1990-1999Formula 1On this day

Ferrari cambia la Ferrari?

Con la defenestrazione di Cesare Fiorio, la Ferrari, oltre ad accontentare Prost, mai in sintonia col proprio direttore sportivo, vuole dare un segnale ad una stagione nata all’insegna del trionfo ma vissuta fino a quel momento da comprimaria.
Al vertice della gestione sportiva, viene chiamato Piero Ferrari che, forte della sua esperienza e di un cognome da brividi, decide di creare un gruppo di lavoro con l ‘obiettivo di cambiare la 642. Certo l’operazione non è esente da critiche infatti dall’interno della scuderia c’è chi dice che modificare una macchina a metà stagione senza cambiare la base tecnica si rischia di creare un ibrido d’insuccesso.
Dopo una serie di test in Germania e a Fiorano, nasce la 643.
I tecnici, abortito il muso a papera, hanno cercato di dare alla nuova monoposto un aspetto diverso più simile alla Williams non nascondendo che le modifiche rappresenteranno il vero nuovo inizio di stagione.
Sulla nuova pista di Magny-Cours, liscia come un biliardo, la Ferrari pare rinascere tanto che dalle prime prove, i tempi della rossa si equivalgono a quelli della Williams.
Durante le qualifiche, il duello per la pole è ristretta a Ferrari e Williams. A prevalere è Patrese che precede di un soffio la Ferrari di Prost.
Alla partenza l’italiano della Williams, rimane bloccato dal cambio, lasciando il comando alla Ferrari di Prost che alla prima curva precede Mansell Senna e Alesi.
La “27” comanda ma non domina, anzi Mansell sfruttando qualche incertezza di Prost nei doppiaggi, si porta in scia alla Ferrari e al tornante Adelaide forza il passaggio con una staccata che sorprende il ferrarista.
Dietro ai primi due il vuoto, Senna addirittura è distaccato di venti secondi con in scia Alesi mai seriamente in grado di passarlo.
Quando inizia la girandola dei pit stop a farne le spese è Mansell, la Williams ha un problema a una gomma e Prost riesce a riportarsi in testa.
Il Leone rientra in pista e sembra un felino inferocito! Si produce in un rabbioso inseguimento alla Ferrari di testa arrivando in scia alla macchina italiana. Prost risponde a Mansell guadagnando qualche metro ma nel curvone Estoril
la Ferrari si fa riprendere dalla Williams che, una volta in scia, l’affianca e al tornante Adelaide passa Prost con un sorpasso all’esterno che esalta le doti di funambolo del pilota inglese della Williams.
Da quel momento la 643 non è più in grado di riprendere la macchina inglese, infatti la macchina italiana lamenta un consumo anomalo dei freni e un fastidioso graining sulle gomme anteriori.
Prost decide di accontentarsi del secondo posto e all’arrivo in Ferrari c’è la consapevolezza che probabilmente c’erano tutte le premesse per il tanto atteso ritorno al successo e non risparmiano al pilota delle velate critiche per essere stato troppo arrendevole specialmente quando ha subito il secondo sorpasso.
Riuscirà la 643 a ripetersi a Silverstone? in Ferrari c’è chi scommette di no…

L’ordine di arrivo del GP di Francia 1991

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 5 United Kingdom Nigel Mansell
United Kingdom Williams 01:38:00.056 72
4
10
2 27 France Alain Prost
Italy Ferrari 01:38:05.059 72
2
6
3 1 Brazil Ayrton Senna
United Kingdom McLaren 01:38:34.990 72
3
4
4 28 France Jean Alesi
Italy Ferrari 01:38:35.976 72
6
3
5 6 Italy Riccardo Patrese
United Kingdom Williams +1 lap 71
1
2
6 33 Italy Andrea de Cesaris
Ireland Jordan +1 lap 71
13
1
7 15 Brazil Maurício Gugelmin
United Kingdom Leyton House +2 laps 70
9
0
8 20 Brazil Nelson Piquet
Italy Benetton +2 laps 70
7
0
9 23 Italy Pierluigi Martini
Italy Minardi +2 laps 70
12
0
10 12 United Kingdom Johnny Herbert
United Kingdom Lotus +2 laps 70
20
0
11 26 France Érik Comas
France Ligier +2 laps 70
14
0
12 25 Belgium Thierry Boutsen
France Ligier +3 laps 69
16
0
RIT 19 Brazil Roberto Moreno
Italy Benetton Physical 63
8
0
RIT 4 Italy Stefano Modena
United Kingdom Tyrrell Gearbox 57
11
0
RIT 14 France Olivier Grouillard
Italy Fondmetal Oil Leak 47
21
0
RIT 29 France Éric Bernard
United Kingdom Lola Transmission 43
23
0
RIT 22 Finland Jyrki Järvilehto
Italy Dallara Tyre 39
26
0
RIT 8 United Kingdom Mark Blundell
United Kingdom Brabham Spun Off 36
17
0
RIT 30 Japan Aguri Suzuki
United Kingdom Lola Transmission 32
22
0
RIT 9 Italy Michele Alboreto
United Kingdom Footwork Gearbox 31
25
0
RIT 7 United Kingdom Martin Brundle
United Kingdom Brabham Gearbox 21
24
0
RIT 3 Japan Satoru Nakajima
United Kingdom Tyrrell Spun Off 12
18
0
RIT 24 Italy Gianni Morbidelli
Italy Minardi Collision 8
10
0
RIT 16 Italy Ivan Capelli
United Kingdom Leyton House Spun Off 7
15
0
RIT 2 Austria Gerhard Berger
United Kingdom McLaren Engine 6
5
0
RIT 32 France Bertrand Gachot
Ireland Jordan Spun Off 0
19
0
DNQ 11 Finland Mika Häkkinen
United Kingdom Lotus No Time 0

0
DNQ 18 Italy Fabrizio Barbazza
France AGS No Time 0

0
DNQ 17 Italy Gabriele Tarquini
France AGS No Time 0

0
DNQ 10 Sweden Stefan Johansson
United Kingdom Footwork No Time 0

0
DNPQ 21 Italy Emanuele Pirro
Italy Dallara No Time 0

0
DNPQ 34 Italy Nicola Larini
Italy Lambo No Time 0

0
DNPQ 35 Belgium Eric van de Poele
Italy Lambo No Time 0

0
DNPQ 31 Portugal Pedro Chaves
Italy Coloni No Time 0

0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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