GP Australia 2010: Button vince, grande Kubica, Massa terzo
Grande vittoria dell'inglese Button dopo un avvincente gran premio d'Australia

Il 28 marzo 2010, andò in scena un emozionante GP d’Australia, ricco di colpi di scena. La seconda prova del campionato mondiale di F1 vide la vittoria di Jenson Button, dietro al grande Robert Kubica, terzo Felipe Massa e quarto un grandissimo Fernando Alonso , che dopo la prima curva andò in testacoda e ripartendo dalla 18° posizione scalò la classifica fino al ridosso del podio.
Vettel, partito dalla pole e leader per una gran parte della gara, dovette ritirarsi per un problema tecnico.
Non da dimenticare un fortissimo Hamilton che alla fine del Gran Premio fu tamponato da Webber.
La cronaca della gara
Al via su pista umida alla prima curva Alonso, scattato lentamente, è arrivato al contatto con Button. La Ferrari dello spagnolo è quindi andata in testacoda colpendo la Mercedes di Schumacher che era all’esterno, danneggiando l’ala anteriore del tedesco costretto quindi a rientrare ai box per sostituirla. Il gruppo, ha intanto sfilato Alonso che si è ritrovato ultimo, mentre Hamilton per evitarlo è finito sull’erba ma è riuscito a proseguire.

Alla curva 6 Kamui Kobayashi arrivato con la sua Sauber senza ala anteriore per un precedente contatto, è finito a muro rientrando poi in pista e urtando violentemente contro la Toro Rosso di Buemi e la Williams di Hulkenberg a centro curva. E’ quindi entrata in azione la safety car.
Al comando Vettel, davanti alla Ferrari di Massa, partito benissimo, ma subito ripassato alla ripartenza da Webber al terzo giro. Button ha quindi deciso di rischiare le gomme slick ed è finito sulla ghiaia alla curva 3 del suo giro d’uscita ma già il tempo dell’ultimo settore dell’inglese ha poi dimostrato che si trattava di una mossa azzeccata.
Tutti gli altri piloti hanno quindi seguito l’esempio del campione del mondo in carica, solo le Red Bull sono rimaste in pista per altri due giri per poi montare a loro volta le slick. Una tattica che ha avuto successo per Vettel, ancora davanti a Button dopo la sosta mentre è andata male per Webber: rimasto in pista fino al 10mo giro ha dovuto cedere tre posizioni a vantaggio di Kubica, Rosberg e Massa. Alonso intanto era autore di una grande rimonta che lo riportava di nuovo a ridosso dei primi
Vettel ha quindi iniziato ad incrementare il vantaggio su Button. Alle spalle di Massa si è poi accesa la battaglia. Webber ha attaccato e superato il ferrarista alla prima curva del 15mo giro, con Hamilton che ha attaccato a sua volta Webber alla curva 3. Entrambi sono finiti larghi con Webber nella ghiaia. Cio’ ha permesso a Massa di tornare davanti ad Hamilton mentre Webber ha dovuto cedere una posizione anche ad Alonso.
Sei giri dopo Hamilton ha passato Massa alla prima curva mentre Alonso ha tentato alla curva 3 ma, finito sull’umido, ha perso aderenza lasciando spazio a Webber per il sorpasso.
Liberatosi di Massa, Hamilton si è portato a ridosso di Rosberg e ha agguantato la quarta posizione con un bel sorpasso alla curva 11. Vettel si è quindi ritirato dopo un’uscita nella ghiaia per un cedimento all’impianto frenante.
Button si è quindi ritrovato al comando con sei secondi di vantaggio su Kubica. A metà gara il consumo delle gomme si è fatto sentire e molti piloti hanno scelto di montare gomme nuove: Hamilton, Rosberg e Webber tra il gruppo di testa. L’australiano è stato il primo a fermarsi al 31mo giro ed è riuscito a superare Rosberg nelle curve 2 e 3. Hamilton ha atteso altri due giri ed è rimasto davanti a Webber nonostante un errore alla curva 13.
Button ha invece proseguito senza problemi mentre Kubica doveva guardarsi dall’attacco delle Ferrari. A sei giri dal termine Kubica, Massa, Alonso, Hamilton e Webber erano tutti racchiusi in pochi secondi. Hamilton ha “bruciato” le sue gomme in scia alla Ferrari dello spagnolo ma è riuscito ad affiancarlo alla curva 13. Alonso ha tenuto Hamilton all’esterno e Webber ha colpito il retrotreno della McLaren in frenata, perdendo l’ala anteriore e mandando Hamilton in testacoda. L’inglese ha ripreso chiudendo in sesta posizione mentre Webber è precipitato al nono posto.
Button invece non ha avuto problemi e si è involato verso la vittoria. Gara deludente per Schumacher che non è stato in grado di recuperare il ritardo accusato al primo giro e ha passato gran parte della gara tentando di superare la Toro Rosso di Alguersuari. Il sorpasso è poi avvenuto nelle fasi finali regalando al tedesco un punto iridato.
Ecco l’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | ![]() |
![]() |
01:33:36.531 | 58 |
4 |
25 |
2 | 11 | ![]() |
![]() |
01:33:48.565 | 58 |
9 |
18 |
3 | 7 | ![]() |
![]() |
01:33:51.019 | 58 |
5 |
15 |
4 | 8 | ![]() |
![]() |
01:33:52.835 | 58 |
3 |
12 |
5 | 4 | ![]() |
![]() |
01:33:53.214 | 58 |
6 |
10 |
6 | 2 | ![]() |
![]() |
01:34:06.520 | 58 |
11 |
8 |
7 | 15 | ![]() |
![]() |
01:34:36.378 | 58 |
13 |
6 |
8 | 9 | ![]() |
![]() |
01:34:37.067 | 58 |
8 |
4 |
9 | 6 | ![]() |
![]() |
01:34:43.850 | 58 |
2 |
2 |
10 | 3 | ![]() |
![]() |
01:34:45.922 | 58 |
7 |
1 |
11 | 17 | ![]() |
![]() |
01:34:47.832 | 58 |
17 |
0 |
12 | 22 | ![]() |
![]() |
01:34:50.615 | 58 |
14 |
0 |
13 | 19 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 56 |
19 |
0 |
14 | 20 | ![]() |
![]() |
+5 laps | 53 |
22 |
0 |
RIT | 24 | ![]() |
![]() |
Suspension | 41 |
23 |
0 |
RIT | 25 | ![]() |
![]() |
Hydraulics | 26 |
24 |
0 |
RIT | 5 | ![]() |
![]() |
Wheel | 25 |
1 |
0 |
RIT | 14 | ![]() |
![]() |
Engine | 9 |
10 |
0 |
RIT | 12 | ![]() |
![]() |
Spun off | 9 |
18 |
0 |
RIT | 21 | ![]() |
![]() |
Hydraulics | 4 |
21 |
0 |
RIT | 16 | ![]() |
![]() |
Collision | 0 |
12 |
0 |
RIT | 10 | ![]() |
![]() |
Collision | 0 |
15 |
0 |
RIT | 23 | ![]() |
![]() |
Collision | 0 |
16 |
0 |
DNS | 18 | ![]() |
![]() |
Hydraulics | 0 |
20 |
0 |