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2020-2029Formula 1On this day

GP Abu Dhabi 2021: Verstappen si laurea campione del mondo

È stata la degna conclusione della stagione. Max Verstappen vince una gara assurda e vince il campionato contro Lewis Hamilton

Quante volte negli anni passati abbiamo sperato in una lotta al titolo che avrebbe visto la sua conclusione solo all’ultimo GP? Attese decisamente ripagate dal 2021. Quest’anno non solo i due sono arrivati ad Abu Dhabi con le carte ancora sul tavolo, ma addirittura con pari punteggio. Hanno attraversato le vicissitudini di ventuno appuntamenti, eppure pare che si siano ritrovati come se fossero al primo.

Senza altre chance a disposizione negli Emirati Arabi, Lewis Hamilton e Max Verstappen si sono giocati il tutto per tutto. Perché solo così è stato possibile portarsi a casa il mondiale. Stare davanti all’avversario è stato alla fine il solo modo. Con l’attenzione catalizzata sui due piloti, è venuta un po’ a mancare quella intorno ai costruttori. Ma oggi si è deciso anche fra chi Mercedes e Red Bull avrebbe avuto l’onore di cingersi con la corona d’alloro.

Le qualifiche

Siamo finalmente giunti all’atto finale di questa incredibile stagione, una di quelle che non si vivevano da tempo. Ad Abu Dhabi, sarà infatti decretato il vincitore del titolo iridato, dopo un lungo percorso che ha portato i due contendenti appaiati in classifica fino all’ultima gara. Sarà Hamilton a conquistare il suo ottavo mondiale o Verstappen riuscirà a interrompere il dominio dell’inglese mettendo le mani sul primo della propria carriera? Iniziamo a scoprirlo oggi con la battaglia per la qualifica. Dopo il dominio Mercedes nelle sessioni di libere, riuscirà il team anglo-tedesco a imporsi nuovamente sui diretti avversari?

Q1: SORPRESA ALPHATAURI

Inizia al massimo il primo taglio di qualifica, con subito un gran tempo di Verstappen, poi agguantato da Hamilton, che migliora il crono dell’olandese, seguiti da un’arrembante AlphaTauri, con Gasly e Tsunoda velocissimi dietro.
In questi primi minuti di qualifiche, non manca una brevissima bandiera rossa, causata da un dissuasore finito in pista dopo essere stato colpito dalla Haas di Schumacher. E’ l’inglese della Mercedes a chiudere con il miglior tempo (1’22”845), davanti a Bottas e Verstappen.

A non qualificarsi per il Q2 sono: Latifi (16esimo), Russell (17esimo), Raikkonen (18esimo), Schumacher (19esimo) e Mazepin ultimo.

Q2: LOTTA SUI MILLESIMI TRA RED BULL E MERCEDES. CHE BAGARRE IN PISTA!

Quasi tutti i piloti scendono di nuovo in pista con gomma media. Hamilton colora di fucsia tutti e tre i settori del tracciato, segnando un crono di 1’23”185, di poco più lento della sua migliore performance in Q1. Alle sue spalle, staccato solo di quattro millesimi, Verstappen.
Gran colpo di reni di Ferrari, che, su gomma soft, piazza il primo tempo con Sainz (1’23”114) e il terzo con Leclerc. Verstappen rientra ai box in anticipo per uno spiattellamento dello pneumatico.

Dopo una breve sosta, tutti rientrano sul tracciato per gli ultimi tentativi e gli animi si scaldano: traffico in pista e prime bagarre tra i piloti: Alonso si tiene la posizione davanti a Hamilton, nonostante l’inglese cerchi di sopravanzarlo e lanciarsi per il giro veloce. Chiude il Q2 in prima posizione Verstappen, con 1’22”8 su gomma rossa. Domani i due piloti Red Bull partiranno aggressivi con gomma soft, contro la media delle Mercedes. Alonso, Gasly, Stroll, Giovinazzi e Vettel non passano il taglio.

GP ABU DHABI, QUALIFICHE: Q3 INCANDESCENTE

Semafori verdi: si riaccende subito la sfida tra i contendenti al titolo. Red Bull fa gioco di squadra con Perez che concede la scia a Verstappen e gli facilita il giro veloce. Hamilton, alle sue spalle, paga mezzo secondo di ritardo. Eccezionale Tsunoda in terza posizione, ma il crono del giapponese viene cancellato a causa dei track limits in curva 16.
Sono ultimi minuti di qualifica molto concitati; la posta in gioco è altissima. La pole è di Verstappen, seguito da Hamilton e Norris. Quarto Perez.

