GP Abu Dhabi 2018: Hamilton vince, ma il protagonista è Alonso
Lewis Hamilton vince il GP di Abu Dhabi, ma il vero protagonista è Fernando Alonso scortato da Hamilton e Vettel

Lewis Hamilton è il vincitore del GP di Abu Dhabi; sul podio anche Sebastian Vettel e Max Verstappen, ma il vero protagonista di questo weekend è Fernando Alonso.

Le qualifiche
Non ce n’era per nessuno: Lewis Hamilton e la Mercedes dominano la qualifica sotto di riflettori del circuito di Yas Marina, segnando il nuovo record della pista in 1:34.794. Conferma la prima fila tutta argentata Valtteri Bottas, secondo a 162 millesimi dal compagno, anch’egli sotto il piede dell’1:35, cosa non riuscita a nessun altro team.
Sebastian Vettel in terza posizione a poco più di tre decimi forse è il massimo risultato per la Rossa, troppo distante dalle Mercedes nell’ultimo settore, la parte più guidata e lenta del circuito. Conferma la seconda fila tutta Ferrari da Kimi Raikkonen che è riuscito a precedere di pochi millesimi le Red Bull di Daniel Ricciardo e Max Verstappen, non riusciti a migliorare nell’ultimo tentativo della Q3.

Settima posizione nel GP di Abu Dhabi 2018, per Romain Grosjean, a precedere di pochi millesimi Charles Leclerc. Il pilota Alfa Sauber si è reso protagonista di tempi sorprendenti, a livello dei migliori, nei primi due settori, per poi perdere molto nel tratto finale. Nono Esteban Ocon, seguito da Nico Hulkenberg che ha chiuso la top ten.
Primo eliminato della Q2 Carlos Sainz, che alla sua ultima gara in Renault non è riuscito, a differenza del compagno di team, ad accedere all’ultima fase di qualifica. Dodicesimo Marcus Ericsson, anche per lui nulla da fare contro il compagno di team e qui c’è da dire che non ce n’è mai stata nel corso di questo weekend.
Delusione Kevin Magnussen che dopo essersi salvato in Q1, scatterà dalla tredicesima posizione; altro pilota che guarda da lontano il compagno di squadra Sergio Perez, quattordicesimo. All’ultima qualifica di carriera Fernando Alonso è perlomeno riuscito ad accedere alla seconda tagliola, qualificandosi quindicesimo.
Le due Toro Rosso hanno dovuto dire abbandonare la qualifica sin dalla prima fase, con Gasly particolarmente sfortunato dopo aver avuto un problema al motore proprio sull’ultima curva del suo giro migliore, che lo avrebbe potuto portare nella Q2. Diciottesimo Stoffel Vandoorne precede le due Williams di Sergey Sirotkin e Lance Stroll.
La griglia di partenza del GP di Abu Dhabi 2018
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | ![]() |
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01:34.794 | 19 |
2 | 77 | ![]() |
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01:34.956 | 19 |
3 | 5 | ![]() |
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01:35.125 | 18 |
4 | 7 | ![]() |
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01:35.365 | 18 |
5 | 3 | ![]() |
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01:35.401 | 16 |
6 | 33 | ![]() |
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01:35.589 | 14 |
7 | 8 | ![]() |
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01:36.192 | 15 |
8 | 16 | ![]() |
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01:36.237 | 20 |
9 | 31 | ![]() |
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01:36.540 | 18 |
10 | 27 | ![]() |
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01:36.542 | 15 |
11 | 55 | ![]() |
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01:36.982 | 9 |
12 | 9 | ![]() |
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01:37.132 | 14 |
13 | 20 | ![]() |
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01:37.309 | 12 |
14 | 11 | ![]() |
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01:37.541 | 12 |
15 | 14 | ![]() |
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01:37.743 | 15 |
16 | 28 | ![]() |
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01:37.994 | 9 |
17 | 10 | ![]() |
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01:38.166 | 9 |
18 | 2 | ![]() |
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01:38.577 | 9 |
19 | 35 | ![]() |
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01:38.635 | 6 |
20 | 18 | ![]() |
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01:38.682 | 6 |

