GP San Paolo 2023: secondo successo per Verstappen
Max Verstappen si porta a casa la diciassettesima gara della stagione. Ma nel GP di San Paolo 2023 a dare spettacolo sono Fernando Alonso e Sergio Pérez, che ci hanno regalato un finale spettacolare.
La Qualifica
È già tempo di qualifiche sul circuito di Interlagos, in Brasile. Nell’unica sessione di prove libere a brillare sono state le due Ferrari, assieme alla Mercedes di George Russell. Grandi assenti invece le due Red Bull, relegate agli ultimi posti della classifica dei tempi. Ecco tutto quello che è successo durante queste qualifiche del GP del Brasile.
GP BRASILE, QUALIFICHE: IL Q1
La sessione comincia con un quarto d’ora di ritardo a causa di alcune operazioni di pulizia del circuito. Norris è il primo a registrare il miglior tempo, in 1’10″623. Male all’inizio le due Ferrari, che montando gomme usate non riescono a superare la linea di eliminazione. Leclerc così torna ai box per montare un nuovo set di gomme, e riesce ad abbassare il miglior tempo a 1’10″472.
Nel frattempo viene notato Russell per impeding ai danni di Gasly, in uscita dalla pit lane. La pista migliora di minuto in minuto, e nessun pilota è fuori pericolo. Tornando tutti in pista a due minuti dalla fine, a eccezione di Leclerc (che detiene ancora il miglior tempo) e delle due McLaren. La sessione viene chiusa dal miglior tempo di George Russell in 1’10″340. Gli eliminati sono, a partire dal basso: Zhou Guanyu, Logan Sargeant, Valtteri Bottas, Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda. Straordinariamente, tutti i piloti sono racchiusi in nove decimi di secondo.
Q2
La seconda parte di qualifiche del GP del Brasile comincia con il rischio di pioggia annunciato entro quindici minuti. Dopo una sessione un po’ meno brillante rispetto ai suoi standard, Verstappen apre in bellezza con il tempo in 1’10″162. Invece, riscontrano più difficoltà le due Ferrari e le due Mercedes, che non riescono a registrare tempi sufficienti a stare tranquilli dall’eliminazione.
Il miglior tempo del Q2 viene infine registrato da Norris in 1’10″021. Lo seguono Verstappen e Perez con il secondo e il terzo tempo. Per gli altri, invece, migliorarsi diventa più complicato. Alla fine, gli eliminati sono: Alexander Albon, Kevin Magnussen, Pierre Gasly, Esteban Ocon e Nico Hulkenberg.
Q3: IL METEO PONE FINE ALLE QUALIFICHE DEL GP BRASILE
I piloti scendono in pista sotto un cielo sempre più scuro. Hanno tempo soltanto per un tentativo, nel quale a spuntarla è Max Verstappen, con il tempo di 1’10″727. La sessione viene fermata a cinque minuti dal termine per l’arrivo di una tempesta. Leclerc segue in seconda posizione, davanti a uno straordinario Lance Stroll per una seconda fila tutta Aston Martin.
