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2020-2029Formula 1On this day

GP Brasile 2021: Hamilton trionfa nella caccia a Interlagos

Dopo un complicato fine settimana, segnato dalla partenza dall'ultima posizione nella Sprint Qualifying, Hamilton vince il GP di San Paolo

Siamo a Interlagos per il quartultimo appuntamento del Mondiale 2021, in un fine settimana turbolento. Dopo l’irregolarità riscontrata nel DRS della vettura di Lewis Hamilton, infatti, il sette volte campione del mondo è stato costretto a partire ultimo nella Sprint Qualifying. Nella quale è stato il suo compagno di squadra, Valtteri Bottas, a conquistare la pole position. Niente però ha spento l’aggressività di Hamilton, che è riuscito a rimontare fino alla quinta posizione, in un’emozionante caccia al rivale Verstappen.

la Sprint Qualifying

Dopo la pausa obbligata del 2020 (causa Covid) la Formula 1 è tornata a correre in Brasile per un GP che sarà intitolato alla città di San Paolo. Questo sarà l’ultimo fine settimana dell’anno che vedrà la sperimentazione della Sprint Qualifying; e quindi nonostante sia solo venerdì questo vuol dire che si è già in trepidazione per le qualifiche.

Appena sessanta i minuti a disposizione di piloti e squadre nel tracciato di Interlagos prima di fiondarsi nel tentativo di agguantare il crono più veloce. L’unica vera prova libera ha visto Lewis Hamilton in cima alla classifica a testimonianza di una maggiore competitività della Mercedes rispetto al Messico. Detto questo, l’inglese domenica dovrà vedersela però con la penalità che gli verrà inflitta per l’introduzione del quinto ICE stagionale.

Q1

Charles Leclerc e Carlos Sainz sono stati i primi a far segnare un tempo montando mescole usate. Come i due della Ferrari anche Pierre Gasly ha adottato la stessa tattica. Nei primi diciotto minuti si è assito a un progressivo (ma non netto) miglioramento della pista, una circostanza inevitabile con il poco tempo precedentemente a disposizione. Nel Q1 sia il madrileno che il monegasco hanno messo in evidenza una buona Rossa mettendo insieme un buon giro.

Malgrado ciò il classe ’97 è stato costretto a effettuare un secondo tentativo, dopo che il primo era stato cancellato per track limits in curva 4. Fin dal Q1 Hamilton ha riacceso la sfida con Verstappen staccandolo di oltre mezzo secondo; e anche la performance di Bottas ha risaltato le capacità delle frecce d’argento. Ottimo il settimo posto di Giovinazzi soprattuto guardando al quindicesimo tempo di Raikkonen. Fuori dal Q2: Stroll (16°), Latifi (17°), Russell(18°), Schumacher (19°), Mazepin (20°)

Q2

Nella seconda sessione delle qualifiche il pilota di punta della Red Bull ha immediatamente cercato di ripotare il suo ordine. Come Leclerc prima, anche il sette volte campione del mondo è stato obbligato a un secondo giro per l’essere andato oltre i limiti di pista. Un secondo giro strabiliante (gomma usata e con più benzina) che gli ha permesso di rimettersi subito in testa a +0.181 dall’olandese.

Il secondo tentativo è stato un dovere per tutti o quasi, solo i primi tre avrebbero potuto risparmiarsi di tornare in pista. A malapena tre i decimi che hanno racchiuso i tempi dal quarto al decimo crono, dal primo dei ferraristi (1.08.859) ad Alonso (1.09.137); fra questi va annotato ancora una volta il francese dell’AlphaTauri. Fuori dal Q3: Ocon (11°), Vettel (12°), Tsunoda (13°), Raikkonen (14°), Giovinazzi (15°)

Q3

Un primo sforzo che si è fatto attendere, le prime monoposto a cercare il tempo sono state le SF21 e solo man mano sono uscite le altre. Fra tutti il monegasco è stato l’unico a fare il giro con gomme usurate. Per Hamilton è stato un venerdì pomeriggio da inarrivabile rimarcato dagli oltre due decimi rifilati a Verstappen nella prima delle due possibilità del Q3.

Nel momento che più contava il manico di Stevenage ha ribadito la sua gran giornata con il tempo di 1.07.934. Nessuna possibilità di replica per Verstappen lontano a oltre quattro decimi, ma capace comunque di porsi davanti a Bottas anche se per soli 97 millesimi. Perez quarto e Gasly quinto, sesto Sainz, settimo Leclerc, ottavo Norris, nono Ricciardo e decimo Alonso.

