GP Australia 2018: trionfo di Vettel!
Strategia perfetta della Ferrari, che approfitta della Virtual Safety Car per compiere il pit stop di Vettel, consentendo al tedesco di balzare davanti ad Hamilton e vincere il GP
A Melbourne si accende la sfida tra Ferrari e Mercedes e Sebastian Vettel trionfa su Lewis Hamilton; terzo posto per Kimi Raikkonen, insidiato a fine gara da Daniel Ricciardo.
Le qualifiche del GP d’Australia 2018
È di Lewis Hamilton la prima pole position dell’anno, il suo 1:21.164 è risultato di oltre sei decimi più veloce del primo avversario che oggi è stato Kimi Raikkonen, a portare la Rossa domani in prima fila. Lewis Hamilton permette così a Mercedes di confermare il filotto di pole in Australia che dura dal 2014.
C’è un’altra parte di Mercedes che sorride di meno, visto che Valtteri Bottas è finito a muro dopo aver perso la vettura all’uscita di curva 1 nel corso del primo tentativo del Q3: domani scatterà decimo anche se non è scontato che possa partire anche più in dietro nel caso il cambio dovesse esser sostituito. Seconda fila formata da Sebastian Vettel e Max Verstappen, quest’ultimo autore di una sbavatura nel giro decisivo che potrebbe avergli negato la prima fila.
Quinta posizione per Daniel Ricciardo ma la sua posizione in griglia sarà occupata da Kevin Magnussen, la Haas si è confermata molto competitiva, con Romain Grosjean che si è piazzato subito alle sue spalle. Domani le due vetture americane scatteranno da una straordinaria terza fila. Buona prestazione anche delle Renault che si sono piazzate entrambe nella top ten, con Hulkenberg davanti a Sainz.
Grande delusione McLaren che non riesce a portare nessuna delle due vetture nel Q3, undicesimo Fernando Alonso, autore di un errore nel primo settore dell’ultimo giro che probabilmente gli ha pregiudicato il passaggio del taglio, dodicesimo Vandoorne. Confermate le difficoltà Force India: tredicesimo Perez, quindicesimo Ocon, meno in palla del compagno di team per tutto il weekend. Buona qualifica per Lance Stroll che si è inserito tra le due vetture indiane mentre il suo nuovo compagno Sirotkin è solo diciannovesimo.
Male la Toro Rosso Honda che non è riuscita con entrambe le vetture a passare il primo taglio, diciassettesimo Hartley mentre un errore nell’ultimo tentativo ha relegato Gasly all’ultima posizione. Passo avanti rispetto a ieri ma le due Sauber out in Q1, Ericsson è riuscito a precedere Leclerc, alla prima qualifica dell’anno, per un decimo.
La griglia di partenza
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:20.486 | 18 |
2 | 77 | Valtteri Bottas |
Mercedes | 01:20.598 | 19 |
3 | 5 | Sebastian Vettel |
Ferrari | 01:21.190 | 16 |
4 | 33 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:21.320 | 17 |
5 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:21.442 | 17 |
6 | 8 | Romain Grosjean |
Haas | 01:21.826 | 17 |
7 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:22.099 | 18 |
8 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:22.304 | 21 |
9 | 7 | Kimi Räikkönen |
Alfa Romeo Racing | 01:22.314 | 17 |
10 | 11 | Sergio Pérez |
Racing Point | 01:22.781 | 15 |
11 | 27 | Nico Hulkenberg |
Renault | 01:22.562 | 10 |
12 | 3 | Daniel Ricciardo |
Renault | 01:22.570 | 12 |
13 | 23 | Alexander Albon |
Toro Rosso | 01:22.636 | 14 |
14 | 99 | Antonio Giovinazzi |
Alfa Romeo Racing | 01:22.714 | 14 |
15 | 26 | Daniil Kvyat |
Toro Rosso | 01:22.774 | 13 |
16 | 18 | Lance Stroll |
Racing Point | 01:23.017 | 6 |
17 | 10 | Pierre Gasly |
Red Bull | 01:23.020 | 6 |
18 | 55 | Carlos Sainz Jr |
McLaren | 01:23.084 | 6 |
19 | 63 | George Russell |
Williams | 01:24.360 | 9 |
20 | 88 | Robert Kubica |
Williams | 01:26.067 | 8 |
La gara
Da un lato la festa Ferrari, con Sebastian Vettel che si lancia all’abbraccio dei meccanici nel parco chiuso, ripetendo la scena dello scorso anno, dall’altro la delusione Mercedes, con Lewis Hamilton che rimane qualche secondo nell’abitacolo a meditare sulla sconfitta. Si è chiuso così il GP d’Australia 2018, con la Ferrari che azzecca in pieno la strategia e consente a Vettel di portare a casa la nona vittoria da quando è in rosso, seconda consecutiva all’Albert Park.