La gara
Il GP di Abu Dhabi 2018 è stato l’ultimo gran premio della stagione, ma anche il più emozionante dentro e fuori la pista con Fernando Alonso che ha corso la sua ultima gara in Formula 1, ma anche ricco di colpi di scena.
Il GP di Abu Dhabi è iniziato con un colpo di scena, iniziando dal crash di Nico Hulkenberg alla partenza dopo il contatto ruota-ruota con Romain Grosjean, contatto che ha fatto rimanere tutti col fiato sospeso fino a quando il pilota tedesco ha risposto via radio: “Si, ma sono appeso qui come una mucca… tirami fuori da questa macchina!”
Per poi passare al ritiro di Kimi Raikkonen al suo ultimo gran premio colorato di rosso, quando si ferma esattamente dopo la linea del traguardo a causa di un problema al motore, concludendo così nel peggiore dei modi la sua carriera in Ferrari.
Ma i colpi di scena e i ritiri non finiscono qui, arrivano anche quelli di Marcus Ericsson, sempre a causa di un problema al motore, quello di Esteban Ocon sempre a causa di problema al motore, ma riesce ad arrivare fino all’ingresso della pit lane dove poi si fermerà la sua Force India e per concludere Pierre Gasly, che si ritira a causa di una perdita d’olio dalla sua power unit Honda.
Eliminando questi episodi sfortunati, in pista si è vista molta azione nel GP di Abu Dhabi, ultimo Gran Premio della stagione, iniziando dallo scontro, questa volta pacifico, tra Max Verstappen e Esteban Ocon, dove il primo ha avuto la meglio sul secondo, per poi andare in lotta per il podio.
Max Verstappen ha concluso la sua stagione al vertice conquistando il suo quinto podio consecutivo, conquistando il terzo posto sul podio, davanti al suo compagno di squadra Daniel Ricciardo che lascerà il team per approdare in Renault nel 2019, ma alle spalle di Sebastian Vettel.

Subito dopo i piloti dei top team, si è classificato Carlos Sainz che ha chiuso la gara al sesto posto, davanti al prossimo pilota della Ferrari Charles Leclerc che è riuscito a tenere alle spalle Sergio Perez a bordo di una Force India “affamata”.
La Haas è riuscita ad andare a punti con entrambi i piloti, Romain Grosjean e Kevin Magnussen che hanno occupato il nono e il decimo posto, beneficiando del ritiro a fine gara di Pierre Gasly.
Nella sua ultima gara in Formula 1, Fernando Alonso non è riuscito ad andare a punti, chiudendo la sua gara in undicesima posizione, davanti a Brendon Hartley, Lance Stroll, Stoffel Vandoorne e Sergey Sirotkin, con la beffa di ricevere anche 5 secondi di penalità per un suo taglio di curva.

Lewis Hamilton: “Abbiamo scelto la strategia migliore”
“Prima dell’inizio della gara avevamo deciso di anticipare la nostra sosta, nel caso fosse stato necessario. Ad essere sincero ero un po’ diffidente quando mi è stata proposta questa strategia che invece si è rivelata la migliore. La squadra ha svolto un lavoro eccezionale durante tutto l’anno, io stesso sono riuscito a migliorare e oggi mi sentivo particolarmente a mio agio con la monoposto. Sono stato davvero felice di guidare la W09 assaporando ogni singolo istante. È stata una stagione fantastica. È stato un grande onore correre contro Sebastian. Ha svolto un grande lavoro in questa stagione ed è sempre stato un grande professionista, fin dai tempi della Formula 3, quando ci siamo conosciuti. Sono sicuro che nel 2019 tornerà più forte di prima. Fernando è un’autentica leggenda ed è stato un privilegio per me correre nella sua stessa epoca. Generalmente non si dice che un pilota ci mancherà, ma oggi è tutto differente.”

Sebastian Vettel: “Ho provato a dare tutto fino alla fine”
“Lui è il campione e merita di esserlo. È stato un anno difficile e oggi ho provato a dare tutto fino all’ultimo giro. Mi sono divertito perché recuperavo terreno giro dopo giro, ma lui è stato molto bravo a controllare il passo e mi sarebbe piaciuto poter sfidarlo ruota a ruota. È stato un anno lungo, con tantissime gare, ma il prossimo ci riproveremo e come team cercheremo di tornare più forti, per dare ancora più filo da torcere ai nostri avversari. Vorrei fare i complimenti a Fernando per la sua carriera. Gli ultimi anni sono stati difficili per lui e ci è mancato lì davanti. Ci mancherà pure il prossimo anno. Penso che in pista non abbia bisogno di consigli, perché credo che abbia tutti gli ingredienti utili. Sarà importante avere una monoposto competitiva per riuscirci e devo dire che nel corso della stagione la Red Bull è cresciuta tantissimo, diventando davvero competitiva, più di qualsiasi altra vettura in griglia. Soprattutto a livello di gestione gomme.”

