GP Belgio 2014, trionfa Ricciardo nel caos Mecerdes: Rosberg butta fuori Hamilton!

Impossibile fermare Daniel Ricciardo. La Red Bull ha vinto a Spa, il GP del Belgio 2014, e non con Sebastian Vettel come invece ci si potrebbe aspettare. A salire sul gradino più del podio, per la seconda volta consecutiva, è stato ancora Daniel Ricciardo, per la terza volta nel 2014. L’australiano di origini italiane, dopo aver offuscato il blasonato compagno di box, è stato l’unico pilota che nel corso della stagione è riuscito a infrangere il dominio della Mercedes ma la gara di Spa verrà ricordata in maniera speciale. Daniel, il terzo pilota dopo Senna a Prost a imporsi a Spa con propulsore francese turbo, ha regalato il 50esimo successo nella storia del binomio composto da Red Bull Racing e Renault nella veste di motorista.

La seconda posizione è andata, tra i fischi, a Nico Rosberg con la Mercedes. Il tedesco, che è riuscito a salire sul podio, è stato acclamato tra le ire dei tifosi, reo di aver causato, nel corso del secondo giro della gara, un contatto con Lewis Hamilton, rovinandogli la corsa. Se Rosberg, ancora una volta allunga in campionato di altri 18 punti, per il britannico quello di Spa rappresenta il terzo ritiro stagionale.

Non solo i tifosi hanno colpevolizzato Rosberg, ma dello stesso parere sono anche Niki Lauda e Toto Wolff che hanno definito il comportamento del tedesco come inaccettabile, tanto che a fine gara hanno assicurato di voler incontrare il 29enne per prendere provvedimenti. Terzo gradino del podio per Valtteri Bottas, che ancora una volta mostra grande velocità e costanza mentre Kimi Raikkonen chiude in quarta posizione, uno dei risultati migliori della stagione. Il finlandese, che a Spa ha fatto la sua migliore gara della stagione, è riuscito finalmente a battere il compagno di box.
Quinta piazza per la Red Bull di Sebastian Vettel seguito dalle McLaren di Kevin Magnussen, sesto, e Jenson Button, settimo.

