Francia ’85: mondiale in fumo?
Dopo la trasferta nel continente americano, la Ferrari capisce che deve accelerare con lo sviluppo della 156/85.
La McLaren, il principale avversario della rossa per la corsa al titolo, ha deciso di provare alcune soluzioni a Silverstone che le dovrebbero dare un vantaggio consistente in estate.
A Maranello decidono degli interventi su telaio e motore, l’unico perplesso e Ferrari che, parlando con Forghieri ormai non più in forza al reparto corse, nutre molti dubbi sulla fattibilità degli interventi, purtroppo per il fondatore del mitico marcio l’avversario più grande e’ l eta’ che pian piano gli sta facendo perdere la sua proverbiale grinta.
Durante i test a Silverstone la McLaren capì che gran parte dei problemi derivavano dall’utilizzo di benzine poco adatto al loro propulsore e alla geometria delle sospensioni anteriori che mal si adattavano ai nuovi pneumatici Goodyear.
Arrivati in terra di Francia, le squadre vennero accolte da un caldo soffocante che obbligo’ i piloti a trovare soluzioni per bere durante il gran premio.
Appena iniziate le prove si vide spiccare l astro nascente Senna che ottenne il nuovo record della pista, staccando di oltre mezzo secondo Rosberg, che ottenne il record di velocità sul lungo rettilineo del mistral con una punta di 338 km all ora.
In terza e quarta posizione si piazzarono le due McLaren, coi piloti fiduciosi di poter fare bene durante la gara.
La sorpresa negativa venne dalla Ferrari, Johansson, debilitato dalla varicella ottenne il diciottesimo tempo mentre il compagno Alboreto l undicesimo.
Caso strano, sulle Ferrari cedettero i motori e gli aggiornamenti alle sospensioni resero la macchina scivolosa con evidenti problemi di aderenza.
Da Maranello giunse perentorio l’ordine di tornare alla configurazione originaria cosi nella notte vennero rimontate le vecchie sospensioni.
Al sabato Rosberg strappò la pole a Senna, mentre Mansell durante il suo giro veloce impatta la sua Williams distruggendo la monoposto e procurandosi una commozione cerebrale.
Alboreto con la Ferrari old style strappò un incoraggiante terzo tempo e si dichiarava ottimista per la gara.
Il compagno Johansson fu più sfortunato, ruppe 3 motori in due giorni e per qualificarsi dovette attendere che Alboreto finisse le sue prove. Salito sulla vettura del compagno si lancio’ per il giro veloce quando si verifico un problema al cambio relegandolo al quindicesimo posto.
L’interrogativo della domenica è: riusciranno Senna e Rosberg a passare indenni la prima curva?
Allo scattare del verde il brasiliano fu autore di una buona partenza, non sufficiente per superare il poleman Rosberg, Alboreto sembra voler impostare una gara d’attesa quando al 5 giro una nuvola di fumo segnala che sulla rossa 27 il propulsore ha ceduto creando sconcerto al box e a Maranello.
Al decimo giro Senna si deve fermare ai box col cambio bloccato. Il box Lotus riesce a rimandarlo in pista con gomme nuove, il brasiliano si butta in una rimonta furiosa ma una perdita di olio lo costringe a uno spettacolare quanto innocuo fuori pista.
In testa Rosberg cerca di allungare su Piquet che, coadiuvato dai pneumatici Pirelli, risponde agli attacchi avvicinandosi e con una manovra improvviso lo supera.
Piquet in testa riesce a mettere un certo margine tra lui e Rosberg, il finlandese spreme al massimo la sua Williams fino ad a consumare troppo le gomme
Mentre i due in testa si stanno sfidando a suon di giri veloci, nelle retrovie la Ferrari n 28 si sta adoperando in una rimonta eccezionale, partito quindicesimo, al 37° giro è già in zona punti, i problemi avuti nelle prove sembrano averlo risparmiato, infatti lo svedese sta girando su ottimi tempi e c’è il rammarico di non poterlo vedere nelle prime posizioni.
