Finali Mondiali Ferrari 2021: la giornata di sabato
Storia, velocità e tradizione. Peccato manchi il pubblico ancora una volta. Le Finali Mondiali Ferrari 2021 hanno preso il via il 16 novembre e si chiuderanno domenica 22
In tutto il week-end, f1world è a spasso per il paddock del circuito del Mugello per respirarne l’atmosfera. L’edizione 2020 è stata recuperata nel marzo del 2021 sul circuito di Misano, e in questo mese di novembre si torna invece al classico appuntamento del Mugello. Come da tradizione, l’appuntamento chiude la stagione agonistica ferrarista, florida di successi soprattutto nel WEC e nel DTM. La nebbia imponente delle prime ore del mattino costringe a rinviare di qualche ora le gare, e 41 Ferrari possono darsi battaglia.
COPPA SHELL
Una volta che il sole si alza sulle colline intorno all’autodromo, a dominare la scena è Todd Coleman, che vince gara-2 della Coppa Shell. La corsa viene addirittura sospesa anzitempo dopo un botto alla “San Lorenzo” che coinvolge Benoit Bergeron della Ferrari Quebec, Laurent De Meeus con la HR Owen-FF Corse, e Maurizio Pitorri (CDP-Best Lap). L’austriaco Ernst Kirchmayr, al quarto anno nel circuito Ferrari Challenge, porta invece a casa il titolo di categoria giungendo terzo dopo una bella rimonta.
TROFEO PIRELLI
La Race 2 del Trofeo Pirelli incorona invece il finlandese Luka Nurmi, partito in pole, e arrivato davanti a tutti al traguardo dopo i 30 minuti di corsa. Secondo posto per Niccolò Schirro con Rossocorsa e terza Michele Gatting, danese del team Iron Lynkx che in mattinata aveva conquistato (prima volta per una donna) il trofeo al volante della 488. Nata nel 1993, proprio quando è nato il Ferrari Challenge, a Motorsport.com ha dichiarato a fine corsa: “Sono molto felice di questo titolo, in primis per me stessa, per tutto il lavoro fatto fino ad ora, i sacrifici e per le persone che hanno creduto in me. Non dividere la macchina con nessuno mi ha permesso di conoscere meglio la 488 e adattarla alle mie esigenze”. Lo spagnolo Sergio Paulet si laurea campione nella classe AM.
DA REGAZZONI A SCHUMACHER, QUANTE FERRARI
Tra le due gare si sono esibite in pista le Ferrari di F1, tra cui la vettura del 1995 e quella del 2008, che perse il titolo all’ultima curva con Massa. Ma il pezzo forte dell’organizzazione del paddock del Mugello a questa edizione delle Finali Mondiali Ferrari è la “Exhibition”, il padiglione a luci soffuse che ospita 26 monoposto di Formula 1 della storia della Ferrari, e altre vetture, compresa la 125S, la prima uscita dalla casa del Cavallino. Si va dalla vettura di Regazzoni del 1974, quando il pilota svizzero perse il Mondiale per un soffio a beneficio di Fittipaldi, alle Ferrari di Alesi e Berger, passando per quella del 1979 che diede a Scheckter il titolo. E poi, ovviamente, tutte le vetture di Michael Schumacher, e oltre. Per tutti i dettagli, trovate l’approfondimento qui.