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1970-1979Formula 1On this day

GP Canada 1976: Hunt si avvicina a Lauda

Dopo il ritorno di Lauda al GP d’Italia, la Formula 1 si sposta nel continente americano per la quattordicesima prova del mondiale 1976.
A tre gare dalla fine del campionato del mondo l’austriaco della Ferrari e James Hunt erano a 17 punti di distanza, mentre venne confermata la squalifica alla McLaren per il fatto del GP di Gran Bretagna.
Dal punto di vista delle novità il team Woking decise di concentrarsi sulle vecchie M23 piuttosto che continuare a sviluppare le difficili M26. In casa Ferrari fu deciso di non fa correre Carlos Reutemann preparando solo due vetture: una per Lauda e l’altra per Clay Regazzoni. 
Alla Brabham arrivò Larry Perkins al posto del pilota argentino Reutemann, mentre la Wolf-Williams decise di affidare Chris Amon la sua seconda vettura; per il pilota neozelandese si trattò dell’ennesimo cambio di sedile dopo essere stato allontanato dall’Ensign per essersi rifiutato di prendere il via alla seconda partenza, dopo l’incidente di Lauda al Nürburgring.

La griglia di partenza

Anche con la delusione dell squalifica James Hunt non si arrese conquistando la sua quinta la pole position stagionale in maniera dominante mentre al suo fianco si piazzò il vincitore di Monza, Ronnie Peterson con la March.
In seconda fila Vittorio Brambilla, compagno di box dello svedese e Patrick Depailler su Tyrrell. La Lotus di Mario Andretti e la Ferrari Niki Lauda si condivisero la terza fila.
Alla fine delle qualifiche del sabato, ai microfoni de “La Stampa” il pilota austriaco dichiarò: “L’incidente del Nürburgring mi ha lasciato una conseguenza: tengo il piede troppo leggero, non do gas come dovrei. Non ho avuto problemi, devo riprendere il vecchio affiatamento.

Settimo tempo per la seconda Tyrrell di Jody Scheckter davanti alla terza March Hans Stuck. Chiusero la top ten Jacques Laffite con la Ligier e Carlos Pace su Brabham. Solo undicesimo Clay Regazzoni con la seconda Ferrari. La giornata di sabato vide anche il brutto incidente che coinvolse Amon: dopo un suo testa testacoda la vettura fu investita dalla Hesketh di Harald Ertl disintegrando completamente le due vetture. Il pilota neozelandese ne uscì con molteplici lividi alle gambe mentre Ertl subì un trauma alla schiena. L’infortunio dei due piloti non causò danni importanti, ma non riuscirono a partecipare alla gara.

La sintesi della corsa

Al via Peterson partì meglio di Hunt e si prese il comando mentre Depailler passò Brambilla alla seconda curva accodandosi al duo di testa. Nel frattempo anche Andretti passò la March dell’italiano rallentato da un problema al cambio. In quinta posizione salì Scheckter con Lauda alle sue spalle.
Al nono giro Hunt passò in testa, mentre più indietro Lauda scavalcò Brambilla. Nei tre giri successivi Peterson iniziò a perdere terreno per delle noie ai freni lasciando strada a Depailler, Andretti, Scheckter, Lauda e Jochen Mass in rapida successione.

gp canada 1976
© LAT Images

L’ordine rimase invariato fino al 59° passaggio, momento in cui Lauda, per problemi di manovrabilità, finì per farsi passare da Mass, Regazzoni e Pace retrocedendo in ottava posizione fuori dalla zona punti.

Negli ultimi giri Depailler iniziò ad avere problemi al sistema del carburante, che iniziò a defluire nell’abitacolo causando problemi al pilota francese. Ma ormai mancavano pochi chilometri e la classifica si congelò anche se Pace tentò una manovra estrema su Regazzoni per la quinta posizione; ma il ticinese non si fece sorprendere e con una dura manovra difensiva respinse il brasiliano.

Alla fine vinse Hunt che ridusse lo svantaggio in classifica, portandosi a soli 8 punti da Lauda. In seconda posizione si piazzò Depailler arrivato in uno stato d’incoscienza a causa dei gas sprigionati dalla benzina che ormai aveva allagato l’abitacolo. Sul podio anche Andretti mentre in zona punti arrivarono Scheckter, Mass e Regazzoni.

L’ordine di arrivo del GP del Canada 1976

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 11 United Kingdom James Hunt
United Kingdom McLaren 01:40:09.626 80
1
9
2 4 France Patrick Depailler
United Kingdom Tyrrell 01:40:15.957 80
4
6
3 5 United States Mario Andretti
United Kingdom Lotus 01:40:19.992 80
5
4
4 3 South Africa Jody Scheckter
United Kingdom Tyrrell 01:40:29.371 80
7
3
5 12 Germany Jochen Mass
United Kingdom McLaren 01:40:51.437 80
11
2
6 2 Switzerland Clay Regazzoni
Italy Ferrari 01:40:55.882 80
12
1
7 8 Brazil Carlos Pace
United Kingdom Brabham 01:40:56.098 80
10
0
8 1 Austria Niki Lauda
Italy Ferrari 01:41:22.583 80
6
0
9 10 Sweden Ronnie Peterson
United Kingdom March +1 lap 79
2
0
10 28 United Kingdom John Watson
United States Penske +1 lap 79
14
0
11 16 United Kingdom Tom Pryce
United Kingdom Shadow +1 lap 79
13
0
12 6 Sweden Gunnar Nilsson
United Kingdom Lotus +1 lap 79
15
0
13 22 Belgium Jacky Ickx
United Kingdom Ensign +1 lap 79
16
0
14 9 Italy Vittorio Brambilla
United Kingdom March +1 lap 79
3
0
15 18 United States Brett Lunger
United Kingdom Surtees +2 laps 78
22
0
16 19 Australia Alan Jones
United Kingdom Surtees +2 laps 78
20
0
17 7 Australia Larry Perkins
United Kingdom Brabham +2 laps 78
19
0
18 17 France Jean-Pierre Jarier
United Kingdom Shadow +3 laps 77
18
0
19 38 France Henri Pescarolo
United Kingdom Surtees +3 laps 77
21
0
20 25 United Kingdom Guy Edwards
United Kingdom Hesketh +5 laps 75
23
0
RIT 26 France Jacques Laffite
France Ligier Oil pressure 43
9
0
RIT 30 Brazil Emerson Fittipaldi
Brazil Fittipaldi Exhaust 41
17
0
RIT 20 Italy Arturo Merzario
United Kingdom Wolf-Williams Accident 11
24
0
DNS 24 Austria Harald Ertl
United Kingdom Hesketh Practice accident 0

0
DNS 21 New Zealand Chris Amon
United Kingdom Wolf-Williams Practice accident 0

0
DNQ 39 Austria Otto Stuppacher
United Kingdom Tyrrell No Time 0

0

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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