Accade tutto dopo il ritiro della Haas di Grosjean, che parcheggia la vettura subito dopo la curva 2, rendendo necessaria prima la Virtual Safety Car, poi la Safety Car. Hamilton e Raikkonen si sono già fermati ai box da qualche giro, mentre Vettel deve ancora compiere la sosta (sono tutti con una strategia a un solo pit stop), così approfitta della Virtual Safety Car per entrare ai box.
Un tempismo perfetto da parte del box Ferrari, che permette a Vettel di balzare in testa davanti a un costernato Hamilton, immagine fotocopia dell’anno scorso. A quel punto è quasi fatta, perché sul passo la SF71-H non patisce quel grande gap dalla Mercedes, aggiungiamoci poi che ad Albert Park sorpassare è difficile e così Vettel riesce a mantenere il primato fino alla fine. Hamilton prova a mettergli pressione, ma a pochi giri dalla fine sbaglia una frenata e nelle tornate conclusive alza il piede.
Terzo posto al GP d’Australia 2018 per Kimi Raikkonen, che nel finale rintuzza gli attacchi dell’idolo di casa Ricciardo. Mai nessun australiano è stato classificato tra i primi tre in Australia (lo stesso Daniel nel 2014 salì sul podio, ma fu squalificato poche ore dopo), Ricciardo sembrava rompere il tabù proprio quest’oggi, ma il sorpasso su Kimi non gli è riuscito.
Buono l’inizio della McLaren-Renault, con Fernando Alonso quinto che sprizza gioia, davanti a Max Verstappen, la cui corsa è stata compromessa da un testacoda nelle battute iniziali. Hanno chiuso la zona punti Hulknberg, 7°, Bottas,8°, l’altra McLaren di Vandoorne, 9°, e Sainz. Male le Force India, entrambe fuori dalla zona punti, con Perez 11° e Ocon 12°. Ma i più delusi sono quelli della Haas, che aveva entrambe le macchine ampiamente in zona punti, a ridosso del podio, prima del doppio ritiro (avvenuto quasi in contemporanea) di Magnussen e Grosjean.
Sebastian Vettel: “Oggi fortunati, ma non siamo ancora dove vorremmo”
“Credo che sia inutile dire che quando sei davanti puoi controllare la gara, oggi sicuramente abbiamo avuto un aiuto ma la qualifica sicuramente è importante. Le sensazioni sono buone ma non siamo ancora dove vogliamo. Aiuterebbe parecchio poter controllare dall’inizio. Probabilmente (Lewis n.d.r.) aveva 2-3 decimi di vantaggio, ma non bastava per superarmi. Sicuramente oggi le cose sono andate per il verso giusto per noi, il timing della safety car ci è andato incontro ma tante altre volte è stato il contrario. Abbiamo fatto il possibile come team, dopo il primo stint non ero in lotta con nessuno quindi ho deciso di stare fuori per vedere se fosse accaduto qualcosa, e qualcosa è accaduto. Abbiamo fatto il nostro lavoro ed alla fine abbiamo avuto il passo per tenere dietro Lewis. Ci manca ancora un po’ di passo e a me manca ancora il giusto feeling con la vettura, ma credo che sia un buon risultate portare entrambe le macchine sul podio alla prima gara. La macchina non è esattamente come la voglio, non sono ancora totalmente a mio agio.”
