GP Australia 2022: un super Leclerc conquista Melbourne
Il pilota di Monaco conquista la gara all'Albert Park, guadagnando altri ventisei punti. La Red Bull delude nuovamente per problemi di affidabilità, causando a Verstappen di terminare con un'altra prestazione a zero punti
Il ritorno del GP d’Australia 2022 ha permesso di tornare a respirare aria di normalità. Erano tre anni infatti che il pubblico nostrano non si svegliava all’alba per seguire la gara che si tiene all’Albert Park di Melbourne. Un comeback che si è tinto di rosso quando Charles Leclerc ha riportato la Ferrari sul podio dopo quindici anni (l’ultima volta qui era stato Kimi Raikkonen nel 2007).
Le qualifiche
Ancora una volta Charles Leclerc e la sua Ferrari si sono imposti come la forza dominante della stagione, conquistando la pole position nel GP d’Australia 2002. Il monegasco ha completato un ultimo giro magistrale, fermando il cronometro a 1’17″868, quasi tre decimi di secondo più veloce del rivale Max Verstappen.
Leclerc ha dominato le qualifiche fin dalla prima sessione, ottenendo il miglior tempo in Q1 e Q2. In Q3, Verstappen ha tentato di insidiare il giovane talento della Ferrari, ma Leclerc ha risposto con un giro strepitoso che gli ha consegnato la seconda pole position della stagione, l’undicesima della sua carriera.
Un duello serrato
La battaglia tra Leclerc e Verstappen è stata serrata per tutta la sessione di qualifiche. Il campione del mondo in carica ha cercato di sfruttare al massimo la potenza della sua Red Bull, ma Leclerc è stato impeccabile al volante della sua Ferrari, dimostrando una grande abilità nel gestire le gomme e la vettura sul tracciato di Melbourne.
Sainz in difficoltà
L’altra Ferrari, quella di Carlos Sainz, non ha avuto lo stesso ritmo dei due leader. Lo spagnolo ha concluso le qualifiche in nona posizione, a quasi due secondi dal compagno di squadra.
Le altre posizioni
Terzo tempo per la seconda Red Bull di Sergio Pérez, con il messicano che partirà al fianco della McLaren di Lando Norris. Le due Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell si sono classificate al quinto e sesto posto, con Hamilton che ha preceduto il compagno di squadra per un soffio. La McLaren di Daniel Ricciardo ha ottenuto un’ottima settima posizione, davanti alle due Alpine di Esteban Ocon (8°) e Fernando Alonso (10°).
Le aspettative per la gara
La pole position di Leclerc lo pone in una posizione di forza per la gara di domani. Il monegasco avrà l’opportunità di allungare il suo vantaggio in classifica mondiale su Verstappen, che partirà dalla seconda posizione. La Ferrari sembra avere la vettura migliore in questo momento, ma la Red Bull è sempre pronta a rispondere. La gara di domani si preannuncia come un vero e proprio duello tra i due piloti e le due scuderie per la vittoria del Gran Premio d’Australia.
La griglia di partenza
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:17.868 | 21 |
2 | 1 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:18.154 | 21 |
3 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 01:18.240 | 21 |
4 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:18.703 | 20 |
5 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:18.825 | 28 |
6 | 63 | George Russell |
Mercedes | 01:18.933 | 26 |
7 | 3 | Daniel Ricciardo |
McLaren | 01:19.032 | 22 |
8 | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 01:19.061 | 23 |
9 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 01:19.408 | 22 |
10 | 14 | Fernando Alonso |
Alpine F1 Team | 01:18.815 | 15 |
11 | 10 | Pierre Gasly |
AlphaTauri | 01:19.226 | 17 |
12 | 77 | Valtteri Bottas |
Alfa Romeo Racing | 01:19.410 | 13 |
13 | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 01:19.424 | 17 |
14 | 24 | Zhou Guanyu |
Alfa Romeo Racing | 01:20.155 | 16 |
15 | 47 | Mick Schumacher |
Haas | 01:20.465 | 19 |
16 | 23 | Alexander Albon |
Williams | 01:20.135 | 11 |
17 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:20.254 | 11 |
18 | 5 | Sebastian Vettel |
Aston Martin | 01:21.149 | 3 |
19 | 6 | Nicholas Latifi |
Williams | 01:21.372 | 8 |
20 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 00:00.000 | 2 |
LA GARA
Allo spegnimento dei semafori il duo di testa è scattato bene mantenendo le posizioni di partenza. Fra il gruppo di testa, eccezionale lo scatto frizione di Lewis Hamilton che gli ha permesso mettersi in terza posizione (ai danni di Sergio Perez e di un Lando Norris beffato anche da George Russell). Mentre Carlos Sainz, in grandi difficoltà con la gomma più dura, al secondo giro ha messo fine anzitempo alla sua gara lasciando la sua F1-75 in ghiaia. Situazione che ha visto l’uscita della prima Safety Car, dove ne ha approfittato l’Aston Martin di Lance Stroll smarcando l’obbligo di cambiare mescola. Scelta col senno di poi non ha pagato.