La griglia di partenza
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:10.727 | 18 |
2 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:11.021 | 18 |
3 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 01:11.344 | 16 |
4 | 14 | Fernando Alonso |
Aston Martin | 01:11.387 | 18 |
5 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:11.469 | 21 |
6 | 63 | George Russell |
Mercedes | 01:11.590 | 21 |
7 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:11.987 | 13 |
8 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 01:11.989 | 20 |
9 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 01:12.321 | 17 |
10 | 81 | Oscar Piastri |
McLaren | 01:10.330 | 16 |
11 | 27 | Nico Hulkenberg |
Haas | 01:10.547 | 15 |
12 | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 01:10.562 | 15 |
13 | 10 | Pierre Gasly |
Alpine F1 Team | 01:10.567 | 14 |
14 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:10.723 | 15 |
15 | 23 | Alexander Albon |
Williams | 01:10.840 | 15 |
16 | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 01:10.837 | 9 |
17 | 3 | Daniel Ricciardo |
AlphaTauri | 01:10.843 | 6 |
18 | 77 | Valtteri Bottas |
Alfa Romeo | 01:10.955 | 9 |
19 | 2 | Logan Sargeant |
Williams | 01:11.035 | 9 |
20 | 24 | Zhou Guanyu |
Alfa Romeo | 01:11.275 | 9 |
La Sprint Shootout
L’uomo del sabato ha un nuovo volto questo weekend: Lando Norris si aggiudica la pole position della Shootout, la mini qualifica del sabato che delinea la griglia di partenza della Sprint. Seguono Verstappen e Perez; stratega invece Leclerc che, nonostante un treno nuovo di gomme soft, fa il giro con gomma usata, accontentandosi della settima posizione: sarà un jolly per domani? ecco cosa è accaduto in questa sessione
Q1: Sainz detta il passo; incidente tra due vecchi compagni di squadra
Dodici minuti a disposizione per cercare di passare al Q2. I primi a scendere in pista con gomma media sono Verstappen e Perez, con il pilota #1 che sigla il primo tempo in 1:11:888, creando un gap di quattro decimi col messicano. 1-2 Red Bull che viene interrotto dai due Ferrari (con Sainz che la mette in prima e Leclerc in quinta) e i due Mercedes, a sandwich dalle due Rosse. I tempi, come visto ieri durante le qualifiche, sono molto ravvicinati, con gap minimi tra una posizione e l’altra.
Questa soglia minima porta così molti piloti a scendere nuovamente in pista per effettuare giri della salvezza. Tra loro anche Leclerc e Perez, in cerca di una posizione migliore (erano scivolati in settima e decima). Il monegasco non riesce a migliorarsi, rimanendo nella settima casella. Tuttavia, una bandiera rossa provocata da un’incidente tra Ocon e Alonso in curva 1, porta alla sospensione della sessione, congelando i tempi. Nessuna conseguenza per i due piloti, con l’episodio verrà analizzato al termine della qualifica. Gli eliminati del Q1: Ocon, Stroll, Zhou, Albon, Sargeant.
Q2: Norris davanti a tutti, Ricciardo e Tsunoda si salvano
Si è dovuto attendere svariati minuti prima dell’inizio della sessione, per sistemare le barriere in curva 1. Nell’attesa, si scopre che Alonso a seguito del contatto avvenuto nel Q1, non scenderà in pista. Troppi i danni sulla sua monoposto. Alle 15 e 40 ora italiana, appare il semaforo verde; a segnare per primo un crono è sempre Verstappen in 1:11:449, seguito da Perez e Piastri. Arriva poco dopo il momento delle due Ferrari, con Sainz secondo e Leclerc quarto. Ottimo primo giro di Hulkemberg, che la mette in sesta
A tre minuti dal termine i piloti scendono in pista per effettuare l’ultimo tentativo; il pilota #1 migliora di due decimi il suo tempo, che viene successivamente superato da Norris, prendendosi la prima posizione. Ottima prestazione per le due AlphaTauri che passano al Q3. Gli eliminati del Q2 sono: Magnussen, Hulkenberg, Gasly, Bottas, Alonso
GP Brasile, Shootout Q3: Norris si aggiudica la pole position
I piloti scelgono di effettuare un unico colpo che darà vita alla griglia di partenza della Sprint Race. Il primo ad effettuare il giro sarà Oscar Piastri, a differenza del solito Max. La pole position è di Lando Norris, con un 1:10:622. Alle sue spalle di soli sessantuno millesimi Verstappen; Terzo Perez. Seconda fila invece targata Mercedes. Settimo Leclerc (che ha deciso di tenersi un set di gomma nuova in vista di una delle due gare) e nono Sainz.
