GP Belgio 2005, la vittoria vana di Raikkonen
11 settembre 2005: il sedicesimo e quartultimo appuntamento in Belgio dà ancora le ultime speranze a Kimi Raikkonen, che è dietro al leader Fernando Alonso di 27 punti. Ma sembra l’anno dello spagnolo, anche con la luna avversa.
Il pilota Renault dà l’impressione di averne meno non solo di Montoya e Kimi, ma anche di Fisichella, Trulli, Button, Michael e financo Ralf Schumacher, che saranno tutti eliminati dalle circostanze.
Ma l’ha probabilmente capito anche il finlandese, uno che non si arrende mai e che vincerà meritatamente il Gran Premio. Il secondo posto dello spagnolo e i soli due punti guadagnati sul leader, la speranza di vincere questo titolo Mondiale per il finlandese della McLaren è ormai ridotta a un flebile lumicino.
Ma partiamo con ordine: al mattino la pioggia allaga la pista e quindi si comincia con gomme intermedie. Le McLaren di Montoya e Raikkonen, in prima fila, scattano bene davanti a Trulli, Alonso e Michael Schumacher.
Momento culminante è stato il decimo giro. Giancarlo Fisichella entra forse troppo veloce alla Eau Rouge e in uscita perde il controllo della sua Renault: botto violento sulle barriere ma per fortuna nessun guaio fisico. Entra la Safety Car e tutti ne approfittano per il rifornimento.
Ralf Schumacher emerge in seconda posizione dietro Montoya. Il fratello Michael e Trulli sbagliano la strategia sotto SC montando gomme da asciutto. Alla ripartenza al 13° giro il Kaiser subisce un contatto con Takuma Sato, che centra la posteriore destra del tedesco, causandone il ritiro di entrambi. Preso dalla furia, Schumi esce dalla monoposto e si dirige verso la BAR del pilota giapponese cercando spiegazioni, dandogli poi uno scappellotto sul casco.
Al 24° giro Ralf si ferma di nuovo, provando inspiegabilmente le slicks, inspiegabilmente perché in quel momento i piloti giravano attorno ai 2 minuti, non certo tempi da asciutto. Finirà ai margini della zona punti.
E Alonso? Non brilla in nessuna fase e finirà staccato di mezzo minuto da Raikkonen. Ma la realtà è che Fernando ha corso una volta di più senza sbavature. Non rischia nulla, contrariamente a tanti colleghi che su pista bagnata hanno compiuto discutibili azzardi. Controlla tutto senza forzare contento del suo terzo posto. Che è diventato secondo a quattro tornate dalla fine.
Sì, perché nel finale di gara ci sarà un altro momento culminante. Montoya, che cede la testa della corsa a Raikkonen dopo la seconda sosta, viene tamponato da Pizzonia in un maldestro tentativo di sdoppiaggio, regalando allo spagnolo otto punti decisivi. Ma i Mondiali si vincono anche così.
“Avevo le gomme da asciutto e giravo più veloce di lui”, così Pizzonia. “Era piuttosto lento, forse perché le sue gomme non erano più buone o forse perché stava semplicemente controllando la corsa verso la fine della gara. Ho pensato che mi avesse visto e quando ha frenato molto presto ho pensato che volesse lasciarmi passare. Ho affiancato la mia auto, ma evidentemente non mi aveva visto perché ha girato sulla sua linea normale e non ho potuto evitare l’incidente“.
Sul podio di una corsa davvero difficile e insidiosa sale Jenson Button su BAR, davanti alla Williams di Mark Webber e alla Ferrari di Rubens Barrichello.
Note di colore: è la prima gara bagnata da Indianapolis 2003, sarà l’ultima pole in carriera per Montoya e ultimo arrivo a punti per la Jordan. Una fine di un’era.
CLASSIFICA DEL GP DEL BELGIO 2005
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 9 | Kimi Räikkönen |
McLaren | 01:30:01.295 | 44 |
2 |
10 |
2 | 5 | Fernando Alonso |
Renault | 01:30:29.595 | 44 |
4 |
8 |
3 | 3 | Jenson Button |
BAR | 01:30:33.295 | 44 |
8 |
6 |
4 | 7 | Mark Webber |
Williams | 01:31:10.395 | 44 |
9 |
5 |
5 | 2 | Rubens Barrichello |
Ferrari | 01:31:19.395 | 44 |
12 |
4 |
6 | 11 | Jacques Villeneuve |
Sauber | 01:31:28.695 | 44 |
14 |
3 |
7 | 17 | Ralf Schumacher |
Toyota | 01:31:28.795 | 44 |
5 |
2 |
8 | 18 | Tiago Monteiro |
Jordan | +1 lap | 43 |
19 |
1 |
9 | 15 | Christian Klien |
Red Bull | +1 lap | 43 |
16 |
0 |
10 | 12 | Felipe Massa |
Sauber | +1 lap | 43 |
7 |
0 |
11 | 19 | Narain Karthikeyan |
Jordan | +1 lap | 43 |
20 |
0 |
12 | 21 | Christijan Albers |
Minardi | +2 laps | 42 |
18 |
0 |
13 | 20 | Robert Doornbos |
Minardi | +3 laps | 41 |
17 |
0 |
14 | 10 | Juan Pablo Montoya |
McLaren | Collision | 40 |
1 |
0 |
15 | 8 | Antônio Pizzonia |
Williams | Collision | 39 |
15 |
0 |
RIT | 16 | Jarno Trulli |
Toyota | Accident | 34 |
3 |
0 |
RIT | 14 | David Coulthard |
Red Bull | Engine | 18 |
11 |
0 |
RIT | 1 | Michael Schumacher |
Ferrari | Collision | 13 |
6 |
0 |
RIT | 4 | Takuma Sato |
BAR | Collision | 13 |
10 |
0 |
RIT | 6 | Giancarlo Fisichella |
Renault | Accident | 10 |
13 |
0 |