Deludente ottavo posto per Fernando Alonso al GP del Belgio 2014 e per la Ferrari. Il pilota spagnolo ha affrontato sempre col coltello tra i denti una gara molto difficile a causa di problemi che lo hanno afflitto fin dal giro di formazione e nei giri finali, non è riuscito a fare nulla contro Vettel e l’armata McLaren. Chiudono la top ten la Force India di Sergio Perez, nono, e la Toro Rosso di Daniil Kvyat, decimo.
Wolff e Lauda contro Nico Rosberg
Quella di Spa poteva essere una marciata trionfale per la Mercedes. Su uno dei tracciati più belli e storici del mondiale, potevano portarsi a casa una doppietta, invece si sono trovati con un secondo posto e un ritiro. Dopo i fatti di Barcellona e di Montecarlo si alza l’ennesimo polverone in quel di Brackley, a seguito della oratura di Hamilton causata da un contatto alla staccata di Les Combes col muso della vettura di Rosberg. Toto Wolff e Niki Lauda sono veramente furiosi. A caldo, ai microfoni di Sky Sport F1 HD hanno attaccato il comportamento di Nico Rosberg, accusato di aver rovinato la gara di Lewis Hamilton: «Non ci sono parole, è un comportamento inaccettabile. Non tenti il sorpasso con il coltello tra i denti nel secondo giro, rovinando entrambe le macchine. Lewis è molto deluso. Nei prossimi giorni parleremo con Rosberg e prenderemo dei provvedimento. Abbiamo spesso parlato di queste situazioni, oggi è successo ma si è conclusa nel peggiore dei modi», ha sottolineato Wolff.
Dello stesso parere è anche Niki Lauda che difende il lavoro di Hamilton e preannuncia di un incontro fuori programma già nel pomeriggio: «Sono cose che non devono succedere, specialmente nel secondo giro. Se fosse stato l’ultimo avremmo potuto discuterne, ma non al secondo no, in alcun modo – ha sottolineato l’azionista della Mercedes – La colpa è stata di Nico perché era dietro, Lewis era davanti. Alle 16.45 ci incontreremo con i piloti e Toto e cerchiamo di capire cosa è successo – ha continuato – Abbiamo regalato un altra vittoria alla Red Bull».
Le pagelle del GP del Belgio 2014
Sebastian Vettel: voto 4. Sabato tira fuori una qualifica strepitosa, in gara, però, si scioglie come neve al sole. Sente la pressione di Ricciardo che lo fa sbagliare al Pouhon e da lì in poi è tutto un peggiorare. Conquista una posizione nel finale ai danni di Alonso ma deve ringraziare la poca correttezza di Magnussen. Non è ancora fuori dal tunnel.
Daniel Ricciardo: voto 10. Nel circuito più bello del mondo lui coglie la vittoria più netta della sua giovane carriera. Gara perfetta la sua, mentre le Mercedes si suicidano. Non sbaglia un colpo e quando è in scia a qualcuno diventa uno squalo. La sua crescita professionale è strabiliante. Chissà che non possa inserirsi nella lotta al campionato.
Nico Rosberg: voto 5. Rovina tutto quello che può rovinare tranne la sua leadership in classifica. Distrugge, invece, le ambizioni di Hamilton con una mossa che è già un giallo e che riguarda la sua volontarietà o meno. Al di là di tutto, sbaglia tanto anche dopo ma la buona stella che al momento possiede fa sì che non paghi per i suoi errori. Nel finale si riabilita parzialmente con un bel sorpasso su Bottas ma ciò non gli toglie l’insufficienza. E i fischi sul podio.
Lewis Hamilton: voto 5. Rimedia a una qualifica che lo aveva visto sconfitto, con un’ottima partenza. Poi Rosberg prova a passarlo, lui si difende e il tedesco gli squarcia una gomma: gara finita. Ci saremmo aspettati una reazione rabbiosa da parte sua e invece ha pensato solo a ritirarsi. Qualcosa si è rotto all’interno della Mercedes ma noi vorremmo un Hamilton combattivo. Sempre e comunque.
Fernando Alonso: voto 7. Tra lui e Spa ci sono stati in passato alti e bassi e la gara di ieri è da inserire nel secondo gruppo. Lui però è autore di una gara convincente e caparbia. Il sorpasso su Perez è stato a dir poco fantastico mentre il pessimo risultato finale è frutto di quel guasto tecnico avvenuto in griglia di partenza e della scorrettezza di Magnussen nel finale. Cose, quindi, oltre le sue dirette responsabilità.
Kimi Raikkonen: voto 7. Dice che Spa è il suo circuito preferito e si vede. Dal muretto Ferrari gli chiedono una gara in cui tenere giù il piede e salvare le gomme: fatto, nel limite del possibile. Nel finale deve cedere la sua posizione a Rosberg e Bottas ma va bene così. Miglior risultato stagionale.
Romain Grosjean: voto 5. Costretto a cambiare il musetto al primo giro, incontra altri problemi che lo porteranno al ritiro. Dice che il passo non era male. Contento lui…
Pastor Maldonado: N. C. Neanche un giro e il suo Renault lo abbandona. Ad occhio e croce non avrebbe fatto chissà quale gara.
Jenson Button: voto 6. Sufficienza striminzita quella che diamo all’ex campione del mondo britannico per il Gp del Belgio. Viene ridimensionato da suo giovane compagno di squadra e ora aspettiamo una sua pronta risposta a Monza. Conquista, però, dei punti preziosi per la squadra.
Kevin Magnussen: voto 6. Avrebbe meritato di più per la bella gara che ha fatto, però non può spingere la gente fuori dal tracciato, anche se questo è asfaltato. Giusta la penalizzazione, tuttavia una bella prestazione in un circuito così importante.
Felipe Massa: voto 5. Dice di essere stato danneggiato dai detriti di Hamilton a inizio gara. Forse è vero, ma il suo intero week end è stato deprimente se considerato a quello di chi gli stava nel garage di fianco. Deve darsi una svegliata.
Valtteri Bottas: Voto 8. Altra grande prestazione di Bottas che si afferma anche in un circuito simbolo come Spa. La sua rimonta era prevedibile su un tracciato asciutto ma lui ha convinto anche al di là delle più rosee previsioni. La prima vittoria non può essere lontana e chissà che non avvenga proprio a Monza…
Hulkenberg: voto 6; Perez: voto 7; Gutierrez: voto 5; Sutil: voto 6; Vergne: voto 5; Kvyat: voto 6; Bianchi: voto 6; Chilton: voto 6; Lotterer: N. C.; Ericsson: voto 5.
L’ordine di arrivo del GP del Belgio 2014
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 3 | ![]() |
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01:24:36.556 | 44 |
01:52.974 |
44 |
5 |
25 |
2 | 6 | ![]() |
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00:00:03.383 | 44 |
01:50.511 |
36 |
1 |
18 |
3 | 77 | ![]() |
![]() |
00:00:28.032 | 44 |
01:52.716 |
40 |
6 |
15 |
4 | 7 | ![]() |
![]() |
00:00:36.815 | 44 |
01:54.090 |
39 |
8 |
12 |
5 | 1 | ![]() |
![]() |
00:00:52.196 | 44 |
01:52.953 |
36 |
3 |
10 |
6 | 22 | ![]() |
![]() |
00:00:54.580 | 44 |
01:53.483 |
38 |
10 |
8 |
7 | 14 | ![]() |
![]() |
00:00:61.162 | 44 |
01:53.879 |
29 |
4 |
6 |
8 | 11 | ![]() |
![]() |
00:00:64.293 | 44 |
01:54.532 |
28 |
13 |
4 |
9 | 26 | ![]() |
![]() |
00:00:65.347 | 44 |
01:54.159 |
26 |
11 |
2 |
10 | 27 | ![]() |
![]() |
00:00:65.697 | 44 |
01:53.612 |
40 |
18 |
1 |
11 | 25 | ![]() |
![]() |
00:00:71.920 | 44 |
01:53.276 |
31 |
12 |
0 |
12 | 20 | ![]() |
![]() |
00:00:74.262 | 44 |
01:54.203 |
28 |
7 |
0 |
13 | 19 | ![]() |
![]() |
00:00:75.975 | 44 |
01:52.512 |
37 |
9 |
0 |
14 | 99 | ![]() |
![]() |
00:00:82.447 | 44 |
01:52.413 |
36 |
14 |
0 |
15 | 21 | ![]() |
![]() |
00:00:90.825 | 44 |
01:54.000 |
32 |
20 |
0 |
16 | 4 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 43 |
01:55.247 |
31 |
19 |
0 |
17 | 9 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 43 |
01:55.900 |
21 |
22 |
0 |
18 | 17 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 39 |
01:56.347 |
32 |
16 |
0 |
RIT | 44 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 38 |
01:53.707 |
33 |
2 |
0 |
RIT | 8 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 33 |
01:55.649 |
21 |
15 |
0 |
RIT | 13 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 1 |
0 |
17 |
0 |
|
RIT | 45 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 1 |
0 |
21 |
0 |