Max Verstappen: “Gara un po’ in salita”
“Non è stato facile fin dall’inizio, il motore ha avuto un piccolo problema che ci ha fatto perdere qualche posizione al primo giro. E’ stato un buon lancio, ma poi credo che sia entrato in una sorta di modalità di protezione, abbiamo spento un sensore e sembrava andare bene per il resto della gara. Una volta risolto il problema, sono riuscito ad andare all’attacco e a godermi qualche bel sorpasso, soprattutto passando Bottas. Non credo che non mi abbia visto (Bottas ndr.) all’interno, quindi abbiamo finito per toccarci, per fortuna siamo scappati entrambi senza danni. È difficile da seguire qui, quindi anche se mi sono avvicinato, non ho mai avuto la possibilità di superare Seb. Ho faticato un po’ negli ultimi giri perché non riuscivo a vedere. La mia visiera era coperta d’olio dal retro dell’auto di Pierre, se l’ho pulita, ha peggiorato le cose, è stato come guidare nella nebbia. Per fortuna le gomme hanno resistito fino alla fine e sono riuscito a concludere la mia stagione con un altro podio. Tutti sono pronti per una piccola pausa, quindi ci prenderemo un po’ di tempo libero una volta completati i test e torneremo freschi e pronti per una nuova sfida nel 2019.”
GP Abu Dhabi 2018: l’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | ![]() |
![]() |
01:39:40.382 | 55 |
01:41.357 |
53 |
1 |
25 |
2 | 5 | ![]() |
![]() |
01:39:42.963 | 55 |
01:40.867 |
54 |
3 |
18 |
3 | 33 | ![]() |
![]() |
01:39:53.088 | 55 |
01:41.909 |
51 |
6 |
15 |
4 | 3 | ![]() |
![]() |
01:39:55.761 | 55 |
01:41.249 |
35 |
5 |
12 |
5 | 77 | ![]() |
![]() |
01:40:28.339 | 55 |
01:40.953 |
42 |
2 |
10 |
6 | 55 | ![]() |
![]() |
01:40:52.930 | 55 |
01:41.351 |
54 |
11 |
8 |
7 | 16 | ![]() |
![]() |
01:41:11.171 | 55 |
01:42.876 |
54 |
8 |
6 |
8 | 11 | ![]() |
![]() |
01:41:11.657 | 55 |
01:42.816 |
53 |
14 |
4 |
9 | 8 | ![]() |
![]() |
01:40:04.140 | 54 |
01:43.195 |
54 |
7 |
2 |
10 | 20 | ![]() |
![]() |
01:40:05.675 | 54 |
01:42.822 |
53 |
1 |
|
11 | 14 | ![]() |
![]() |
01:40:18.266 | 54 |
01:42.393 |
53 |
15 |
0 |
12 | 28 | ![]() |
![]() |
01:40:30.045 | 54 |
01:44.174 |
53 |
16 |
0 |
13 | 18 | ![]() |
![]() |
01:40:31.261 | 54 |
01:44.033 |
53 |
10 |
0 |
14 | 2 | ![]() |
![]() |
01:40:31.945 | 54 |
01:43.249 |
53 |
18 |
0 |
15 | 35 | ![]() |
![]() |
01:40:47.948 | 54 |
01:43.831 |
54 |
19 |
0 |
RIT | 10 | ![]() |
![]() |
01:26:09.517 | 46 |
01:43.988 |
42 |
17 |
0 |
RIT | 31 | ![]() |
![]() |
01:22:30.745 | 44 |
01:43.591 |
41 |
9 |
0 |
RIT | 9 | ![]() |
![]() |
00:47:06.407 | 24 |
01:46.077 |
22 |
12 |
0 |
RIT | 7 | ![]() |
![]() |
00:14:06.737 | 6 |
01:45.198 |
5 |
4 |
0 |
RIT | 27 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 0 |
00:00.000 |
0 |
10 |
0 |