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:10.622 | 15 |
2 | 1 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:10.683 | 16 |
3 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 01:10.756 | 16 |
4 | 63 | George Russell |
Mercedes | 01:10.857 | 14 |
5 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:10.940 | 14 |
6 | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 01:11.019 | 12 |
7 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:11.077 | 15 |
8 | 3 | Daniel Ricciardo |
AlphaTauri | 01:11.122 | 11 |
9 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 01:11.126 | 13 |
10 | 81 | Oscar Piastri |
McLaren | 01:11.189 | 14 |
11 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:11.727 | 10 |
12 | 27 | Nico Hulkenberg |
Haas | 01:11.752 | 10 |
13 | 10 | Pierre Gasly |
Alpine F1 Team | 01:11.822 | 8 |
14 | 77 | Valtteri Bottas |
Alfa Romeo | 01:11.872 | 8 |
15 | 14 | Fernando Alonso |
Aston Martin | 01:12.224 | 6 |
16 | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 01:12.388 | 5 |
17 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 01:12.482 | 6 |
18 | 24 | Zhou Guanyu |
Alfa Romeo | 01:12.497 | 5 |
19 | 23 | Alexander Albon |
Williams | 01:12.525 | 5 |
20 | 2 | Logan Sargeant |
Williams | 01:12.615 | 6 |
La Gara Sprint
Il leone olandese si porta a casa la vittoria dopo la Sprint Race del GP del Brasile. Verstappen conferma le ottime sensazioni avute dalla Red Bull durante tutto il weekend. Sensazioni migliori rispetto a quelle riscontrate su questo stesso tracciato l’anno scorso. Se sul giro secco il fresco campione del mondo sembrava attaccabile, sul passo gara non lascia scampo e ferisce i suoi avversari. Dalla prima curva del primo giro in cui sorpassa Norris, il numero 1 della Red Bull non si guarda più indietro e martella a suon di tempi stratosferici.
Vietato esitare in partenza se alle spalle c’è Super Max
Vietato commettere errori ed esitare alla partenza, soprattutto quando alle spalle c’è Max Verstappen. Lo sa bene in questo caso la vittima del cannibale olandese, Lando Norris. Il britannico si è visto sorpassare da Super Max all’interno della prima curva, nonostante avesse tentato di chiudere la traiettoria. Verstappen ha avuto una reazione lampo allo spegnimento dei semafori, il che gli ha permesso di balzare subito in testa. Subito dopo ci pensa Hamilton a bruciare Perez in esterno salendo subito in quarta posizione.
Al quarto giro la bagarre tra il sette volte campione del mondo e il messicano favorisce l’avvicinamento di Leclerc che si aggiunge alla lotta. Il resto della gara è stato dettato dalla strategia. Verstappen ha dato lo strappo iniziale e ha poi proseguito con un tyre management. Il numero 16 della Ferrari si è lamentato invece per tutta la durata della seconda parte della corsa in radio in quanto gli veniva richiesto di preservare gli pneumatici. Il team di Maranello ha dimostrato di soffrire tanto con le soft su questa pista. Questo è un dato importante anche nell’ottica della gara di domani.
Aston Martin ha invece dimostrato di essere molto pericolosa in fase di rimonta, soprattutto con Alonso. Per Stroll invece, il weekend brasiliano si dimostra uno dei migliori della stagione. Mercedes invece ha pagato la velocità della prima parte di gara, con un Hamilton in difficoltà nella parte finale. In generale la Sprint del GP del Brasile ha regalato tanti sorpassi lasciando la classifica in sospeso fino alla fine.