Lewis Hamilton: “Sono ancora incredulo”
“Ho fatto tutto quello che potevo oggi, ma non è quello che ci si aspettava che accadesse. Sono ancora un pò incredulo perché non capisco cosa sia successo. Con i miei ingegneri faremo un debriefing e ovviamente scoprirò perché. Questo fine settimana si è parlato tanto della nostra modalità “party” o se la Ferrari sarebbe stata abbastanza veloce in gara. Non credo che il distacco sia stato così grande come sembrava ieri, è solo che ho fatto un buon giro e forse Sebastian non abbastanza. Ma oggi erano molto, molto veloci. Avrei voluto lottare un po’ di più verso la fine,ma comunque eravamo a un decimo di differenza nel passo gara. Almeno nel mio cuore, so che ho dato tutto questo fine settimana. Sono sicuro che la squadra ora stia male, ma ci riuniremo e ci lavoreremo sopra“.
Kimi Raikkonen: “Non il risultato migliore per me”
“Non ho mai avuto dubbi sulla strategia, non sapevo semplicemente cosa stava succedendo in pista ma era molto chiaro cosa stavo facendo io. A volte hai fortuna, a volte meno, la fortuna ha sorriso al nostro team in questo caso, anche se non è stato il risultato migliore per me. Credo che questo weekend non sia andata male, sono piuttosto soddisfatto anche se credo ci sia ancora da migliorare. Comunque questo era un circuito particolare e sarà importante verificare il nostro potenziale su un altro tracciato più probante come il prossimo, quando ci saranno temperature più alte. Credo che con questa base possiamo fare un buon risultato.”
L’ordine di arrivo del GP d’Australia 2018
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 5 | Sebastian Vettel |
Ferrari | 01:29:33.283 | 58 |
01:26.469 |
53 |
3 |
25 |
2 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:29:38.319 | 58 |
01:26.444 |
50 |
1 |
18 |
3 | 7 | Kimi Räikkönen |
Ferrari | 01:29:39.592 | 58 |
01:26.373 |
57 |
2 |
15 |
4 | 3 | Daniel Ricciardo |
Red Bull | 01:29:40.352 | 58 |
01:25.945 |
54 |
8 |
12 |
5 | 14 | Fernando Alonso |
McLaren | 01:30:01.169 | 58 |
01:26.978 |
57 |
11 |
10 |
6 | 33 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:30:02.228 | 58 |
01:26.880 |
54 |
4 |
8 |
7 | 27 | Nico Hulkenberg |
Renault | 01:30:05.954 | 58 |
01:27.081 |
57 |
8 |
6 |
8 | 77 | Valtteri Bottas |
Mercedes | 01:30:07.622 | 58 |
01:27.019 |
54 |
15 |
4 |
9 | 2 | Stoffel Vandoorne |
McLaren | 01:30:08.204 | 58 |
01:26.958 |
57 |
12 |
2 |
10 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Renault | 01:30:19.005 | 58 |
01:27.944 |
51 |
9 |
1 |
11 | 11 | Sergio Pérez |
Force India | 01:30:20.100 | 58 |
01:27.633 |
51 |
13 |
0 |
12 | 31 | Esteban Ocon |
Force India | 01:30:33.561 | 58 |
01:27.600 |
57 |
15 |
0 |
13 | 16 | Charles Leclerc |
Sauber | 01:30:49.042 | 58 |
01:28.759 |
56 |
18 |
0 |
14 | 18 | Lance Stroll |
Williams | 01:30:51.571 | 58 |
01:28.511 |
55 |
14 |
0 |
15 | 28 | Brendon Hartley |
Toro Rosso | 01:29:55.759 | 57 |
01:28.176 |
57 |
16 |
0 |
RIT | 8 | Romain Grosjean |
Haas | 00:36:32.878 | 24 |
01:28.805 |
23 |
7 |
0 |
RIT | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 00:33:31.467 | 22 |
01:29.534 |
21 |
6 |
0 |
RIT | 10 | Pierre Gasly |
Toro Rosso | 00:20:11.451 | 13 |
01:30.649 |
13 |
20 |
0 |
RIT | 9 | Marcus Ericsson |
Sauber | 00:07:55.096 | 5 |
01:32.210 |
4 |
17 |
0 |
RIT | 35 | Sergey Sirotkin |
Williams | 00:06:26.147 | 4 |
01:32.573 |
3 |
19 |
0 |