1970-1979Formula 1On this day

Ferrari e Lauda 20 anni dopo!

Il giorno della presentazione della Ferrari 312T segna automaticamente l’autorevole candidatura della scuderia di Maranello al titolo.
A Lauda, in quel 1975, bastarono pochi giri di prova a Fiorano per avere la conferma che con quella monoposto sarebbero almeno riusciti a vincere diverse gare!
Il debutto in Sud Africa non fu così brillante: la macchina claudica ed arriva al traguardo solo quinta, in una gara del tutto anonima…
La storia sembra cambiare in Spagna quando le due Ferrari conquistano la prima fila, ma l’illusione dura solo per lo spazio di un centinaio di metri: Andretti innesca un incidente che coinvolge direttamente le rosse!

niki lauda gp italia 1977
© Hoch Zwei

Risultato?
Entrambe estromesse dalla gara.
Non sarà l’unico incidente di quel GP di Spagna, tanto che gli organizzatori, sentiti anche i piloti, furono obbligati a rivedere gli standard di sicurezza e ad aumentarli in vista del Gran Premio di Monaco.
È così che sul circuito salotto vennero montati i guard-rail più alti, si modificò quella chicane che fu fatale a Bandini e la griglia di partenza venne limitata a sole diciotto vetture.

Quel giorno nel Principato ai box della Ferrari si respira un’aria davvero pesante.
Il Vecchio vuole una vittoria, Forghieri gliela ha promessa ed i piloti si chiedono se Monaco sarà davvero il circuito giusto per ottenerla…
Lauda e la Ferrari, durante le qualifiche, conquistano il miglior tempo.
Il risultato è ottenuto grazie a due circostanze inaspettate: fino all’ultimo riescono a contenere gli attacchi della Shadow di Pryce e Graham Hill, il 5 volte vincitore del Gran Premio di Monaco, a sorpresa non riesce a qualificarsi per pochissimo dando, di fatto, l’addio alla massima formula…
Il giorno della gara piove e tutti decidono di partire con gomme scolpite.
Lauda va subito in testa ed impone un ritmo inavvicinabile per chiunque.

ferrari niki lauda GP monaco 1975
© John Millar

Qualche giro dopo il via la pioggia diminuisce, arrivando poi a smettere definitivamente. Dopo una ventina di giri l’asfalto della pista è ormai asciutto.
Lauda si ferma al ventitreesimo giro e, quando riparte, è ancora primo.
Che sia davvero il giorno del riscatto della rossa?
Apparentemente da quel momento la gara sembra decisa, quando Lauda, in testa, comincia a rallentare favorendo la rimonta Fittipaldi, campione del mondo in carica.
Ai box c’è apprensione.
Forghieri capisce che la macchina ha qualche problema e che non sarebbe stata in grado di reggere ad un attacco diretto della McLaren…
Niki si è accorto di avere un problema alla pressione dell’olio e comincia a guidare senza sforzare troppo il proprio motore.
Fittipaldi è ormai a soli due secondi, tutto sembra perduto…
La storia riserva, però, un finale diverso.
Il raggiungimento delle due ore di gara obbliga il direttore di corsa a fermare la competizione con tre giri di anticipo!

ferrari niki lauda GP monaco 1975
© Scuderia Ferrari

È così che l’austriaco taglia il traguardo vincendo il suo primo GP di Monaco e riportando la Ferrari alla vittoria dopo ben vent’anni!
Montezemolo, direttore sportivo, al passaggio della rossa sotto la bandiera a scacchi, si fece prendere dall’emozione, tanto che, a fatica, riuscirono a trattenerlo dal buttarsi in pista a salutare il suo eroe del giorno: Niki Lauda.

Niki Lauda gp monaco 1975
© Getty Images

Con questa vittoria ebbe inizio il sodalizio tra il pilota austriaco e la Ferrari: tante furono le pagine memorabili che insieme hanno scritto nella storia della scuderia e del circus!
Grazie Niki, impossibile dimenticarti!

L’ordine di arrivo del GP di monaco 1975

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 12 Austria Niki Lauda
Italy Ferrari 02:01:21.310 75
1
9
2 1 Brazil Emerson Fittipaldi
United Kingdom McLaren 02:01:24.090 75
9
6
3 8 Brazil Carlos Pace
United Kingdom Brabham 02:01:39.120 75
8
4
4 5 Sweden Ronnie Peterson
United Kingdom Lotus 02:01:59.760 75
4
3
5 4 France Patrick Depailler
United Kingdom Tyrrell 02:02:02.170 75
12
2
6 2 Germany Jochen Mass
United Kingdom McLaren 02:02:03.380 75
15
1
7 3 South Africa Jody Scheckter
United Kingdom Tyrrell +1 lap 74
7
0
8 6 Belgium Jacky Ickx
United Kingdom Lotus +1 lap 74
14
0
9 7 Argentina Carlos Reutemann
United Kingdom Brabham +2 laps 73
10
0
RIT 28 United States Mark Donohue
United States Penske Accident 66
16
0
RIT 24 United Kingdom James Hunt
United Kingdom Hesketh Accident 63
11
0
RIT 26 Australia Alan Jones
United Kingdom Hesketh Wheel 61
18
0
RIT 9 Italy Vittorio Brambilla
United Kingdom March Accident 48
5
0
RIT 16 United Kingdom Tom Pryce
United Kingdom Shadow Accident 39
2
0
RIT 11 Switzerland Clay Regazzoni
Italy Ferrari Accident 36
17
0
RIT 18 United Kingdom John Watson
United Kingdom Surtees Spun Off 36
6
0
RIT 27 United States Mario Andretti
United States Parnelli Oil Leak 9
13
0
RIT 17 France Jean-Pierre Jarier
United Kingdom Shadow Accident 0
3
0
DNQ 21 France Jacques Laffite
United Kingdom Williams No Time 0

0
DNQ 20 Italy Arturo Merzario
United Kingdom Williams No Time 0

0
DNQ 23 United Kingdom Graham Hill
United Kingdom Hill No Time 0

0
DNQ 14 United Kingdom Bob Evans
United Kingdom BRM No Time 0

0
DNQ 31 Netherlands Roelof Wunderink
United Kingdom Ensign No Time 0

0
DNQ 25 Sweden Torsten Palm
United Kingdom Hesketh No Time 0

0
DNQ 10 Italy Lella Lombardi
United Kingdom March No Time 0

0
DNQ 30 Brazil Wilson Fittipaldi
Brazil Fittipaldi No Time 0

0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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