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Max Verstappen |
Red Bull | 00:30:07.209 | 24 |
2 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 00:30:11.496 | 24 |
3 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 00:30:20.826 | 24 |
4 | 63 | George Russell |
Mercedes | 00:30:33.088 | 24 |
5 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 00:30:35.769 | 24 |
6 | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 00:30:36.419 | 24 |
7 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 00:30:41.935 | 24 |
8 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 00:30:42.315 | 24 |
9 | 3 | Daniel Ricciardo |
AlphaTauri | 00:30:42.512 | 24 |
10 | 81 | Oscar Piastri |
McLaren | 00:30:45.428 | 24 |
11 | 14 | Fernando Alonso |
Aston Martin | 00:30:46.270 | 24 |
12 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 00:30:46.687 | 24 |
13 | 10 | Pierre Gasly |
Alpine F1 Team | 00:30:47.830 | 24 |
14 | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 00:30:50.057 | 24 |
15 | 23 | Alexander Albon |
Williams | 00:30:50.603 | 24 |
16 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 00:31:03.716 | 24 |
17 | 24 | Zhou Guanyu |
Alfa Romeo | 00:31:05.932 | 24 |
18 | 27 | Nico Hulkenberg |
Haas | 00:31:07.539 | 24 |
19 | 77 | Valtteri Bottas |
Alfa Romeo | 00:31:07.958 | 24 |
20 | 2 | Logan Sargeant |
Williams | 00:31:08.154 | 24 |
La gara
Il sabato tutto dedicato al format della Sprint ha lasciato il posto alla domenica del GP del Brasile. Max Verstappen è partito ancora dalla prima fila, ma dalla pole position e con affianco Charles Leclerc, o così almeno sarebbe dovuto essere. La Ferrari, che nella giornata di ieri ha evidenziato una mancanza generale di passo, ha dovuto fare i conti con la Mercedes ed in particolare modo con la McLaren. Che con Lando Norris è tornata a mostrarsi pericolosa, essendo stata ieri l’unica capace di avvicinarsi al ritmo della Red Bull. Prima però di focalizzarsi sulla squadra di Woking, va ricordata la seconda fila occupata da Lance Stroll e da Fernando Alonso. Coppia tenuta sott’occhio, soprattutto in considerazione dell’importante rimonta nella Sprint.
Per la seconda volta in carriera il monegasco ha dovuto rinunciare a partire, essendo costretto ad uscire di scena già nel giro di formazione per un problema di idraulica. Perlomeno questo è stato il primo commento del ferrarista in radio. In partenza un incidente ha coinvolto Alex Albon, Nico Hülkenberg e Kevin Magnussen causando immediatamente prima l’uscita della safety car poi l’interruzione della gara.
In seguito alla ripartenza Norris ha potuto dare un po’ del filo da torcere a Verstappen tanto da tentare un attacco. Dopodiché il pilota olandese ha allungato negando ulteriori chance al rivale. Alle spalle dei primi due, lotta c’è stata fra Sergio Perez e George Russell, e poi di nuovo fra il messicano e Lewis Hamilton. Con le due W14 che hanno accusato ancora problemi con la gestione degli pneumatici. Al sedicesimo giro Zhou Guanyu è stato il primo a fermarsi, anche se da lì a poco anche il cinese ha dovuto alzare bandiera bianca.
Rispetto al primo stint con la rossa, con la media Carlos Sainz ha avuto decisamente più ritmo (anche se poi non abbastanza da superare il canadese); mentre le W14 hanno continuato a soffrire sottolineando una un passo a gambero venendo superata con entrambe le vetture dallo spagnolo. Ed in un secondo momento anche dall’Alpine di Pierre Gasly, che ha mostrato una certa superiorità della scuderia francese su quella capitanata da Toto Wolff. Fino ad arrivare al ritiro della Mercedes del classe ’98. Un altro che si aggiunge a quello di Bottas avvenuto precedentemente.
Nel mentre l’altra Red Bull ha a più riprese provato di superare l’Aston Martin del pilota delle Asturie, fino a riuscire nell’impresa solo al settantesimo giro e dopo svariati tentativi anche al limite. Malgrado ciò, all’ultimo giro Alonso è riuscito a riprendersi la posizione arrivando al traguardo davanti a Perez per soli 57 millesimi. Chiudendo la triade del podio formato da Max Verstappen e da Lando Norris, davvero poco inquadrati dato che l’azione si è concentrata altrove.
