Fred Agabashian: Il pilota carismatico che fece la storia di Indianapolis
Nato il 21 agosto 1913 a Modesto, California, Fred Agabashian era di origine armena e figlio di un geniale matematico. Cresciuto in una famiglia ambiziosa, Fred desiderava, come le sue sorelle che intrapresero la carriera di cantanti, raggiungere la fama, ma scelse una strada diversa: le corse automobilistiche. L’armeno carismatico, noto per il suo grande sorriso e la sua personalità vivace, iniziò a correre in auto durante l’adolescenza. Nel 1937 vinse il suo primo campionato di midget racing con la Northern California Racing Association, competendo contro piloti come Duane Carter, Lynn Deister e Paul Swedberg.
Guidando per Jack London, Fred Agabashian conquistò il titolo BCRA nel 1946, per poi passare al team di George Bignotti nel 1947. Nei due anni successivi fu quasi imbattibile, vincendo il titolo BCRA altre due volte, nel 1947 e nel 1948. Agabashian non si limitò alle corse midget, ma vinse anche con big cars e stock cars, guadagnandosi un posto nella griglia della 500 Miglia di Indianapolis del 1947. Partecipò all’Indianapolis 500 undici volte, ma è ricordato soprattutto per la sua pole position nel 1952, alla guida dell’unica e innovativa Cummins Diesel.
Tra il 1950 e il 1960, la 500 Miglia di Indianapolis faceva parte del Campionato Mondiale di Formula 1. Per questo motivo, Agabashian può vantare la partecipazione a 9 Gran Premi di Formula 1, oltre a una pole position. Il suo miglior risultato a Indianapolis arrivò nel 1953, quando si classificò quarto con l’aiuto del pilota di riserva Paul Russo.
Dopo il suo ritiro dalle corse, Agabashian divenne commentatore per il 500 Radio Network e contribuì come consulente tecnico nel settore automobilistico. Morì ad Alamo il 13 ottobre del 1989.
Fred Agabashian fu inserito nella National Midget Auto Racing Hall of Fame grazie ai suoi eccezionali risultati.