La griglia di partenza

Pos No Pilota Team Tempo Giri
1 33 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 01:22.109 19
2 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 01:22.480 19
3 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 01:22.931 20
4 11 Mexico Sergio Pérez
Austria Red Bull 01:22.947 24
5 55 Spain Carlos Sainz Jr
Italy Ferrari 01:22.992 22
6 77 Finland Valtteri Bottas
Germany Mercedes 01:23.036 20
7 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 01:23.122 23
8 22 Japan Yuki Tsunoda
Italy AlphaTauri 01:23.220 22
9 31 France Esteban Ocon
France Alpine F1 Team 01:23.389 20
10 3 Australia Daniel Ricciardo
United Kingdom McLaren 01:23.409 19
11 14 Spain Fernando Alonso
France Alpine F1 Team 01:23.460 12
12 10 France Pierre Gasly
Italy AlphaTauri 01:24.043 16
13 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Aston Martin 01:24.066 17
14 99 Italy Antonio Giovinazzi
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:24.251 17
15 5 Germany Sebastian Vettel
United Kingdom Aston Martin 01:24.305 18
16 6 Canada Nicholas Latifi
United Kingdom Williams 01:24.338 8
17 63 United Kingdom George Russell
United Kingdom Williams 01:24.423 7
18 7 Finland Kimi Räikkönen
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:24.779 8
19 47 Germany Mick Schumacher
United States Haas 01:24.906 9
20 9 Russian Federation Nikita Mazepin
United States Haas 01:25.685 9

La gara

La tensione (innegabile) l’ha fatta da padrona fin dal giovedì, ed è cresciuta in maniera esponenziale fino alle 14.00 di domenica. Fino a quando le visiere non si sono abbassate e i semafori non si sono spenti segnando l’inizio della corsa. A differenza del solito, il numero dei piloti sulla griglia è stato di diciannove a causa dell’assenza obbligata di Nikita Mazepin trovato positivo al Covid.

Alla partenza Hamilton si è preso la leadership della gara con uno scatto frizione incredibile del britannico, al contrario del classe ’97. Un primo giro subito infuocato con un dualismo fra Verstappen e Hamilton in curva 5 – l’olandese che pretendeva la posizione, e il sette volte campione del mondo insisteva con he push me off the track. Davanti a questo però la Direzione Gara se ne è lavata le mani decidendo di non investigare.

Alle spalle Bottas partito sesto è sceso in ottava, mentre Norris in quinta (a sandwich fra le due Ferrari). Perez così si è preso fin dall’inizio il terzo posto. Una lotta di nervi battuta pure sul tentativo di giro veloce, e sulla domande da parte dei muretti box in merito alla strategia. Perché la differenza di mescole fra i due è stato un fattore importante.

IL CUORE DELLA GARA

Al nono giro il distacco fra Hamilton e Verstappen è salito a due secondi e mezzo (quando quest’ultimo ha cominciato a soffrire), con il messicano a tre secondi dal compagno di squadra. Dietro ai primi tre Sainz si è messo al comando di un’altra gara. Leclerc sesto è stato per parecchio tempo introno al secondo con Norris senza riuscire però a sorpassarlo.

Un gap cresciuto con passare delle tornate, che ha costretto Max a fermarsi per la proprio sosta al quattordicesimo giro. Nel momento in cui l’olandese è uscito dai box, Leclerc alle sue spalle è stato protagonista di un errore che lo ha costretto ad andare lungo e perdere la posizione su Tsunoda, ripresa poco dopo. Lewis per rispondere alla mossa della Red Bull si è fermato subito dopo. Entrambi con gomma dura.

Anche il monegasco al sedicesimo si è fermato per montare un nuovo set. La gara si è messa decisamente in salita per Verstappen essendo bloccato pure per un po’ dalla Ferrari del madrileno, almeno fino al diciottesimo giro ma quando ormai il distacco con Hamilton era salito a oltre otto secondi. Da lì a poco è nato una sfida incredibile fra Hamilton e Perez, con il pilota di Guadalajara immolatosi per un gioco di squadra. È questo che ha permesso a Max si avvicinarsi nuovamente a Lewis.

Al ventisettesimo giro Raikkonen ha perso la vettura a causa di un problema ai freni. Così è finita la carriera di Eskimo, nello stesso tempo anche George Russell si ritirava per dei problemi alla sua vettura. Davanti l’olandese ancora secondo vedeva la distanza aumentare. Passata poco più di metà gara Leclerc e Bottas hanno dato vita a una grande battaglia, che ha messo in evidenza le grandi capacità del monegasco.

Al trentacinquesimo giro anche Antonio Giovinazzi ha dovuto dire anzitempo ciao alla Formula 1 per via di un problema. Così è nata la Virtual Safety Car, ne hanno approfittato per fare un pit stop il duo della Red Bull e Leclerc. Si è aperta così un’altra corsa, quella in cui Verstappen è andato a caccia di Hamilton nel tentativo di riprenderlo alla fine.