Rosberg, con una Williams con evidenti problemi di aderenza, decide di fermarsi ai box, lasciano il secondo posto alla McLaren di Prost. il transalpino sembra voler andare a prendere Piquet, quando improvvisamente i tempi cominciano a salire.
Uscito dai box Rosberg riesce a superare facilmente De Angelis recuperando così il terzo posto, e, con una macchina valida, cerca di andare a prendere Prost.
Il francese ha rallentato tantissimo, il suo propulsore comincia a dare segni di cedimento e visto il ritiro di Alboreto, il francese cerca di amministrare al meglio la macchina per arrivare al traguardo, per questo motivo lascia strada a Rosberg accontentandosi del terzo posto.
All’ultimo giro Johansson supera la Lotus di De Angelis e va a prendersi il quarto posto portando ai box un sorriso.
Nelson Piquet vince la gara e regala alla Pirelli la prima vittoria ma la domanda che aleggia nel paddock, riuscirà la Ferrari a non perdere questo campionato?
L’ordine di arrivo del GP di Francia ’85
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 7 | Nelson Piquet |
Brabham | 01:31:46.266 | 53 |
5 |
9 |
2 | 6 | Keke Rosberg |
Williams | 01:31:52.926 | 53 |
1 |
6 |
3 | 2 | Alain Prost |
McLaren | 01:31:55.551 | 53 |
4 |
4 |
4 | 28 | Stefan Johansson |
Ferrari | 01:32:39.757 | 53 |
16 |
3 |
5 | 11 | Elio de Angelis |
Lotus | 01:32:39.956 | 53 |
7 |
2 |
6 | 15 | Patrick Tambay |
Renault | No Time | 53 |
10 |
1 |
7 | 16 | Derek Warwick |
Renault | 01:33:30.478 | 53 |
11 |
0 |
8 | 8 | Marc Surer |
Brabham | +1 lap | 52 |
14 |
0 |
9 | 18 | Thierry Boutsen |
Arrows | +1 lap | 52 |
12 |
0 |
10 | 23 | Eddie Cheever |
Alfa Romeo | +1 lap | 52 |
18 |
0 |
11 | 22 | Riccardo Patrese |
Alfa Romeo | +1 lap | 52 |
17 |
0 |
12 | 9 | Manfred Winkelhock |
RAM | +3 laps | 50 |
20 |
0 |
13 | 4 | Stefan Bellof |
Tyrrell | +3 laps | 50 |
26 |
0 |
14 | 19 | Teo Fabi |
Toleman | Fuel System | 49 |
19 |
0 |
15 | 24 | Piercarlo Ghinzani |
Osella | +4 laps | 49 |
24 |
0 |
RIT | 3 | Martin Brundle |
Tyrrell | Gearbox | 32 |
21 |
0 |
RIT | 1 | Niki Lauda |
McLaren | Gearbox | 30 |
6 |
0 |
RIT | 12 | Ayrton Senna |
Lotus | No Time | 26 |
2 |
0 |
RIT | 17 | Gerhard Berger |
Arrows | Accident | 20 |
9 |
0 |
RIT | 29 | Pierluigi Martini |
Minardi | Accident | 19 |
25 |
0 |
RIT | 10 | Philippe Alliot |
RAM | Fuel System | 8 |
23 |
0 |
RIT | 30 | Jonathan Palmer |
Zakspeed | Engine | 6 |
22 |
0 |
RIT | 27 | Michele Alboreto |
Ferrari | Turbo | 5 |
3 |
0 |
RIT | 25 | Andrea de Cesaris |
Ligier | Steering | 4 |
13 |
0 |
RIT | 26 | Jacques Laffite |
Ligier | Turbo | 2 |
15 |
0 |
DNS | 5 | Nigel Mansell |
Williams | Injury | 0 |
8 |
0 |