1980-1989Formula 1On this day

Ferrari nonostante tutto

Poche settimane dopo la scomparsa del proprio fondatore, la Ferrari torna in pista per il GP d’Italia 1988. Anche se non si percepisce all’esterno, la squadra è sempre più logorata dalle lotte interne per riuscire ad accaparrarsi il trono del regno dei motori. Quando le rosse entrano in pista, il pubblico le saluta con entusiasmo e commozione; al pubblico presente e a casa, pare strano vedere girare le rosse senza l’occhio vigile del fondatore davanti alla televisione.

L’assenza del Drake non è l’unica novità: infatti, la Williams ha deciso di sostituire l’indisposto Mansell con Schlesser. Durante le prove, le McLaren dimostrano la solita disarmante superiorità: Senna conquista la pole davanti al compagno Prost, mentre le Ferrari chiudono le qualifiche occupando la seconda fila con un distacco onorevole dalle imbattibili macchine inglesi.

La partenza del GP d'Italia a Monza 1988
© Motorsport Images – La partenza del GP d’Italia a Monza 1988

Al via, Senna tiene la testa davanti al compagno e ai ferraristi. Tutto procede come in un copione già scritto, con le McLaren in testa e le Ferrari più indietro, quando al giro 35, improvvisamente il motore della McLaren di Prost si rompe. Senna, in testa, stradomina; dietro, le due Ferrari “battibeccano in pista” ma non riescono a minacciare la leadership del brasiliano.

Nessuno lo immagina, ma le due Ferrari in pista sono l’espressione di due fazioni contrapposte che stanno spaccando la GES: la Ferrari di Berger rappresenta il presidente Ghidella e il tecnico Barnard, mentre quella di Alboreto rappresenta Piero Ferrari e il Ds Piccinini.

La doppietta Ferrari all'arrivo del GP d'Italia 1988
© Motorsport Images

Mentre Senna continua a dominare, dietro è in atto un derby Torino contro Modena e, quando Senna sbaglia a doppiare Schlesser alla prima chicane e esce di pista, una volta passate in testa le rosse sembrano prepararsi a sfidarsi a duello. Alboreto, ormai ex ferrarista, sente di poter vincere e comincia a puntare il compagno Berger. Dai box segnalano all’italiano che è ormai al limite con la benzina e gli ordinano di rallentare. Alboreto, seppur controvoglia, rinuncia ad attaccare Berger; non può rischiare di rimanere a bordo pista nell’ultimo GP d’Italia corso con la Ferrari.

Berger vince, ma forse sarebbe meglio dire che a vincere è la fazione di Torino barando però; infatti, la monoposto di Alboreto nel serbatoio ha ancora la benzina sufficiente che gli avrebbe permesso di attaccare il compagno e vincere. In una corsa falsata dal secondo errore di Senna in campionato, Berger è diventato il vincitore perfetto, ma soprattutto Alboreto lo sconfitto designato.

Monza 1988: la doppietta Ferrari

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 28 Austria Gerhard Berger
Italy Ferrari 01:17:39.744 51
3
9
2 27 Italy Michele Alboreto
Italy Ferrari 01:17:40.246 51
4
6
3 18 United States Eddie Cheever
United Kingdom Arrows 01:18:15.276 51
5
4
4 17 United Kingdom Derek Warwick
United Kingdom Arrows 01:18:15.858 51
6
3
5 16 Italy Ivan Capelli
United Kingdom March 01:18:32.266 51
11
2
6 20 Belgium Thierry Boutsen
Italy Benetton 01:18:39.622 51
8
1
7 6 Italy Riccardo Patrese
United Kingdom Williams 01:18:54.487 51
10
0
8 15 Brazil Maurício Gugelmin
United Kingdom March 01:19:12.310 51
13
0
9 19 Italy Alessandro Nannini
Italy Benetton +1 lap 50
9
0
10 12 Brazil Ayrton Senna
United Kingdom McLaren Collision 49
1
0
11 5 France Jean-Louis Schlesser
United Kingdom Williams +2 laps 49
22
0
12 4 United Kingdom Julian Bailey
United Kingdom Tyrrell +2 laps 49
26
0
13 25 France René Arnoux
France Ligier +2 laps 49
24
0
RIT 11 France Alain Prost
United Kingdom McLaren Engine 34
2
0
RIT 30 France Philippe Alliot
France Larrousse Engine 33
20
0
RIT 14 France Philippe Streiff
France AGS Clutch 31
23
0
RIT 10 Germany Bernd Schneider
Germany Zakspeed Engine 28
15
0
RIT 22 Italy Andrea de Cesaris
Germany Rial Chassis 27
18
0
RIT 9 Italy Piercarlo Ghinzani
Germany Zakspeed Engine 25
16
0
RIT 36 Italy Alex Caffi
Italy Dallara Engine 24
21
0
RIT 29 France Yannick Dalmas
France Larrousse Radiator 17
25
0
RIT 23 Italy Pierluigi Martini
Italy Minardi Engine 15
14
0
RIT 2 Japan Satoru Nakajima
United Kingdom Lotus Engine 14
12
0
RIT 24 Spain Luis Perez-Sala
Italy Minardi Gearbox 12
19
0
RIT 1 Brazil Nelson Piquet
United Kingdom Lotus Clutch 11
7
0
RIT 21 Italy Nicola Larini
Italy Osella Engine 2
17
0
DNQ 3 United Kingdom Jonathan Palmer
United Kingdom Tyrrell No Time 0

0
DNQ 26 Sweden Stefan Johansson
France Ligier No Time 0

0
DNQ 31 Italy Gabriele Tarquini
Italy Coloni No Time 0

0
DNQ 33 Italy Stefano Modena
Italy Euro Brun No Time 0

0
DNPQ 32 Argentina Oscar Larrauri
Italy Euro Brun No Time 0

0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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