VOLGENDO ALLA FINE

Al quarantaquattresimo giro il distacco fra i due contendenti al titolo si è assottigliato a quasi quattordici secondi. Comunque troppo grande che quel che erano i giri a disposizione per cercare di ridurlo a zero. A meno nove dalla bandiera a scacchi era a undici. Un mondiale che si è nuovamente acceso quando la vettura di Latifi è andata a muro a soli sette giri dalla fine.

Un nuovo colpa di scena è stato il ritiro di Sergio Perez che ha permesso alla Ferrari di Carlos Sainz di salire sul podio. Una stagione sublime si è chiusa ad Abu Dhabi con una la vittoria al limite dell’assurdo di Max Verstappen presa all’ultimo giro. Un giro che nessuno si sarebbe sognato. Con l’olandese che è riuscito a battere il sette volte campione del mondo sfruttando le gomme rosse contro le bianche usate dalla Mercedes. Max Verstappen ha conquistato così il suo primo titolo mondiale.

L’ordine di arrivo

Pos No Pilota Team Tempo Giri Fast Lap Led Griglia Punti
1 33 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 01:30:17.345 58
01:26.103
39
1
26
2 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 01:30:19.601 58
01:26.615
43
2
18
3 55 Spain Carlos Sainz Jr
Italy Ferrari 01:30:22.518 58
01:27.618
51
5
15
4 22 Japan Yuki Tsunoda
Italy AlphaTauri 01:30:23.037 58
01:27.496
50
8
12
5 10 France Pierre Gasly
Italy AlphaTauri 01:30:23.876 58
01:27.342
49
12
10
6 77 Finland Valtteri Bottas
Germany Mercedes 01:30:24.808 58
01:26.862
51
6
8
7 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 01:31:16.545 58
01:26.762
58
3
6
8 14 Spain Fernando Alonso
France Alpine F1 Team 01:31:19.053 58
01:27.607
58
11
4
9 31 France Esteban Ocon
France Alpine F1 Team 01:31:21.371 58
01:28.249
58
9
2
10 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 01:31:23.402 58
01:28.433
40
7
1
11 5 Germany Sebastian Vettel
United Kingdom Aston Martin 01:31:24.872 58
01:28.303
58
15
0
12 3 Australia Daniel Ricciardo
United Kingdom McLaren 01:30:20.926 57
01:28.723
48
10
0
13 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Aston Martin 01:30:25.327 57
01:28.567
48
13
0
14 47 Germany Mick Schumacher
United States Haas 01:30:25.947 57
01:29.457
42
19
0
RIT 11 Mexico Sergio Pérez
Austria Red Bull 01:24:12.571 55
01:26.419
51
4
0
RIT 6 Canada Nicholas Latifi
United Kingdom Williams 01:16:55.491 50
01:29.293
30
16
0
RIT 99 Italy Antonio Giovinazzi
Switzerland Alfa Romeo Racing 00:50:20.298 33
01:29.442
33
14
0
RIT 63 United Kingdom George Russell
United Kingdom Williams 00:41:10.855 26
01:30.647
23
17
0
RIT 7 Finland Kimi Räikkönen
Switzerland Alfa Romeo Racing 00:39:23.611 23
01:29.698
23
18
0
DNP 9 Russian Federation Nikita Mazepin
United States Haas 00:00:00.000 0
00:00.000
0
20
0

L’albo d’oro del Gran Premio di Abu Dhabi

Anno Gara Data Winning Driver Team Giri
16 2023 Gran Premio di Abu Dhabi 26 novembre Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 58
15 2022 Gran Premio di Abu Dhabi 20 novembre Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 58
14 2021 Gran Premio di Abu Dhabi 12 dicembre Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 58
13 2020 Gran Premio di Abu Dhabi 13 dicembre Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 55
12 2019 Gran Premio di Abu Dhabi 01 dicembre United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 55
11 2018 Gran Premio di Abu Dhabi 25 novembre United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 55
10 2017 Gran Premio di Abu Dhabi 26 novembre Finland Valtteri Bottas Germany Mercedes 55
9 2016 Gran Premio di Abu Dhabi 27 novembre United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 55
8 2015 Gran Premio di Abu Dhabi 29 novembre Germany Nico Rosberg Germany Mercedes 55
7 2014 Gran Premio di Abu Dhabi 23 novembre United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 55
6 2013 Gran Premio di Abu Dhabi 03 novembre Germany Sebastian Vettel Austria Red Bull 55
5 2012 Gran Premio di Abu Dhabi 04 novembre Finland Kimi Räikkönen United Kingdom Lotus 55
4 2011 Gran Premio di Abu Dhabi 13 novembre United Kingdom Lewis Hamilton United Kingdom McLaren 55
3 2010 Gran Premio di Abu Dhabi 14 novembre Germany Sebastian Vettel Austria Red Bull 55
2 2009 Gran Premio di Abu Dhabi 01 novembre Germany Sebastian Vettel Austria Red Bull 55

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