La Gara Sprint

Pos No Pilota Team Tempo Giri
1 77 Finland Valtteri Bottas
Germany Mercedes 29:09.559 24
2 33 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 29:10.729 24
3 55 Spain Carlos Sainz Jr
Italy Ferrari 29:28.282 24
4 11 Mexico Sergio Pérez
Austria Red Bull 29:29.346 24
PEN 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 29:30.431 24
6 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 29:32.117 24
7 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 29:34.615 24
8 10 France Pierre Gasly
Italy AlphaTauri 29:43.717 24
9 31 France Esteban Ocon
France Alpine F1 Team 29:44.191 24
10 5 Germany Sebastian Vettel
United Kingdom Aston Martin 29:44.426 24
11 3 Australia Daniel Ricciardo
United Kingdom McLaren 29:45.428 24
12 14 Spain Fernando Alonso
France Alpine F1 Team 29:46.137 24
13 99 Italy Antonio Giovinazzi
Switzerland Alfa Romeo Racing 29:51.439 24
14 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Aston Martin 29:53.596 24
15 22 Japan Yuki Tsunoda
Italy AlphaTauri 29:55.709 24
16 6 Canada Nicholas Latifi
United Kingdom Williams 29:56.319 24
17 63 United Kingdom George Russell
United Kingdom Williams 29:57.298 24
18 7 Finland Kimi Räikkönen
Switzerland Alfa Romeo Racing 29:59.573 24
19 47 Germany Mick Schumacher
United States Haas 30:11.239 24
20 9 Russian Federation Nikita Mazepin
United States Haas 30:17.033 24

Sprint Race

E’ passato solo un giorno dalle qualifiche anticipate di ieri, ma sembra trascorso un secolo. Complici i tempi biblici della FIA nel prendere una decisione sul destino dei due contendenti al titolo mondiale, Hamilton e Verstappen. Nella giornata di ieri, infatti, dopo la pole position del sette volte campione del mondo, ecco il famoso fulmine a ciel sereno che tanto si teme quando le cose vanno bene: il sistema DRS della W12 di Lewis sarebbe irregolare. Investigazione per lui. Qualche ora dopo, è la volta di Max, inchiodato da un video amatoriale girato da un fan sulle tribune, in cui si vede chiaramente l’olandese toccare la Mercedes in parco chiuso.

Inizia così un tira e molla infinito tra i team coinvolti e la Federazione, che lascia passare persino la seconda sessione di prove libere di questa mattina prima di emettere i comunicati ufficiali che squalificano Hamilton e infliggono una multa pari a 50.000 euro a Verstappen. Con la penalità di 5 posizioni da scontare domani in gara a causa della sostituzione dell’ICE, la strada per l’ottavo titolo del numero 44 è sempre più insidiosa.
Una Sprint Race che è quindi iniziata quasi 24 ore prima sul ruolino di marcia, fosse anche solo per la trepidante attesa in cui l’organizzazione del Circus ci ha lasciati.

VERSTAPPEN PARTE MALE E BOTTAS NE APPROFITTA

E così, tra tutti i colpi di scena del caso, si spengono i semafori su questi 30 minuti di gara a Interlagos, con Verstappen che scatta dalla prima piazzola, seguito da Bottas e Perez. In partenza, l’olandese viene subito beffato da un super Bottas, che si prende la leadership, e dal ferrarista Sainz. Un fuori pista per l’alfiere Red Bull gli costa altro tempo sul crono. Nel frattempo, in fondo al gruppo, Hamilton guadagna diverse posizioni nelle prime curve e una disavventura per Raikkonen lo porta in fondo alla griglia, dopo un contatto con il compagno Giovinazzi.

Due giri in gran carriera e le due Ferrari sembrano accusare maggiormente il colpo, soffrendo un primo deterioramento delle gomme; ne è la prova la battaglia tra Leclerc e Norris, che con la sua McLaren si porta davanti al Cavallino, e la crescente pressione di Perez sullo spagnolo Sainz.
Continua invece la lotta contro il tempo di Hamilton, che, dopo quattordici giri su ventiquattro, è già salito fino alla nona posizione.

GP BRASILE, SPRINT RACE: CHE RIMONTA DI HAMILTON! SAINZ SUL PODIO

Ultimi dieci giri all’insegna dell’adrenalina, con un indemoniato Verstappen che, dopo l’errore al via, tenta di recuperare terreno su Bottas, rosicchiando al finlandese decimi importanti a ogni curva.
Le due Ferrari sempre più in difficoltà: Sainz si lamenta con il muretto box per lo stato degli pneumatici e Leclerc viene facilmente superato dalla Mercedes di Hamilton a quattro giri dalla bandiera a scacchi. Ma lo spagnolo tiene duro e rimane aggrappato alla terza piazzola.