Dopodiché una volta ripartiti sia Charles Leclerc che Max Verstappen han dato un primo strappo allungando rispetto alla vettura che li precedeva. Si parla di quella del sette volte campione del mondo, che non ha potuto resistere molto all’attacco del messicano venendo scavalcato. Accenni di difficoltà per il britannico han prodotto un treno di monoposto molto vicine (con Russell, Norris ed il pilota di casa Daniel Ricciardo).
L’importante graining sui pneumatici delle due Red Bull ha comportato per l’olandese ritrovarsi davvero lontano dal monegasco (circa otto secondi); e per Perez ritrovarsi in lotta con la W13 di Hamilton. Motivo per cui da lì a poco il box di Milton Keynes ha fermato entrambi i suoi piloti; per rispondere allora la Rossa al ventitreesimo giro ha fermato Leclerc per montargli la hard.
MAX OUT, CHARLES DOMINA
Da lì a poco a Melbourne sarebbe uscita la seconda Safety Car causata dall’impatto contro le barriere di Sebastian Vettel. Ripartiti i primi giri con gomma dura sono stati importanti nella lotta alla prima posizione, con Verstappen in grado con la sua monoposto di trovarsi in una condizione migliore rispetto a Leclerc. Frangente che in curva 1 ha dato vita ad un nuovo breve duello fra i due (anche per via di un errore della vettura #16) in cui comunque Max non è riuscito ad approfittarne.
Nel mentre Perez e Russell avevano cominciato a darsele di santa ragione per la terza posizione, e Leclerc andava a far segnare giri veloci su giri veloci. Ma la Red Bull c’è, è competitiva ma non affidabile. Ed a dirlo è stato un altro ritiro del pilota classe ’97, eventualità che ha aperto ad un podio insperato per la Mercedes di Russell (il primo per lui con la squadra tedesca). Al traguardo uno Charles Leclerc padrone della gara ha chiuso rifilando un distacco di più venti secondi alla Red Bull superstite e con un giro super veloce (1.20.260) che gli è avvalso anche il punto addizionale.
Al di sotto del podio, troviamo al quarto posto Lewis Hamilton, poi le due McLaren con Norris davanti a Ricciardo, l’Alpine di Ocon, l’Alfa Romeo di Bottas, l’AlphaTauri di Gasly ed al decimo posto la Williams di Albon. Fra le squadre a raccogliere nemmeno un punto sono state quindi l’Aston Martin (che con Stroll si è vista anche penalizzata in gara con cinque secondi); e la Haas che in Australia ha avuto un fine settimana decisamente no.
L’ordine di arrivo del GP d’Australia 2022
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:27:46.548 | 58 |
01:20.260 |
58 |
1 |
26 |
2 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 01:28:07.072 | 58 |
01:21.094 |
58 |
3 |
18 |
3 | 63 | George Russell |
Mercedes | 01:28:12.141 | 58 |
01:21.495 |
53 |
6 |
15 |
4 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:28:15.091 | 58 |
01:21.886 |
51 |
5 |
12 |
5 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:28:39.851 | 58 |
01:22.248 |
55 |
4 |
10 |
6 | 3 | Daniel Ricciardo |
McLaren | 01:28:40.285 | 58 |
01:22.451 |
54 |
7 |
8 |
7 | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 01:28:48.231 | 58 |
01:22.469 |
58 |
8 |
6 |
8 | 77 | Valtteri Bottas |
Alfa Romeo Racing | 01:28:54.987 | 58 |
01:21.651 |
54 |
12 |
4 |
9 | 10 | Pierre Gasly |
AlphaTauri | 01:29:02.769 | 58 |
01:22.731 |
52 |
11 |
2 |
10 | 23 | Alexander Albon |
Williams | 01:29:05.930 | 58 |
01:22.589 |
54 |
20 |
1 |
11 | 24 | Zhou Guanyu |
Alfa Romeo Racing | 01:29:08.243 | 58 |
01:22.541 |
55 |
14 |
0 |
12 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 01:29:15.146 | 58 |
01:23.592 |
48 |
19 |
0 |
13 | 47 | Mick Schumacher |
Haas | 01:27:48.811 | 57 |
01:23.006 |
55 |
15 |
0 |
14 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:27:50.476 | 57 |
01:23.071 |
44 |
16 |
0 |
15 | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 01:27:52.859 | 57 |
01:23.342 |
56 |
13 |
0 |
16 | 6 | Nicholas Latifi |
Williams | 01:27:57.031 | 57 |
01:23.882 |
49 |
18 |
0 |
17 | 14 | Fernando Alonso |
Alpine F1 Team | 01:28:17.069 | 57 |
01:20.846 |
57 |
10 |
0 |
RIT | 1 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:00:05.738 | 38 |
01:21.677 |
37 |
2 |
0 |
RIT | 5 | Sebastian Vettel |
Aston Martin | 00:34:43.344 | 22 |
01:25.189 |
17 |
17 |
0 |
RIT | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 00:01:39.027 | 1 |
00:00.000 |
0 |
9 |
0 |