando sali su quella macchina, si accende il verde e schiacci il pedale”
Alberto Mattioli: In percentuale, conta più la macchina o il pilota?
Fernando Alonso: “Diciamo la macchina 70 e il pilota 30? Però se le macchine si equivalgono è il contrario”
Alberto Mattioli: Perché il pilota di F1 affascina tanto le folle?
Fernando Alonso: “Perché è uno sportivo che rischia ogni volta. Come il torero”
Alberto Mattioli: E’ vero che è un grande pokerista?
Fernando Alonso: “Grande, no. Di certo mi piace”
Alberto Mattioli: Con chi gioca?
Fernando Alonso: “In Spagna con gli amici, fuori su Internet”
Alberto Mattioli: E nel paddock?
Fernando Alonso: “Con Kubica e Fisichella”
Alberto Mattioli: Manca il quarto.
Fernando Alonso: “Quello lo cerchiamo. Possibilmente pollo”
Alberto Mattioli: Chi è il più fortunato?
Fernando Alonso: “Robert”
Alberto Mattioli: E chi bluffa meglio?
Fernando Alonso: “Sempre Robert”
Alberto Mattioli: Ma allora vincerà sempre lui!
Fernando Alonso: “No, anche Fisico è fortissimo”
Alberto Mattioli: Altra sua passione: le imitazioni. E’ vero che fa benissimo Aznar?
Fernando Alonso: “Non male. Però imito tutti”
Alberto Mattioli: Il prossimo?
Fernando Alonso: “Lei, finita l’intervista”
Alberto Mattioli: Imita anche Montezemolo?
Fernando Alonso: “Lo sto studiando”
Alberto Mattioli: Le faccio dei nomi e lei me ne dà una definizione. Re Juan Carlos?
Fernando Alonso: “Fanatico”
Alberto Mattioli: Fanatico?
Fernando Alonso: “Per lo sport. Non ho tifoso più entusiasta”
Alberto Mattioli: Zapatero?
Fernando Alonso: “In gamba”
Alberto Mattioli: Berlusconi?
Fernando Alonso: “Simpatico”
Alberto Mattioli: Felipe Massa?
Fernando Alonso: “Veloce”
Alberto Mattioli: Kimi Raikkonen?
Fernando Alonso: “Talentuoso”
Alberto Mattioli: Bernie Ecclestone?
Fernando Alonso: “Furbo”
Alberto Mattioli: Michael Schumacher?
Fernando Alonso: “Lavoratore”
Alberto Mattioli: Briatore?
Fernando Alonso: “Per me, il papà sportivo”
Alberto Mattioli: Barack Obama?
Fernando Alonso: “Passo ai sostantivi: la speranza”
Alberto Mattioli: Enzo Ferrari?
Fernando Alonso: “Il mito”
Alberto Mattioli: Già. Perchè la Ferrari è un mito?
Fernando Alonso: “Perché corre da sempre. E il sogno di tutti è salirci sopra. E poi scusi, lei da piccolo giocava con le macchinine?”
Alberto Mattioli: Talvolta.
Fernando Alonso: “E di che colore erano?”
Alberto Mattioli: Rosse
Fernando Alonso: “Vede?”
Alberto Mattioli: Lei ha vissuto in mezza Europa: sulle strade ‘normali’ chi guida meglio?
Fernando Alonso: “Gli svizzeri: rispettosissimi”
Alberto Mattioli: Chi peggio?
Fernando Alonso: “Spagnoli e italiani. Indisciplinati”
Alberto Mattioli: L’ultimo film che ha visto?
Fernando Alonso: “Up in the Air con George Clooney: bellissimo”
Alberto Mattioli: E l’ultimo libro che ha letto?
Fernando Alonso: “Non sono un gran lettore. Forse il manuale per prendere la patente di pilota d’aereo”
Alberto Mattioli: Dei cinque libri pubblicati su di lei, quattro in spagnolo ed uno in francese, quale consiglia?
Fernando Alonso: “Nessuno. Tutti scritti in fretta per fare soldi quando sono diventato famoso. Io non li ho nemmeno letti”
Alberto Mattioli: Il giorno più bello della vita?
Fernando Alonso: “Deve ancora arrivare, vivo nel futuro”
Alberto Mattioli: Di quelli passati?
Fernando Alonso: “Credo che la pura gioia di scartare i regali a Natale a sette anni non te la dia più nessuno. Nemmeno se vinci il Campionato del Mondo”
Alberto Mattioli: Perché ha annunciato il suo matrimonio con la cantante Raquel del Rosario solo due mesi dopo?
Fernando Alonso: “Dovevo fare un comunicato-stampa? L’ho detto agli amici, che infatti c’erano tutti. Poi le voci hanno circolato e a domanda ho risposto: si, sono sposato. Ma la mia vita privata è solo mia”
Alberto Mattioli: Si è divertito a doppiare per il cartone automobilistico Cars?
Fernando Alonso: “Si, anche perché dicevo soltanto una frase”
Alberto Mattioli: Il cinema le piacerebbe anche farlo?
Fernando Alonso: “A girare gli spot mi diverto molto. Domani, chissà”
Alberto Mattioli: Fra Magic Alonso ed El Nano, che soprannome preferisce?
Fernando Alonso: “El Nano. In Spagna ero regolarmente il più giovane ed il più piccolo. E poi Fernando, Nando, Nano”
Alberto Mattioli: In Italia vuol dire un’altra cosa…
Fernando Alonso: “Beh, adesso sono grande e bello, ma altissimo no. E comunque finalmente ho un compagno di team più basso”
Alberto Mattioli: Fra dieci anni come si vede?
Fernando Alonso: “A casa in poltrona”
Alberto Mattioli: Tingendosi i capelli, come fa Schumacher rimproverato da Briatore?
Fernando Alonso: “Oddio, non mi sembra così importante. Però guardi papà: è tutto bianco e sta benissimo. Quindi…”
Alberto Mattioli: Schumacher oggi non è popolarissimo, fra i ferraristi.
Fernando Alonso: “Grande campione. Ha lasciato la Ferrari prima che ci arrivassi io. E, ripeto, a me piace parlare al futuro”
Alberto Mattioli: Dica qualcosa ai tifosi della Ferrari.
Fernando Alonso: “Garantire risultati non posso. Sappiano che darò tutto e sempre. Non ci sarà giorno in cui non penserò al team”
Alberto Mattioli: Promesso?
Fernando Alonso: “Promesso“