Il numero 55 della Rossa conquista così la terza posizione; alle sue spalle Perez e un grande Hamilton, da ultimo a quinto. A causa della sostituzione dell’ICE, domani l’inglese partirà quindi decimo. McLaren sesta e undicesima con Norris e Ricciardo; AlphaTauri retrocede in ottava posizione con Gasly e in 15esima con Tsunoda. Ocon con Alpin nella top ten (in nona posizione) e in 12esima con Alonso. In fondo, le due Williams, l’Alfa Romeo di Raikkonen e le due Haas.

La griglia di partenza

Pos No Pilota Team Tempo Giri
1 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 01:07.934 23
2 33 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 01:08.372 17
3 77 Finland Valtteri Bottas
Germany Mercedes 01:08.469 23
4 11 Mexico Sergio Pérez
Austria Red Bull 01:08.483 22
5 10 France Pierre Gasly
Italy AlphaTauri 01:08.777 18
6 55 Spain Carlos Sainz Jr
Italy Ferrari 01:08.826 19
7 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 01:08.960 22
8 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 01:08.980 22
9 3 Australia Daniel Ricciardo
United Kingdom McLaren 01:09.039 22
10 14 Spain Fernando Alonso
France Alpine F1 Team 01:09.113 19
11 31 France Esteban Ocon
France Alpine F1 Team 01:09.189 14
12 5 Germany Sebastian Vettel
United Kingdom Aston Martin 01:09.399 15
13 22 Japan Yuki Tsunoda
Italy AlphaTauri 01:09.483 9
14 7 Finland Kimi Räikkönen
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:09.503 15
15 99 Italy Antonio Giovinazzi
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:10.227 14
16 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Aston Martin 01:09.663 9
17 6 Canada Nicholas Latifi
United Kingdom Williams 01:09.897 9
18 63 United Kingdom George Russell
United Kingdom Williams 01:09.953 10
19 47 Germany Mick Schumacher
United States Haas 01:10.329 11
20 9 Russian Federation Nikita Mazepin
United States Haas 01:10.589 10

La gara

COMINCIA LA CACCIA DI HAMILTON NEL GP DEL BRASILE

Allo spegnimento dei semafori le due Red Bull mostrano la propria superiorità: senza alcuna difficoltà Verstappen supera la Mercedes di Bottas, seguito in scia dal compagno di squadra messicano. Ottimo scatto in partenza da parte di Lando Norris, che affianca la Ferrari di Sainz causando però un contatto. A causa del quale è costretto a cambiare gli pneumatici vittime di una foratura. Da metà griglia comincia l’aggressiva rimonta di Lewis Hamilton, il quale guadagna quattro posizioni soltanto nel primo giro.

Un contatto fra Tsunoda e Lance Stroll costringe la Safety Car a uscire nel corso del sesto giro, a causa dei detriti lasciati in pista dall’ala anteriore dell’AlphaTauri del giapponese. Al quale, ritenuto responsabile dai commissari, vengono assegnati 10 secondi di penalità. Dopo poco meno di dieci giri viene indetto il regime di Virtual Safety Car, nuovamente per dei detriti sulla pista. Anche l’ala della Haas di Schumacher, infatti, viene danneggiata da un contatto con Kimi Raikkonen. Il tedesco cerca di riportare la propria monoposto ai box, ma nel farlo perde pezzi dell’ala sul tracciato.

PRIMA PARTE DOMINATA DALLE SAFETY CAR

Al termine della VSC ricomincia la caccia di Hamilton sulla Red Bull di Sergio Perez. Il pilota britannico esegue un azzardato sorpasso all’esterno in curva 1 sul messicano, il quale risponde a sua volta riprendendosi la posizione. Ma Hamilton non si arrende: ritenta il sorpasso e si mette all’inseguimento del suo diretto rivale. Alle spalle dei due top team restano incollate le Ferrari di Leclerc e Sainz.

Al ventisettesimo giro si aprono le danze per i pit stop: è Hamilton il primo a compiere la sua sosta, montando mescola bianca. Seguito poi da Sainz che resta su mescola media. Il giro successivo rientra Verstappen, il quale riesce a mantenere la posizione su Hamilton, rallentato dal sorpasso ai danni della McLaren di Ricciardo. Al giro numero 30 una brevissima Virtual Safety Car, causata dalla perdita di alcuni detriti dalla monoposto di Stroll, permette a Bottas di eseguire il proprio pit stop senza perdere la posizione su Sergio Perez.