L’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:56:48.894 | 71 |
01:13.422 |
68 |
1 |
33 |
2 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:56:57.171 | 71 |
01:12.486 |
61 |
3 |
26 |
3 | 14 | Fernando Alonso |
Aston Martin | 01:57:23.049 | 71 |
01:14.442 |
54 |
4 |
15 |
4 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 01:57:23.102 | 71 |
01:14.124 |
55 |
9 |
18 |
5 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 01:57:29.739 | 71 |
01:14.007 |
67 |
3 |
10 |
6 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 01:57:39.082 | 71 |
01:14.406 |
59 |
7 |
9 |
7 | 10 | Pierre Gasly |
Alpine F1 Team | 01:57:44.987 | 71 |
01:14.521 |
48 |
15 |
6 |
8 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:57:51.753 | 71 |
01:14.739 |
59 |
5 |
6 |
9 | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 01:57:58.774 | 71 |
01:14.231 |
64 |
16 |
5 |
10 | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 01:56:58.735 | 70 |
01:14.206 |
53 |
14 |
1 |
11 | 2 | Logan Sargeant |
Williams | 01:57:15.102 | 70 |
01:15.738 |
51 |
19 |
0 |
12 | 27 | Nico Hulkenberg |
Haas | 01:57:18.854 | 70 |
01:15.036 |
66 |
11 |
0 |
13 | 3 | Daniel Ricciardo |
AlphaTauri | 01:57:58.855 | 70 |
01:13.866 |
68 |
17 |
0 |
14 | 81 | Oscar Piastri |
McLaren | 01:56:52.530 | 69 |
01:14.310 |
66 |
10 |
0 |
RIT | 63 | George Russell |
Mercedes | 01:40:53.898 | 57 |
01:14.934 |
55 |
8 |
5 |
RIT | 77 | Valtteri Bottas |
Alfa Romeo | 01:17:30.833 | 39 |
01:15.731 |
20 |
18 |
0 |
RIT | 24 | Zhou Guanyu |
Alfa Romeo | 00:55:50.383 | 22 |
01:16.232 |
17 |
20 |
0 |
RIT | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 00:00:00.000 | 0 |
00:00.000 |
0 |
12 |
0 |
RIT | 23 | Alexander Albon |
Williams | 00:00:00.000 | 0 |
00:00.000 |
0 |
13 |
0 |
RIT | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 00:00:00.000 | 0 |
00:00.000 |
0 |
2 |
4 |
L’albo d’oro del Gran Premio del Brasile
Interlagos
Anno | Gara | Data | Winning Driver | Team | Giri | |
---|---|---|---|---|---|---|
14 | 2024 | Gran Premio di San Paolo | 03 novenbre | Max Verstappen | Red Bull | 69 |
13 | 2023 | Gran Premio di San Paolo | 05 novembre | Max Verstappen | Red Bull | 71 |
12 | 2022 | Gran Premio di San Paolo | 13 novembre | George Russell | Mercedes | 71 |
11 | 2021 | Gran Premio del Brasile | 14 novembre | Lewis Hamilton | Mercedes | 71 |
10 | 1989 | Gran Premio del Brasile | 26 marzo | Nigel Mansell | Ferrari | 61 |
9 | 1988 | Gran Premio del Brasile | 3 aprile | Alain Prost | McLaren | 60 |
8 | 1987 | Gran Premio del Brasile | 12 aprile | Alain Prost | McLaren | 61 |
7 | 1986 | Gran Premio del Brasile | 23 marzo | Nelson Piquet | Williams | 61 |
6 | 1985 | Gran Premio del Brasile | 07 aprile | Alain Prost | McLaren | 61 |
5 | 1984 | Gran Premio del Brasile | 25 marzo | Alain Prost | McLaren | 61 |
4 | 1983 | Gran Premio del Brasile | 13 marzo | Nelson Piquet | Brabham | 63 |
3 | 1982 | Gran Premio del Brasile | 21 marzo | Alain Prost | Renault | 63 |
2 | 1981 | Gran Premio del Brasile | 29 marzo | Carlos Reutemann | Williams | 62 |
1 | 1978 | Gran Premio del Brasile | 29 gennaio | Carlos Reutemann | Ferrari | 63 |