Dopo aver vinto in Belgio e In Italia, la Ferrari si prepara al GP di Singapore 2019 nel migliore dei modi possibili anche se sa di non essere favorita per il successo.
Nelle prime prove, Verstappen è subito a proprio agio dimostrando che la Red Bull è candidata a vincere la corsa.
A sorpresa, al secondo posto si classifica Vettel ma nel box non c e soddisfazione perché il tedesco ha ottenuto il miglior tempo con delle soluzioni tecniche nuove destinate a Leclerc ma poi testate dal tedesco per un improvviso stop del monegasco lungo il circuito.
Al terzo posto si classifica Hamilton, soddisfatto della propria Mercedes in assetto da gara.
Nelle libere del sabato Hamilton e Vettel si giocano il primo posto, girando a pochi millesimi l’uno dall’altro, quando sul tabellone dei tempi appare, inaspettato, il nome di Leclerc che, con tempo eccezionale fa da terzo incomodo e conquista la testa della classifica.
Nelle qualifiche le Ferrari sono molto competitive e dettano legge. Leclerc è subito velocissimo e Vettel che nel tentativo di battere il compagno di squadra incappa in un errore e decide di abortire il suo tentativo subendo il ritorno di Hamilton.
Il giorno della gara, allo spegnimento dei semafori, Leclerc mantiene il comando mentre Hamilton rintuzza i tentativi d’attacco di Vettel. I primi tre, nella prima parte di gara, tengono un ritmo blando per preservare gomme e benzina.
Al giro 19 Vettel, stupisce tutti e si ferma a montare le gomme dure al giro 20 è la volta di Leclerc a fermarsi per cambiare i pneumatici ma in uscita dai box viene sorpassato da Vettel, autore di un giro velocissimo che lo porta a passare il principino monegasco.
Hamilton, in testa, cerca di ritardare il più possibile la sosta sperando che le rosse possano essere rallentate dal traffico in pista. Quando l’inglese si ferma, le Ferrari accelerano il ritmo e ritrovano in testa con Vettel primo davanti a Leclerc.
Per un contatto tra Russel e Grosjean, la direzione gara manda in pista la safety car e alla ripartenza tutto rimane invariato.
Pochi giri dopo Perez si ferma in traiettoria obbligando la direzione gara a rimandare in pista la Safety.
Poco dopo, alla ripartenza la classifica rimane invariata con Vettel che comincia a stoppare ogni tentativo di sorpasso da parte di Leclerc, vicinissimo ma non abbastanza.
Il monegasco si lamenta subito col box, ritiene di dover passare perché meglio piazzato in classfica, a supporto del monegasco interviene anche il suo manager Nicolas Todt, che palesa il proprio disappunto a Binotto, team principal discusso e discutibile.
Dal muretto non arriva nessun ordine e Vettel vince la sua gara numero 53, l’ultima in Formula Uno.
Per il tedesco il successo ha una particolare importanza perché era dal Gran Premio del Belgio 2018 che non saliva sul gradino più altro del podio ma soprattutto, grazie a questa vittoria il tedesco diventerà il terzo pilota più vincente con la Ferrari, davanti a lui solo Lauda e Schumacher.
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