In casa Red Bull tentano un overcut anticipando il pit stop di Verstapen al giro 41. Al momento Hamilton è leader del Gran Premio, seguito dal compagno di squadra. Ma lo chiamano poi dal box, in cerca di una controffensiva, regalando così a Verstappen la prima posizione. Al giro 47 di 71 inizia l’incessante corpo a corpo tra i due contendenti al titolo. Hamilton tenta un sorpasso, ma viene spinto fuori pista dalla Red Bull di Verstappen. L’incidente viene notato, ma non vengono eseguite ulteriori investigazioni.

HAMILTON VINCE LA CACCIA SU VERSTAPPEN

E’ al giro 59 che Hamilton conclude efficacemente il sorpasso su Verstappen, conquistando la leadership del Gran Premio. A metà griglia Gasly intrattiene un importante duello prima con l’Alpine di Ocon e poi con quella del campione del mondo asturiano. Bandiera bianco nera per Max Verstappen, per aver ondeggiato troppo in pista durante il tentativo di sorpasso del pilota Mercedes. Lewis Hamilton vince così il Gran Premio del Brasile, dopo un’estenuante caccia al rivale al titolo, che conclude secondo. Sale sul podio anche Valtteri Bottas.

L’ordine di arrivo

Pos No Pilota Team Tempo Giri Fast Lap Led Griglia Punti
1 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 01:32:22.851 71
01:11.982
46
10
25
2 33 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 01:32:33.347 71
01:12.486
47
2
20
3 77 Finland Valtteri Bottas
Germany Mercedes 01:32:36.427 71
01:12.526
49
1
18
4 11 Mexico Sergio Pérez
Austria Red Bull 01:33:02.791 71
01:11.010
71
4
13
5 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 01:33:12.368 71
01:12.822
61
7
10
6 55 Spain Carlos Sainz Jr
Italy Ferrari 01:33:14.671 71
01:12.710
63
3
9
7 10 France Pierre Gasly
Italy AlphaTauri 01:32:27.043 70
01:13.227
53
8
6
8 31 France Esteban Ocon
France Alpine F1 Team 01:32:43.369 70
01:14.430
48
9
4
9 14 Spain Fernando Alonso
France Alpine F1 Team 01:32:43.860 70
01:13.922
37
12
2
10 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 01:32:46.857 70
01:13.761
53
6
1
11 5 Germany Sebastian Vettel
United Kingdom Aston Martin 01:32:48.145 70
01:13.634
69
10
0
12 7 Finland Kimi Räikkönen
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:32:53.939 70
01:12.621
54
20
0
13 63 United Kingdom George Russell
United Kingdom Williams 01:33:20.939 70
01:14.355
45
17
0
14 99 Italy Antonio Giovinazzi
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:33:23.413 70
01:14.227
44
13
0
15 22 Japan Yuki Tsunoda
Italy AlphaTauri 01:33:27.652 70
01:14.204
62
15
0
16 6 Canada Nicholas Latifi
United Kingdom Williams 01:33:31.663 70
01:14.616
57
16
0
17 9 Russian Federation Nikita Mazepin
United States Haas 01:32:58.069 69
01:14.954
36
19
0
18 47 Germany Mick Schumacher
United States Haas 01:33:35.425 69
01:13.793
66
18
0
RIT 3 Australia Daniel Ricciardo
United Kingdom McLaren 01:06:27.514 49
01:14.443
40
11
0
RIT 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Aston Martin 01:04:21.731 47
01:15.344
25
14
0

