Gimax, l’uomo vissuto per la velocità
La storia di un uomo che ha amato le corse e che ha fatto della sua passione il suo secondo talento

L’1 gennaio del 1938 a Barbaiana di Lainate, in provincia di Milano, nasceva Carlo Virginio Franchi ma per tutti era “Gimax“: un vero purosangue d’altri tempi sia sul quello agonistico che sul piano umano.
Gimax prima di avere la sua occasione in F1, ha corso varie stagioni nelle formule minori, riuscendo anche a togliersi qualche soddisfazione. La sua prima esperienza in una competizione sportiva avviene nel 1974, nella sacra Monza. A bordo di una Chevron B23-Cosworth arriva 21esimo alla 1000 km del circuito. La prima vittoria arriva l’anno successivo in Formula 3.
Nel ’76 e ’77 riesce ad assicurarsi il titolo nazionale, mentre nel ’78 conquista anche europeo. Grazie a questi risultati riesce ad assicurarsi anche un’occasione nel mondiale, in cui sostituisce l’infortunato Rupert Keegan per la Surtees. La vettura però non è delle migliori, impedendogli così di qualificarsi per la gara.

L’anno successivo ha anche l’occasione di prendere parte ad una gara ad Imola, anche se non valida per il mondiale. Nonostante la delusione, la sua carriera continua in Inghilterra in Formula Aurora. Qui partecipa al campionato come compagno di Giacomo Agostini (altro famoso nome che va ad aggiungersi alla lunga lista di amicizie avvenute negli anni precedenti), dove riesce ad ottenere qualche risultato nonostante la mancanza di una grande auto.

La sua esistenza in modo o nell’altro è sempre stata legata ai motori, di cui si è innamorato alla giovane età di 8 anni grazie all’incontro con il pilota Gigi Villoresi. Il giovanissimo Gimax rimase impressionato dai racconti dell’uomo, a tal punto di promettere all’accompagnatore che anche lui avrebbe seguito la strada della velocità. L’amore per i motori non è mai finito, anzi, l’ha accompagnato tutta la vita.

Carlo Franchi infatti non ha mai negato a nessuno un racconto avvincente sugli anni d’oro della sua vita da amante del rischio, facendo appassionare chiunque lo ascoltasse. Anche se non sarà più lui a narrare le sue avventure, queste non saranno di certo dimenticate.
Carlo Virginio Franchi, si è spento ad 83 anni il 14 gennaio 2021.