L’albo d’oro del Gran Premio del Brasile

Interlagos

Anno Gara Data Winning Driver Team Giri
38 2019 Gran Premio del Brasile 17 novembre Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 71
37 2018 Gran Premio del Brasile 11 novembre United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 71
36 2017 Gran Premio del Brasile 12 novembre Germany Sebastian Vettel Italy Ferrari 71
35 2016 Gran Premio del Brasile 13 novembre United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 71
34 2015 Gran Premio del Brasile 15 novembre Germany Nico Rosberg Germany Mercedes 71
33 2014 Gran Premio del Brasile 09 novembre Germany Nico Rosberg Germany Mercedes 71
32 2013 Gran Premio del Brasile 24 novembre Germany Sebastian Vettel Austria Red Bull 71
31 2012 Gran Premio del Brasile 25 novembre United Kingdom Jenson Button United Kingdom McLaren 71
30 2011 Gran Premio del Brasile 27 novembre Australia Mark Webber Austria Red Bull 71
29 2010 Gran Premio del Brasile 7 novembre Germany Sebastian Vettel Austria Red Bull 71
28 2009 Gran Premio del Brasile 18 ottobre Australia Mark Webber Austria Red Bull 71
27 2008 Gran Premio del Brasile 02 novembre Brazil Felipe Massa Italy Ferrari 71
26 2007 Gran Premio del Brasile 21 ottobre Finland Kimi Räikkönen Italy Ferrari 71
25 2006 Gran Premio del Brasile 22 ottobre Brazil Felipe Massa Italy Ferrari 71
24 2005 Gran Premio del Brasile 25 settembre Colombia Juan Pablo Montoya United Kingdom McLaren 71
23 2004 Gran Premio del Brasile 24 ottobre Colombia Juan Pablo Montoya United Kingdom Williams 71
22 2003 Gran Premio del Brasile 6 Aprile Italy Giancarlo Fisichella Ireland Jordan 54
21 2002 Gran Premio del Brasile 31 March Germany Michael Schumacher Italy Ferrari 71
20 2001 Gran Premio del Brasile 1 aprile United Kingdom David Coulthard United Kingdom McLaren 71
19 2000 Gran Premio del Brasile 26 Marzo Germany Michael Schumacher Italy Ferrari 71
18 1999 Gran Premio del Brasile 11 aprile Finland Mika Häkkinen United Kingdom McLaren 72
17 1998 Gran Premio del Brasile 29 marzo Finland Mika Häkkinen United Kingdom McLaren 72
16 1997 Gran Premio del Brasile 30 marzo Canada Jacques Villeneuve United Kingdom Williams 72
15 1996 Gran Premio del Brasile 31 marzo United Kingdom Damon Hill United Kingdom Williams 71
14 1995 Gran Premio del Brasile 26 marzo Germany Michael Schumacher Italy Benetton 71
13 1994 Gran Premio del Brasile 27 marzo Germany Michael Schumacher Italy Benetton 71
12 1993 Gran Premio del Brasile 28 marzo Brazil Ayrton Senna United Kingdom McLaren 71
11 1992 Gran Premio del Brasile 05 aprile United Kingdom Nigel Mansell United Kingdom Williams 71
10 1991 Gran Premio del Brasile 24 Marzo Brazil Ayrton Senna United Kingdom McLaren 71
9 1990 Gran Premio del Brasile 25 marzo France Alain Prost Italy Ferrari 71
8 1980 Gran Premio del Brasile 27 gennaio France René Arnoux France Renault 40
7 1979 Gran Premio del Brasile 04 febbraio France Jacques Laffite France Ligier 40
6 1977 Gran Premio del Brasile 23 gennaio Argentina Carlos Reutemann Italy Ferrari 40
5 1976 Gran Premio del Brasile 25 gennaio Austria Niki Lauda Italy Ferrari 40
4 1975 Gran Premio del Brasile 26 gennaio Brazil Carlos Pace United Kingdom Brabham 40
3 1974 Gran Premio del Brasile 27 gennaio Brazil Emerson Fittipaldi United Kingdom McLaren 32
2 1973 Gran Premio del Brasile 11 febbraio Brazil Emerson Fittipaldi United Kingdom Lotus 40
Jacarepaguá
Anno Gara Data Winning Driver Team Giri
14 2023 Gran Premio del Brasile 05 novembre Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 71
13 2022 Gran Premio del Brasile 13 novembre United Kingdom George Russell Germany Mercedes 71
12 2021 Gran Premio del Brasile 14 novembre United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 71
11 1989 Gran Premio del Brasile 26 marzo United Kingdom Nigel Mansell Italy Ferrari 61
10 1988 Gran Premio del Brasile 3 aprile France Alain Prost United Kingdom McLaren 60
9 1987 Gran Premio del Brasile 12 aprile France Alain Prost United Kingdom McLaren 61
8 1986 Gran Premio del Brasile 23 marzo Brazil Nelson Piquet United Kingdom Williams 61
7 1985 Gran Premio del Brasile 07 aprile France Alain Prost United Kingdom McLaren 61
6 1984 Gran Premio del Brasile 25 marzo France Alain Prost United Kingdom McLaren 61
5 1983 Gran Premio del Brasile 13 marzo Brazil Nelson Piquet United Kingdom Brabham 63
4 1982 Gran Premio del Brasile 21 marzo France Alain Prost France Renault 63
3 1981 Gran Premio del Brasile 29 marzo Argentina Carlos Reutemann United Kingdom Williams 62
2 1978 Gran Premio del Brasile 29 gennaio Argentina Carlos Reutemann Italy Ferrari 63

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